scheda stampa

edificio residenziale/domus
Indagini archeologiche effettuate negli anni 1999-2000 dalla Soprintendenza Speciale per i Beni archeologici di Roma nell’area del Templum Pacis hanno portato alla scoperta di strutture risalenti al periodo Repubblicano sul sito dove le fonti antiche localizzavano un antico macellum andato distrutto durante l’incendio Neroniano (cfr. scheda n. 4, Templum Pacis). Non lontano dal secondo podio del tempio sono emerse tre pavimentazioni musive riconducibili ad un edificio di tipo residenziale (Ghilardi, Capponi, in AISCOM 8, p. 454: “nei pressi dell’estremità N del secondo podio rispetto alla gradinata O”). I pavimenti sono in un parziale stato di conservazione poiché vennero danneggiati dagli interventi moderni che hanno irrimediabilmente compromesso la lettura degli strati più profondi del periodo romano e medievale, in particolare lungo il perimetro SO dell’area archeologica. Il più conservato è un tessellato geometrico bicromo, mentre restano solo piccoli lacerti di un mosaico rinvenuto alla stessa quota e di un terzo tessellato ubicato poco più a N dei detti pavimenti, con il campo decorato da un motivo geometrico a schema reticolato. Non è al momento chiara la relazione tra la domus e altri due edifici di ignota funzione da cui provengono pavimentazione musive e fittili di scarso pregio (v. schede).

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II a.C. (1° q) al secolo I a.C. (3° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

AMBIENTE: non determinato
Ambiente di incerta funzione, del quale non sono note le dimensioni e la tecnica edilizia, che aveva un pavimento in tessellato del quale si conserva una porzione della lunghezza massima di m 2,5. Manca nell’edito la documentazione grafica e fotografica del vano.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II a.C. (1° q) al secolo I a.C. (3° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Regio IV, Templum Pacis, area, tessellato geometrico bicromo

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: bicromo

Tessellato geometrico bicromo conservato per una lunghezza massima di m 2,5 ed una larghezza di m 0,3. la decorazione del campo è un punteggiato di crocette (DM 108 a) con tessere bianche a ordito obliquo irregolare con file di crocette di quattro tessere nere attorno ad una bianca centrale a una distanza media di circa cm 8 l’una dall’altra. Il bordo è costituito da una fascia di tessere bianche a ordito obliquo, conservata solo sul lato S, che racchiude una fascia di sei filari di tessere nere con ai due lati tra filari di tessere bianche. Manca nell’edito una documentazione grafica del tessellato.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II a.C. (1° q) al secolo I a.C. (3° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Capponi, M./ Ghilardi, M. 2001, Mosaici a tessere bianche e nere recentemente scoperti a Roma sotto il Templum Pacis, in Atti dell’VIII Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Firenze, 21-23 febbraio 2001), Ravenna, pp. 445-452, figg. 4-7.