
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo IV d.C. (4° q) al secolo V d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologico-stratigrafici
AMBIENTE: non determinatoAmbiente delimitato da due muri (128 e 129) realizzati in blocchi di pietra calcarea squadrate di dimensioni abbastanza regolari. Il muro 128 ha un andamento nord-ovest/sud-est, mentre il 129 ha un andamento sud-ovest/nord-est. L’ambiente è pavimentato con un rivestimento in tessellato policromo, parzialmente conservato. Lo scavo ha evidenziato, in associazione all’ambiente, frammenti di ceramica africana D ed altre classi ceramiche quali ceramica comune dipinta o con motivi incisi e ceramica ingobbiata. (La pianta dell’edificio è una rielaborazione tratta da PESCATORI 2005, p. 285, fig. 1).
Lunghezza: 4.64 m – Larghezza: 2.10 m
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo IV d.C. (4° q) al secolo V d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologico-stratigrafici
Data: 1989/00/00-1990/00/00 – Ente responsabile: SBA-SA
Aequum Tuticum, edificio residenziale, mosaico policromo
Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria?
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: tricromo
Tessellato policromo decorato da una composizione ortogonale di ottagoni adiacenti delineati, formanti quadrati. Il tessellato è a fondo bianco con figure realizzate in tessere nere. Gli ottagoni sono ornati da fioroni unitari di quattro elementi non contigui, ad "hederae" con la punta rivolta al centro (qui attorno ad un punto). I fioroni sono profilati in tessere nere e campiti da tessere gialle. I quadrati sono ornati da cerchi in tessere gialle. Il centro del pavimento era decorato da uno pseudoemblema quadrato campito da una composizione di linee spezzate policrome, bordato da tre cornici ornate, dall’interno verso l’esterno, da onde correnti a giro multiplo, da fila di semicerchi intersecantisi e tangenti, formanti una fila di ogive e di squame adiacenti, in colori contrastanti e da onde sfumate. Del bordo rimane un tratto in tessellato bianco con tessere disposte su filari ad ordito dritto ed una linea doppia nera. Un tratto del bordo presenta tessere di dimensioni maggiori e con orientamento diverso, forse pertinenti ad un restauro eseguito in antico. Il pavimento è fortemente compromesso da vaste lacune superficiali e da un’ampia frattura centrale in senso nord/sud.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo IV d.C. (4° q) al secolo V d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
BORDO
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: grandi
Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
---|---|---|
DM 1i – linea doppia | ||
DM 49a – fila di semicerchi intersecantisi e tangenti, formanti una fila di ogive e di squame adiacenti, in colori contrastanti | ||
DM 60e – onde, il fondo sfumato in senso orizzontale | ||
DM 101c – onde correnti a giro multiplo |
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: grandi
Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
---|---|---|
DM 163a – composizione ortogonale di ottagoni delineati adiacenti (formanti quadrati, qui campiti) | ||
DM 199b – composizione di linee spezzate con effetto di squadre, iridata disegnata da linee semplici |
CONSERVAZIONE
Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: area archeologica (Aequum Tuticum – Sant’Eleuterio) Il pavimento è attualmente ricoperto.
Condizione giuridica: proprietà Stato
Aequum Tuticum – Sant’Eleuterio (Riferimento: Gennarelli, Ida) – Ariano Irpino, loc. Sant’Eleuterio (AV), 83131
BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Pescatori, G. 2005, Città e centri demicidell’Hirpinia: Abellinum, Aeclanum, Aequum Tuticum, Compsa, in Le citta campane fra tarda Antichità e alto Medioevo, Salerno, pp. 283-288, figg. 2-3.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Succi, Silvia, Aequum Tuticum, edificio residenziale, mosaico policromo, in TESS – scheda 11306 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=11306), 2012
INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=11306