Edificio a destinazione residenziale denominato domus di Dioniso. La casa era ubicata nel settore nord orientale della citta’, poco distante dalle mura urbiche, a est del cardine individuato all’interno del monastero di S, Giulia e a nord del decumano massimo. In eta’ medievale i resti della casa si trovano nello spazio occupato dall’ortaglia del monastero. L’impianto originario dell’edificio risale al I secolo d.C., ma le strutture attualmente visibili sono da riferire all’eta’ adrianea. L’accesso alla domus avveniva dal cardine tramite un passaggio lastricato 1, affiancato dai vani 10 e 11, di cui si ignora la funzione, che immetteva nella corte 2, pavimentata in lastricato e cementizio, sulla quale affacciavano gli altri ambienti; in asse con il bacino (a), che decorava il lato chiuso N della corte, si apriva il vano 3, pavimentato in tessellato monocromo, probabilmente con funzioni di rappresentanza. Ai lati della corte si aprivano a destra il triclinio 4, pavimentato in tessellato bianco e nero, con pseudoemblema policromo e a sinistra il vano 9, di cui si ignora la funzione. Sul vano 7 si aprivano la cucina 5 (con fornello A e caldaia B), e il vano 6, forse una piccola stanza letto riscaldata (intercapedine pavimentale C). La scala 8 consentiva di salire dalla corte al piano superiore (mappa tratta da Atria Longa).
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo I d.C. (2° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
AMBIENTE: triclinio
Triclinio 4: ambiente riccamente decorato, situato all’estremita’ orientale della casa e affacciato, a ovest sulla corte 2, tramite una porta e una finestra. Il pavimento e’ in tessellato bianco e nero geometrico, con riempitivi a soggetto dionisiaco (kantharoi, tralci d’edera e grappoli d’uva) e al centro, uno pseudoemblema policromo, che raffigura Dioniso con una pantera. Le pareti sonodipinte con uno zoccolo di riquadri neri, decorati da elemenri vegetali e maschere tragiche e, nel registro superiore, da quadretti con paesaggi acquatici alternati a nature morte di pesci e uccelli, scanditi da erme, su fondo giallo ocra.
Lunghezza: 4 m – Larghezza: 4 m
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (4° q) al secolo II d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Data: 1967
Domus di Dioniso, triclinio 4, tessellato con Dioniso
Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: ad emblema/pseudoemblema
Cromia: policromo
Rivestimento in tessellato geometrico bianco e e nero, con dettagli rossi e verdi e pseudoemblema policromo. Il bordo è costituito da una fascia bianca con tralci d’edera neri, che germogliano dal piede di quattro kantharoi posti alla metà di ciascun lato del tappeto musivo. Nel campo il motivo, riquadrato e generato da una fila doppia di tessere nere, è costituito da una composizione ortogonale di quattro ottagoni stellati a rettangoli, tangenti per due sommità, formanti due esagoni allungati. Al centro si osserva uno pseudoemblema quadrato policromo, bordato da una treccia a doppio capo su fondo nero e raffigurante Dioniso seduto su una roccia, con una pantera. Gli ottagoni sono caricati da kantharoi, da cui nascono tralci di vite con grappli d’uva, realizzati con tessere rosse e verdi.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (4° q) al secolo II d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Lunghezza: 4 m; Larghezza: 4 m;
BORDO
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica e geometrico-vegetalizzata
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
---|---|---|
DM 1i – linea doppia | ||
DM 70j – treccia a due capi, policroma, con effetto di rilievo, su fondo scuro |
Decorazioni vegetali
Motivo | Modulo |
---|---|
girali d’edera |
Specifiche tecniche
Lunghezza: 4 m – Larghezza: 4 m
Identificazione della Decorazione: geometrica e figurata
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
---|---|---|
DM 176e – composizione ortogonale di ottagoni stellati a rettangoli, tangenti per due sommità, formanti esagoni allungati (scompartiti in un quadrato contornato da quattro mezze stelle di otto losanghe e quattro piccoli quadrati sulla diagonale), con effetto di stelle di otto losanghe | rettangolo delineato, caricato da tralcio d’edera | |
DM 176e – composizione ortogonale di ottagoni stellati a rettangoli, tangenti per due sommità, formanti esagoni allungati (scompartiti in un quadrato contornato da quattro mezze stelle di otto losanghe e quattro piccoli quadrati sulla diagonale), con effetto di stelle di otto losanghe | rettangolo delineato caricato da due volute vegetali con foglia d’acanto centrale | |
DM 176e – composizione ortogonale di ottagoni stellati a rettangoli, tangenti per due sommità, formanti esagoni allungati (scompartiti in un quadrato contornato da quattro mezze stelle di otto losanghe e quattro piccoli quadrati sulla diagonale), con effetto di stelle di otto losanghe | rettangolo delineato caricato da ramo di alloro | |
