scheda stampa

Scheda TESS – http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=11814
Terme Ellenistiche, calidario, cementizio con bordo ad onde – Velia – Ascea  ( SA )

edificio termale
Edificio termale, ubicato lungo la sponda sud-orientale del fiume Hyele, su una delle terrazze che fiancheggia il cosiddetto "Vallone del Frittolo". L’edificio è di pianta all’incirca rettangolare, misurante m 30×17, con strutture murarie in blocchi squadrati di arenaria alternati a blocchetti di dimensioni più piccole, allettati con malta, e posti su filari sovrapposti in maniera sfalsata con effetto "a scacchiera". Le strutture interne si caratterizzano, invece, per l’impiego di "mattoni velini". Il complesso termale, individuato nel 1982 dalla Soprintendenza, è stato oggetto di ulteriori campagne di scavo (2001-2002) da parte dell’Università Federico II di Napoli, che hanno portato all’individuazione di circa 10 vani suddivisi fra un’area ricettiva ad ovest (vani A-H) ed un’area di servizio ad est (vani J-Q). L’edificio, originariamente preceduto da un portico (P) lungo la facciata meridionale, era accessibile in corrispondenza dell’angolo sud-occidentale (O). Nell’area nord-occidentale del complesso è stato riconosciuto un vestibolo (B) che consentiva l’ingresso all’apoditerio (C), di m 15×7.5, con pavimentazione ad esagonette, poggianti su una preparazione in mattoni velini, e decorazione in stucco dipinto sulle pareti. Dall’apoditerio si passava agli ambienti (K) ed (E), mediante delle aperture ubicate rispettivamente sulle pareti sud-est e sud dell’ambiente. Il vano (K), di m 6.75×5.50, era dotato di una tholos del diametro di m 3.70, della quale si conserva ancora lo zoccolo, alimentata da tubuli in terracotta, rivestiti in piombo. Il vano (E) di pianta rettangolare di m 11.75×8.25 occupa la parte centrale dell’edificio. L’ambiente, con pavimentazione in cementizio decorato, è dotato di una vasca a schienale (H), lungo il lato sud-est, posta sopra ad un ipocausto, affiancata da una piccola base (I), e da una banchina (F) presso l’angolo nord. Nel settore nord-orientale del vano si conserva, inoltre, parte di un sostegno circolare in arenaria pertinente ad un "louterion", per le abluzioni d’acqua fredda. Al momento della scoperta, avvenuta nel 1982, l’edificio termale è stato datato, sulla base del materiale rinvenuto in corso di scavo, fra cui un balsamario piriforme, fra la fine del IV e gli inizi del III secolo a.C., tuttavia, le ultime indagini di scavo effettuate hanno consentito di precisare ulteriormente la cronologia, grazie ad alcune sequenze startigrafiche rinvenute intatte. La costruzione dell’edificio è stata ascritta alla metà del III sec. a.C. con fasi di vita per tutto il III e la prima metà del II sec. a.C. A partire dalla seconda metà del II sec. a.C. si segnala un progressivo abbandono con successive fasi di spoliazione (fine del II/ I sec. a.C.). (La pianta dell’edificio è tratta da Greco, Di Nicuolo 2013, p. 117, fig. 4; la pianta della località dell’edificio è tratta da R. Sauer, Sedimente und Sedimentationgeschichte in der Unterstadt von Velia, pp. 117-124, fig. 1 ).

Cronologia

Estremi temporali: dal secolo III a.C. (2° q) al secolo III a.C. (3° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

ambiente termale
Vano E. Ambiente termale, posto al centro dell’edificio, dotato di pavimentazione in cementizio decorato. Lungo il lato sud-orientale dell’ambiente si trova una vasca in cementizio con schienale lungo, curvilineo. Nel settore nord-orientale del vano si conserva parte di un sostegno circolare in arenaria pertinente ad un "louterion". La pavimentazione, parzialmente conservata, è in tecnica mista, cementizio e tessellato. (La pianta dell’ambiente è tratta da Greco, Di Nicuolo 2013, p. 117, fig.4).

