
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II a.C. (1° q) al secolo I d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici
AMBIENTE: cellaCella del tempio, a pianta rettangolare con asse latitudinale (m 43.40 x 22.70), preceduta da un pronao più stretto (m 25.60 x 14.80). Il perimetro interno dell’ambiente era descritto da un’alta zoccolatura interrotta da tre grandi edicole aggettanti e rivestita da lastre e cornici di cipollino, giallo antico e pavonazzetto. Sulla zoccolatura poggiavano colonne di giallo antico, con basi e capitelli corinzi in marmo bianco. Il pavimento era rivestito da opus sectile, conservato in gran parte a livello di impronte. Pianta da A. CARANDINI, Atlante di Roma, Roma 2012.
Lunghezza: 22.70 m – Larghezza: 43.40 m
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici
Data: non documentata
Regio VIII, Foro Romano, Tempio della Concordia, opus sectile
Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: policromo
Pavimento in opus sectile marmoreo policromo a grande modulo non reticolare (modulo m 1.80), redatto secondo un motivo "a stuoia", composto da lastrine rettangolari e quadrate di marmo africano, giallo antico e pavonazzetto (di cui si conservano solo alcuni frammenti) e documentato in massima parte a livello di impronte.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
BORDO
Elemento non presente
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: opus sectile (sectile a base marmorea)
Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
---|---|---|
*a rettangoli e quadrati (“a stuoia”) |
CONSERVAZIONE
Oggetto conservato: impronte – Conservato in: situ
BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Bianchi, F./ Bruno, M. 2015, Il Foro di Augusto. Il pavimento della cella del Tempio di Marte Ultore, in Atti del XX Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Roma, 19-22 marzo 2014), Tivoli, p. 33, fig. 8.Blake, M.E. 1930, The pavements of the roman buildings of the Republic and Early Empire, in Memoirs of the American Academy in Rome, Roma, p. 43.Gasparri, C. 1979, in Aedes Concordiae Augustae, Roma, pp. 37-40, 69-71, 84, Tavv. XXII, XXIV.Guidobaldi, F./ Olevano, F. 1994, Affermazione dei pavimenti in opus sectile in redazione marmorea, in Atti del I Colloquio dell’ Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Ravenna, 29 aprile-3 maggio 1993), Ravenna, p. 170.Guidobaldi, F. 1985, Pavimenti in opus sectile di Roma e dell’area romana: proposte per una classificazione e criteri di datazione, in Marmi Antichi. Problemi d’impiego, di restauro e d’identificazione, Roma, pp. 180-181, fig. 3, a-b.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Angelelli, Claudia, Regio VIII, Foro Romano, Tempio della Concordia, opus sectile, in TESS – scheda 11641 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=11641), 2012
INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=11641