scheda stampa

Scheda TESS – http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=11583
Regio X, "Terme di Elagabalo" (area), domus, cementizio – Roma  ( RM)

edificio residenziale/domus
Domus tardorepubblicana individuata nell’area del complesso tardoimperiale noto con il nome di "Terme di Elagabalo", sulle pendici nord orientali del Palatino (v. scheda), settore che – prima delle trasformazioni di epoca imperiale – aveva una connotazione di carattere prevalentemente residenziale. Dell’impianto originario della domus (prima metà del I sec. a.C.), alla quale appartengono due ambienti adiacenti decorati con pavimenti musivi, non è possibile ricostruire la planimetria, a causa della frammentarietà dei rinvenimenti. Le indagini stratigrafiche hanno comunque permesso di stabilire che l’edificio venne integralmente riedificato verso la metà dello stesso secolo: l’assetto planimetrico di questa seconda fase costruttiva, meglio definito, consta di un fronte con tabernae rivolte verso la valle del Foro e di una parte residenziale vera e propria, che si sviluppa sul retro di quelle. Il complesso subì successivamente vari restauri, fino all’incendio neroniano del 64, che determinò la definitiva distruzione della domus e il cambiamento di funzione dell’area, in seguito destinata ad uso pubblico (L. SAGUI’, "Pendici nord-orientali del Palatino: le "Terme di Elagabalo". Indagini archeologiche e prime riflessioni", in ArchCl, LX, 2009, pp. 235-274).

Cronologia

Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo I a.C. (2° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

ambiente di passaggio
Vano di passaggio pertinente alla parte "pubblica" della domus, nel suo rifacimento di metà I sec. a.C. L’ambiente, con murature in opera quadrata di tufo e travertino, era allineato lungo la via valle-Foro ed era pavimentato in cementizio.

Cronologia

Estremi temporali: dal secolo I a.C. (2° q) al secolo I a.C. (3° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
2007 – Ente responsabile: "Sapienza" – Università degli Studi di Roma – Dip. Sc. Antichità

Regio X, "Terme di Elagabalo" (area), domus, cementizio

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo
Cromia: monocromo?

Pavimento in cementizio a base litica, costituito da "frammenti di travertino pressati e lisciati in superficie". Manca nell’edito la documentazione fotografica.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (2° q) al secolo I a.C. (3° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

BORDO

Elemento non presente

CAMPO

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: assente
Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base litica senza inserti)

CONSERVAZIONE
Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: situ

BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Saguì, L. 2012, Pendici nord orientali del Palatino: “Terme di Elagabalo”. Pavimenti tardo repubblicani, medio imperiali e tardo antichi, in Atti del XVII Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Teramo, 10-12 marzo 2011), Tivoli, p. 345, fig. 5.2.

CITAZIONE E CONDIVISIONE
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Angelelli, Claudia, Regio X, "Terme di Elagabalo" (area), domus, cementizio, in TESS – scheda 11583 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=11583), 2012
INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=11583

DATA SCHEDA: 2012 | AUTORE: Angelelli, Claudia | REF. SCIENT. : Guidobaldi, Federico