Lunghezza: 11.75 m – Larghezza: 8.25 m

Cronologia

Estremi temporali: dal secolo III a.C. (1° q) al secolo III a.C. (2° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1981/00/00 – Ente responsabile: SBA SA

Terme Ellenistiche, calidario, cementizio con bordo ad onde

Rivestimento con scansione: a più unità decorative

Pavimento in tecnica mista, cementizio a base fittile e tessellato, articolato in più unità decorative: vano (a), soglia (b) e vasca (c). Il vano (a) è in cementizio a base fittile decorato da un punteggiato di tessere disposte su filari paralleli e ad una distanza di cm 3. Delle tessere, in calcare bianco, rimangono solo i fori per l’alloggiamento. Il centro della pavimentazione è occupato da un rettangolo di m 2.95×4 bordato da una cornice ad onde correnti a giro semplice realizzate in tessere rettangolari irregolari in scisto grigio racchiusa fra due fasce monocrome dello stesso materiale. Agli angoli sono inserite delle palmette in tessere rosse parzialmente conservate. Il campo del pannello rettangolare era in tessellato bianco, non più conservato. Al centro si trova uno pseudo-emblema rettangolare bordato da una linea tripla in tessere rettangolari grigie e campito da un quadrato posto obliquamente, bordato da listelli in terracotta su due file. Al centro è inserito un cerchio, originariamente in tessere bianche su fondo scuro, ornato da un fiore di sei petali. La superficie dell’interno rivestimento è fortemente usurata e non rimane quasi nulla della decorazione dello pseudo-emblema. La soglia (b) è posta nel settore nord-occidentale della pavimentazione. E’ in tessellato bianco con due delfini guizzanti, posti in posizione simmetrica, in tessere nere. Lungo il lato meridionale dell’ambiente si trova una vasca con "schienale", larga m 2.20, in cementizio a base fittile decorata, originariamente, da un punteggiato irregolare di tessere. Le tessere non sono più conservate.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo III a.C. (2° q) al secolo III a.C. (3° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Misure
Lunghezza: 7.60 m; Larghezza: 6.90 m;

Unità decorative

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Tipo di impaginazione: centralizzata
Cromia: tricromo

Pavimento in tecnica mista, cementizio a base fittile e tessellato, articolato in più unità decorative: vano (a), soglia (b) e vasca (c). Il vano (a) è in cementizio a base fittile decorato da un punteggiato di tessere disposte su filari paralleli e ad una distanza di cm 3. Delle tessere, in calcare bianco, rimangono solo i fori per l’alloggiamento. Il centro della pavimentazione è occupato da un rettangolo di m 2.95×4 bordato da una cornice ad onde correnti a giro semplice realizzate in tessere rettangolari irregolari in scisto grigio racchiusa fra due fasce monocrome dello stesso materiale. Agli angoli sono inserite delle palmette in tessere rosse parzialmente conservate. Il campo del pannello rettangolare era in tessellato bianco, non più conservato. Al centro si trova uno pseudo-emblema rettangolare bordato da una linea tripla in tessere rettangolari grigie e campito da un quadrato posto obliquamente, bordato da listelli in terracotta su due file. Al centro è inserito un cerchio, originariamente in tessere bianche su fondo scuro, ornato da un fiore di sei petali. La superficie dell’interno rivestimento è fortemente usurata e non rimane quasi nulla della decorazione dello pseudo-emblema. La soglia (b) è posta nel settore nord-occidentale della pavimentazione. E’ in tessellato bianco con due delfini guizzanti, posti in posizione simmetrica, in tessere nere. Lungo il lato meridionale dell’ambiente si trova una vasca con "schienale", larga m 2.20, in cementizio a base fittile decorata, originariamente, da un punteggiato irregolare di tessere. Le tessere non sono più conservate.

BORDO
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato a tessere irregolari)

Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 1.0 cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 101b – onde correnti a giro semplice
CAMPO
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: cementizio
tessellato (cementizio a base fittile con tessere musivetessellato senza inserti)

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 103f – punteggiato di dadi, su signino, variante più serrata

Parte dell’ambiente: soglia
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo
Cromia: bicromo

