
FASE I (fine I sec. a.C./metà I sec. d.C.). Della domus non si conoscono gli affacci su strada né l’ubicazione dell’ingresso, verosimilmente a S. Gli ambienti si dispongono attorno a un’ampia area scoperta (1) a forma di “L” rovesciata e dotata di pozzo (a): nel settore N si aprono quattro ambienti funzionali (2-5), mentre in quello opposto quattro vani (6-7, 9-10), separati da un corridoio NS (8), rivestono probabilmente funzioni di rappresentanza e soggiorno. I vani 5, 9-10 sono delimitati a E dal muro di confine con la domus adiacente (Vercellae 2), dalla quale è separata tramite un corridoio forse interpretabile come ambitus (SPAGNOLO GARZOLI 2009, p. 212). Tutti gli ambienti di I fase, a eccezione del corridoio 8, hanno restituito rivestimenti pavimentali.
FASE II (metà I/II sec. d.C.). L’edificio subisce alcune ristrutturazioni interne: il vano 10 viene ripavimentato; nel vano 9 si scavano alcune buche, poi livellate; il vano 7 viene ripartito in due settori (11-12), mantenendo l’accesso dal corridoio 8. Il piano pavimentale della porzione N (11) viene innalzato, mentre in quella S (12) si continua a utilizzare il pavimento di fase I, così come negli ambienti a N del cortile (2-5).
FASE III (IV/VI sec. d.C.). Abbattuto il muro di confine con l’abitazione orientale (Vercellae 2), la domus O si estende verso E fino a comprendere la superficie di un grande ambiente di rappresentanza (n. 9 di Vercellae 2), dando origine a un unico esteso vano (13). Questo risulta dotato di due piattaforme in sesquipedali, ospitanti a O un bacino (b) e a E un pozzo (d), collegati a canalette di smaltimento (c, e). Il vano 10 viene suddiviso in un ambiente quadrangolare (14) e in un corridoio (15), forse con funzione di ambitus. Nel settore N il vano 5 viene ripartito mediante un muro NS, originando la stanza 16 e il corridoio 17.
Si segnala, inoltre, il rinvenimento nel fossato del castello dei resti di un pavimento marmoreo policromo, di cui il Bruzza nel 1878 raccolse sei lastrine romboidali, in seguito portate al Museo Leone. Il Sommo ipotizza che il pavimento fosse riconducibile al complesso residenziale del Brüt Fund (cfr. G. SOMMO, “Corrispondenze Archeologiche Vercellesi”, Vercelli 1994, pp. 189, 193, fig. 54 p. 191).
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (2° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologico-stratigrafici
AMBIENTE: cortileCortile 1, fase I (ultimo quarto I sec. a.C.). Posto al centro della domus, il cortile copre una superficie di poco meno di 40mq. Nella parte E è dotato di pozzo (a). Sin dalla fase I presenta un rivestimento pavimentale in sesquipedali.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologico-stratigrafici
Data: 1987 – Ente responsabile: SBAPMAE
Vercellae 1, fase I, cortile 1, commessi laterizi
Parte dell’ambiente: area scoperta
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo
Cromia: monocromo
Rivestimento in mattoni sesquipedali, allettati su uno strato di sabbia pressata. Dal rilievo planimetrico si colgono solo pochi elementi in situ, disposti a ordito irregolare. Rilievo da PANTÒ, SPAGNOLO 1989, tav. XCIX (particolare); rielaborazione grafica P. Da Pieve.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (2° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici
Tipo di preparazione: sabbia
BORDO
Elemento non presente
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: assente
Tecnica Esecutiva: a commesso di laterizi
CONSERVAZIONE
Oggetto conservato: non documentato – Conservato in: area archeologica (Vercelli, area archeologica del Brüt Fund)
Vercelli, area archeologica del Brüt Fund (Riferimento: SBAPMAE) – Vercelli
BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Barberis, V. 2012, Vercellae 1, in Atria Longa Patescunt. Le forme dell’abitare nella Cisalpina romana. Schede e planimetrie, Roma, pp. 487-488.Pantò, G./ Spagnolo, Garzoli, G. 1989, Vercelli. Area archeologica del Brüt Fond., in Quaderni della Soprintendenza Archeologica del Piemonte, Torino, p. 248, tav. XCIX.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Da Pieve, Paola, Vercellae 1, fase I, cortile 1, commessi laterizi, in TESS – scheda 11601 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=11601), 2012
INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=11601