DM 176e – composizione ortogonale di ottagoni stellati a rettangoli, tangenti per due sommità, formanti esagoni allungati (scompartiti in un quadrato contornato da quattro mezze stelle di otto losanghe e quattro piccoli quadrati sulla diagonale), con effetto di stelle di otto losanghe | rettangolo caricto da spine rettilinee corte in colori contrastanti | |
DM 176e – composizione ortogonale di ottagoni stellati a rettangoli, tangenti per due sommità, formanti esagoni allungati (scompartiti in un quadrato contornato da quattro mezze stelle di otto losanghe e quattro piccoli quadrati sulla diagonale), con effetto di stelle di otto losanghe | rettangolo nero caricato da ciuffi di coppie di foglie allungate bianche | |
DM 176e – composizione ortogonale di ottagoni stellati a rettangoli, tangenti per due sommità, formanti esagoni allungati (scompartiti in un quadrato contornato da quattro mezze stelle di otto losanghe e quattro piccoli quadrati sulla diagonale), con effetto di stelle di otto losanghe | quadrato delineato caricato da crocetta sulla diagonale | |
DM 176e – composizione ortogonale di ottagoni stellati a rettangoli, tangenti per due sommità, formanti esagoni allungati (scompartiti in un quadrato contornato da quattro mezze stelle di otto losanghe e quattro piccoli quadrati sulla diagonale), con effetto di stelle di otto losanghe | quadrato nero sulle diagonali caricato da peltain colore contrastante | |
DM 176e – composizione ortogonale di ottagoni stellati a rettangoli, tangenti per due sommità, formanti esagoni allungati (scompartiti in un quadrato contornato da quattro mezze stelle di otto losanghe e quattro piccoli quadrati sulla diagonale), con effetto di stelle di otto losanghe | quadrato nero caricato da nodo di salomone | |
DM 176e – composizione ortogonale di ottagoni stellati a rettangoli, tangenti per due sommità, formanti esagoni allungati (scompartiti in un quadrato contornato da quattro mezze stelle di otto losanghe e quattro piccoli quadrati sulla diagonale), con effetto di stelle di otto losanghe | quadrato delineato caricato da quadrifoglio | |
DM 176e – composizione ortogonale di ottagoni stellati a rettangoli, tangenti per due sommità, formanti esagoni allungati (scompartiti in un quadrato contornato da quattro mezze stelle di otto losanghe e quattro piccoli quadrati sulla diagonale), con effetto di stelle di otto losanghe | triangolo caricato da triangolo delineato | |
DM 176e – composizione ortogonale di ottagoni stellati a rettangoli, tangenti per due sommità, formanti esagoni allungati (scompartiti in un quadrato contornato da quattro mezze stelle di otto losanghe e quattro piccoli quadrati sulla diagonale), con effetto di stelle di otto losanghe | triangolo caricato da file di losanghe dritte bipartite | |
DM 176e – composizione ortogonale di ottagoni stellati a rettangoli, tangenti per due sommità, formanti esagoni allungati (scompartiti in un quadrato contornato da quattro mezze stelle di otto losanghe e quattro piccoli quadrati sulla diagonale), con effetto di stelle di otto losanghe | corona ottagonale di treccia a due capi caricata da kantharos con tralcio di vite e grappolo d’uva | |
DM 1i – linea doppia |
Decorazioni vegetali
Motivo | Modulo |
---|---|
tralcio di vite |
Decorazioni figurate
Tema | Soggetto | Altre componenti |
---|---|---|
Scena dionisiaca | Dioniso | pantera |
Scena dionisiaca | Dioniso | tralcio vegetale |
Kantharos |
CONSERVAZIONE
Oggetto conservato: pavimento – Conservato in: situ (Area archeologica di S. Giulia)
Area archeologica di S. Giulia (Riferimento: Morandini, F.) via Musei, 81b – Brescia
BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Morandini, F./ Slavazzi, F. 2004, Pavimenti decorati nelle domus dell’Ortaglia di Brescia. Alcuni esempi, in Atti del IX Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Aosta, 20-22 febbraio 2003), Ravenna, pp. 111-112, fig. 1.Morandini, F. 2001, “Domus dell’Ortaglia” di Santa Giulia in Brescia. L’edilizia privata in Museo, in Abitare in Cisalpina. L’edilizia privata nelle città e nel territorio in età romana, Atti della XXXI Settimana di Studi Aquileiesi (Aquileia, 23-26 maggio 2000), Trieste, pp. 359-60, fig. 3, p. 361.Panazza, G. 1980, La “domus” nella ortaglia del monastero di Santa Giulia a Brescia , in Archeologia e storia a Milano e nella Lombardia orientale, Como, pp. 115, 119, pp. 120-121.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Boschetti, Cristina, Domus di Dioniso, triclinio 4, tessellato con Dioniso, in TESS – scheda 11004 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=11004), 2012
INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=11004