![](https://tess.beniculturali.unipd.it/web/wp-content/plugins/lazy-load/images/1x1.trans.gif)
Fase II (fine del II secolo a.C./inizi del I secolo a.C.). Alla II fase edilizia va attribuito un ambiente (vano 5), pavimentato con un rivestimento in cementizio decorato, rinvenuto nel 1992 al di sotto del vano 4 e tagliato in senso nord-sud dal muro meridionale di quest’ultimo. E’ in fase con questo pavimento un blocco in opera quadrata di tufo pertinente al muro occidentale del vano. A questa fase sono verosimilmente attribuibili due ambienti pavimentati in cementizio decorato (1 e 2), rinvenuti presso l’angolo settentrionale della villa, separati da un setto murario con andamento nord-sud.
Fase III (prima metà/metà del I secolo a.C.). A questa fase si ascrivono limitati cambiamenti. Il pavimento in cementizio decorato del vano 5, appartenente alla II fase edilizia, viene obliterato da un posteriore rivestimento in cementizio, allettato su uno strato preparatorio contenente frammenti di ceramica acroma, terra sigillata italica, ceramica a vernice nera ed intonaci in I stile, quest’ultimi relativi alla II fase edilizia.
Fase IV. Ad età proto-imperiale va ascritta una profonda ristrutturazione della villa. La tecnica edilizia utilizzata è l’opera reticolata di tufo che caratterizza la villa nella sua interezza. I piani pavimentali vengono rialzati e gli ambienti vengono dotati di nuove pavimentazioni in tessellato (vani 4 e 7). A questa fase sono verosimilmente attribuibili anche il pavimento in cementizio decorato del vano 6 ed altre pavimentazioni in tessellato, documentate da alcune foto d’archivio, delle quali non è nota l’esatta localizzazione.
Fase V. Al periodo compreso fra la seconda metà del I secolo d.C. ed il VI secolo d.C. vanno ricondotte una serie di modifiche alle strutture murarie ed il cambiamento della funzione d’uso di alcuni ambienti da vani di rappresentanza a vani con funzione utilitaristica. Sono, inoltre, ascrivibili a questa fase alcuni resti di decorazione pittorica in IV Stile. (La pianta della località è una rielab. da EBANISTA C., Il ruolo del santuario martiriale di Cimitile nella trasformazione del tessuto urbano di Nola, in Le città campane fra tarda antichità e alto Medioevo, Salerno 2005, fig. 1; la pianta dell’edificio è tratta da Sampaolo 1991, p. 163, fig. 55).
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II a.C. (1° q) al secolo II a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici
AMBIENTE: non determinato
Ambiente non documentato, ubicato, in base a quanto indicato nella documentazione fotografica, nel settore settentrionale della villa (trincea A). L’ambiente, attualmente non visibile, è pavimentato con un rivestimento in tessellato. Non sono note nè la funzione dell’ambiente nè la cronologia, tuttavia, sulla base delle caratteristiche stilistiche della pavimentazione si potrebbe ipotizzare l’appartenenza alla fase IV (età proto-imperiale).
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici
Data: 1983/00/00 – Ente responsabile: Soprintendenza Archeologica per le Province di Napoli e Caserta
Villa, loc.Saccaccio, tessellato con inserti
Rivestimento con scansione: a più unità decorative
Pavimento in tessellato a motivi geometrici articolato, stando alla documentazione fotografica esistente, in due unità decorative: vano e soglia. Il vano, rinvenuto per un breve tratto, è bordato da due fasce monocrome in colori contrastanti che racchiudono un tessellato a fondo nero decorato da inserti bianchi. La soglia, quasi totalmente perduta, è a motivi geometrici: dell’originaria decorazione si conserva la parte inferiore di una pelta in tessere bianche. Si potrebbe, dunque, ipotizzare uno schema a file di pelte contrapposte.
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici
Unità decorative
![](https://tess.beniculturali.unipd.it/web/wp-content/plugins/lazy-load/images/1x1.trans.gif)
Parte dell’ambiente: intero ambiente
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo
Cromia: bicromo
Pavimento in tessellato a motivi geometrici articolato, stando alla documentazione fotografica esistente, in due unità decorative: vano e soglia. Il vano, rinvenuto per un breve tratto, è bordato da due fasce monocrome in colori contrastanti che racchiudono un tessellato a fondo nero decorato da inserti bianchi. La soglia, quasi totalmente perduta, è a motivi geometrici: dell’originaria decorazione si conserva la parte inferiore di una pelta in tessere bianche. Si potrebbe, dunque, ipotizzare uno schema a file di pelte contrapposte.
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
---|---|---|
DM 1y – fascia monocroma |
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato
Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
---|---|---|
DM 106a – scutulatum su tessellato monocromo |
![](https://tess.beniculturali.unipd.it/web/wp-content/plugins/lazy-load/images/1x1.trans.gif)
Parte dell’ambiente: soglia
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: bicromo
Pavimento in tessellato a motivi geometrici articolato, stando alla documentazione fotografica esistente, in due unità decorative: vano e soglia. Il vano, rinvenuto per un breve tratto, è bordato da due fasce monocrome in colori contrastanti che racchiudono un tessellato a fondo nero decorato da inserti bianchi. La soglia, quasi totalmente perduta, è a motivi geometrici: dell’originaria decorazione si conserva la parte inferiore di una pelta in tessere bianche. Si potrebbe, dunque, ipotizzare uno schema a file di pelte contrapposte.
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
---|---|---|
DM 1y – fascia monocroma |
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
---|---|---|
DM 57d – coppia di file contrapposte di pelte giustapposte tangenti, qui in colori contrastanti |
CONSERVAZIONE
Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: non documentato
Condizione giuridica: non documentato
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Succi, Silvia, Villa, loc.Saccaccio, tessellato con inserti, in TESS – scheda 10090 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=10090), 2012
INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=10090