DM 158

Esempio di decorazione DM 158a (“composizione ortogonale di cerchi e di croci affusolate tangenti, in colore contrastante, formanti spazi di risulta in forma di esagoni concavi allungati”): Ostia, Terme dei Cisiarii (da BECATTI 1961, p. 44, n°65, tav. L).

DM 159

Esempio di decorazione DM 159a (“composizione ortogonale di croci di anfore intorno ad un quadrato concavo centrale, in colori contrastanti, tangenti (qui gli spazi di risulta caricati da un quadrato iscritto)”): Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Sala delle Nozze Aldobrandine (da BLAKE 1940, pl. 34, c).

Esempio di decorazione DM 159b (“composizione ortogonale di croci di clave, in colori contrastanti, tangenti (con spazi di risulta vuoti o caricati da un quadrato inscritto)”): a) Roma, Domus Pactumeiorum (da GRANDI, OLEVANO 1995, p. 385, fig. 10); b) Ostia, Domus Fulminata (da BECATTI 1961, tav. CXIII, 204).
 

Esempio di decorazione DM 159d (“composizione ortogonale di motivi cruciformi (qui disegnati da squame affusolate e cuori intorno ad un quadrato concavo) tangenti, in colore contrastante (qui gli spazi di risulta caricati da un ottagono irregolare concavo iscritto con quadrato concavo iscritto, in colori contrastanti): Anzio, villa in via Fanciulla di Anzio (da SCRINARI, MORRICONE MATINI 1975, tav. XXII, 59).

Esempio di decorazione DM 159e (“reticolato di file di quadrati concavi e di squame tangenti (un quadrato su due nei punti di incrocio), con croci di anfore bicrome intorno ai punti di incrocio e quadrati concavi più grandi iscritti negli spazi di risulta (qui caricati da un quadrato concavo iscritto), in colori contrastanti”):  Ostia, insula dell’Aquila (IV, V, 8), corridoio A (da BECATTI 1961, p. 194, fig. 68).

Esempio di decorazione DM 159f (“composizione di file di rettangoli biconvessi tangenti, alternativamente obliqui e sdraiati, fiancheggiati da mezze squame, in colori contrastanti (formanti losanghe concave e spazi di risulta qui caricati da una losanga concava)”): Anzio, villa dell’Arco Muto (da SCRINARI, MORRICONE MATINI 1975, p. 76, n°58, fig. 11).

Esempio di decorazione DM 159g (“composizione di croci di campane curvilinee intorno ad un quadrato concavo centrale, tangenti, formanti quadrati concavi più grandi e fusi, qui caricati da un fuso più piccolo trasversale iscritto, in colori contrastanti”): a) Ostia, insula con Viridario (IV, IV, 9) (da BECATTI 1961, tav. XCVII, 359); b) variante, da Roma, via Marsala (da LISSI CARONNA 1972).

Esempio di decorazione DM 159h (“composizione ortogonale di croci di campane curvilinee intorno ad un quadrato con lati bi-concavi tangenti, formanti quadrati concavi e spazi di risulta qui caricati da una coppia di fusi, in colori contrastanti”): a) Ostia, caupona del Pavone (IV, II, 6) (da BECATTI 1961, tav. LIV, 326); Roma, Esquilino, domus Aripporum et Ulpiorum Vibiorum (da SPADANO 2009, fig. 2).

Esempio di decorazione DM 159i (“composizione ortogonale di croci di campane curvilinee intorno ad un quadrato con lati bi-concavi tangenti, formanti quadrati concavi e spazi di risulta (qui caricati da poligono concavo iscritto e fusi), in colori contrastanti”): Ostia, domus della Fortuna Annonaria (BECATTI 1961, tav. XCIX, 408).

DM 163

Esempio di decorazione DM 163a (“composizione ortogonale di ottagoni delineati adiacenti, formanti quadrati, qui campiti”): Roma, Regio VIII, Foro Romano, Atrium Vestae, aula absidata (da BLAKE 1930, pl. 44, 3)b) Ostia, Caseggiato del mitreo di Lucrezio Menandro (I, III, 5), amb. A (foto da BECATTI 1961, tav. XXII, 6)..

Esempio di decorazione DM 163b (“composizione ortogonale di ottagoni delineati adiacenti, formanti quadrati, in tre colori contrastanti”): Negrar (VR), villa in loc. Podere Tre Corteselle (da RINALDI 2007, tav. XXXII, 5).

Esempio di decorazione DM 163d (“composizione ortogonale di ottagoni irregolari adiacenti delineati”): Paestum, domus A-B, vano 34, qui su cementizio (foto S. Succi).

Esempio di decorazione DM 163e (“composizione romboidale di ottagoni allungati adiacenti (formanti rettangoli) delineati”): Ostia, Insula di Bacco Fanciullo (I, IV, 3), vano (7) (da BECATTI 1961, tav. XXI, 15).

DM166

Esempio di decorazione DM 166b (“composizione ortogonale di ottagoni adiacenti (formanti quadrati), a rete di svastiche”): Brescia, domus di via San Rocchino, sala 2 (Brescia, Museo di S. Giulia).

DM197

Esempio di decorazione DM 197a (“scacchiera di triangoli rettangoli isosceli”): via Pellicceria, Poste Centrali, fullonica (da BUENO 2011, tav. XXXIX, 1).

 

DM201

Esempio di decorazione DM 201a (“reticolato romboidale, qui disegnato da linee doppie”): Roma, Palatino, Casa dei Grifi, vano C (foto da MORRICONE MATINI 1967, tav. III, 12).

DM207

Esempio di decorazione DM 207a (“composizione ad alveare di stelle di due triangoli, tangenti per due sommità, delineate, formanti esagoni e losanghe (con effetto di esagoni grandi intersecantisi)”): Ostia, cd. domus a peristilio (IV, V, 16), ambiente d’angolo SE (foto da BECATTI 1961, tav. XXII, 385).

DM210

Esempio di decorazione DM 210e (“composizione triassiale di stelle di sei punte tangenti, in colori contrastanti, con le stelle iscritte negli esagoni d’un nido d’ape delineato”): Roma, Palatino, Casa di Livia, soglia del vano A (foto da MORRICONE MATINI 1967, tav. XI, 51).

DM225

Esempio di decorazione DM 225f/g (“composizione ortogonale di quadrilobi di pelte intorno ad un cerchio centrale”): da Brescia, domus di via San Rocchino, vano 8 (Brescia, Museo di S. Giulia).

DM 251

Esempio di decorazione DM 251d/f (“intreccio di calici curvi con occhiali”): Roma, villa del Cimitero Flaminio (da DE FRANCESCHINI 2005, p. 19, fig. 5.17). 

Esempio di decorazione DM 251e (“intreccio di calici curvi con occhiali, variante disegnata da trecce a due capi”): Aquileia, basilica post-attilana (da BERTACCHI 1980, tav. XIV).

Esempio di decorazione DM 251h (“reticolato di file di S contigue formanti cerchi nei punti di incrocio, delineato”): da Anzio, villa dell’Arco Muto (da SCRINARI, MORRICONE MATINI 1975, p. 59, n°49, tav. XII).