Pavimento in tecnica mista, cementizio a base fittile e tessellato, articolato in più unità decorative: vano (a), soglia (b) e vasca (c). Il vano (a) è in cementizio a base fittile decorato da un punteggiato di tessere disposte su filari paralleli e ad una distanza di cm 3. Delle tessere, in calcare bianco, rimangono solo i fori per l’alloggiamento. Il centro della pavimentazione è occupato da un rettangolo di m 2.95×4 bordato da una cornice ad onde correnti a giro semplice realizzate in tessere rettangolari irregolari in scisto grigio racchiusa fra due fasce monocrome dello stesso materiale. Agli angoli sono inserite delle palmette in tessere rosse parzialmente conservate. Il campo del pannello rettangolare era in tessellato bianco, non più conservato. Al centro si trova uno pseudo-emblema rettangolare bordato da una linea tripla in tessere rettangolari grigie e campito da un quadrato posto obliquamente, bordato da listelli in terracotta su due file. Al centro è inserito un cerchio, originariamente in tessere bianche su fondo scuro, ornato da un fiore di sei petali. La superficie dell’interno rivestimento è fortemente usurata e non rimane quasi nulla della decorazione dello pseudo-emblema. La soglia (b) è posta nel settore nord-occidentale della pavimentazione. E’ in tessellato bianco con due delfini guizzanti, posti in posizione simmetrica, in tessere nere. Lungo il lato meridionale dell’ambiente si trova una vasca con "schienale", larga m 2.20, in cementizio a base fittile decorata, originariamente, da un punteggiato irregolare di tessere. Le tessere non sono più conservate.

BORDO
Elemento non presente
CAMPO
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: figurata
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 1.0 cm

Decorazioni figurate

TemaSoggettoAltre componenti
Delfino

Parte dell’ambiente: vasca
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo
Cromia: bicromo

Pavimento in tecnica mista, cementizio a base fittile e tessellato, articolato in più unità decorative: vano (a), soglia (b) e vasca (c). Il vano (a) è in cementizio a base fittile decorato da un punteggiato di tessere disposte su filari paralleli e ad una distanza di cm 3. Delle tessere, in calcare bianco, rimangono solo i fori per l’alloggiamento. Il centro della pavimentazione è occupato da un rettangolo di m 2.95×4 bordato da una cornice ad onde correnti a giro semplice realizzate in tessere rettangolari irregolari in scisto grigio racchiusa fra due fasce monocrome dello stesso materiale. Agli angoli sono inserite delle palmette in tessere rosse parzialmente conservate. Il campo del pannello rettangolare era in tessellato bianco, non più conservato. Al centro si trova uno pseudo-emblema rettangolare bordato da una linea tripla in tessere rettangolari grigie e campito da un quadrato posto obliquamente, bordato da listelli in terracotta su due file. Al centro è inserito un cerchio, originariamente in tessere bianche su fondo scuro, ornato da un fiore di sei petali. La superficie dell’interno rivestimento è fortemente usurata e non rimane quasi nulla della decorazione dello pseudo-emblema. La soglia (b) è posta nel settore nord-occidentale della pavimentazione. E’ in tessellato bianco con due delfini guizzanti, posti in posizione simmetrica, in tessere nere. Lungo il lato meridionale dell’ambiente si trova una vasca con "schienale", larga m 2.20, in cementizio a base fittile decorata, originariamente, da un punteggiato irregolare di tessere. Le tessere non sono più conservate.

BORDO
Elemento non presente
CAMPO
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base fittile con tessere musive)

Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 1.0 cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 103e – punteggiato di dadi, su signino

CONSERVAZIONE
Oggetto conservato: pavimento – Conservato in: area archeologica (Parco archeologico di Elea-Velia)

Condizione giuridica: proprietà Stato

Parco archeologico di Elea-Velia (Riferimento: Bisogno, Giuseppina) c.da Piana di Velia – Ascea Marina (Sa)

BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Gangemi, G. 1987, Le terme ellenistiche, in La Magna Grecia (Itinerari turistico-culturali in Campania, 4), Napoli, pp. 83-88, fig. 50.
Greco, G./ Di Nicuolo, C. 2013, The Hellenistic Baths at Velia, in Greek baths and bathing culture: new discoveries and approaches (Babesch), Leuven-Peeters, pp. 113-119.
Johannowsky, W. 1983, L’attività archeologica nelle province di Salerno, Avellino e Benevento, in Magna Grecia e Mondo Miceneo. Atti del ventiduesimo convegno di studi sulla Magna Grecia (Taranto 7-11 ottobre 1982), Taranto, pp. 424-427.
Johannowsky, W. 1997, Osservazioni sui mosaici in tessere e sui cocciopisti con tessere più antichi, in Atti del IV Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Palermo, 9-13 dicembre 1996), Ravenna, pp. 583-584, figg. 8-9.

CITAZIONE E CONDIVISIONE
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Succi, Silvia, Terme Ellenistiche, calidario, cementizio con bordo ad onde, in TESS – scheda 11814 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=11814), 2012
INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=11814

ISPEZIONE: 2012 | DATA SCHEDA: 2012 | AUTORE: Succi, Silvia | REF. SCIENT. : Gheini, Francesca