scheda stampa

Scheda TESS – http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=12115
Regio V, Sessorium, atrio, opus sectile – Roma  ( RM)

edificio residenziale/villa
Il Sessorium, o Palatium Sessorianum, è un’ampia residenza destinata all’imperatore, alla sua famiglia e alla corte, realizzata nel IV secolo da Costantino in parte sfruttando e restaurando le strutture di una lussuosa villa imperiale di età severiana, nota col toponimo Ad Spei Veteris o come Horti Variani, in parte costruendo edifici ex novo. Occupava un’area di circa 30/40 ettari e distingueva l’area destinata all’apparizione pubblica dell’imperatore, a Sud, da quella privata e più propriamente residenziale a Nord. Se ne riconoscono più nuclei: un complesso termale, le Terme Eleniane (1 in pianta), un settore destinato agli spettacoli (l’anfiteatro Castrense, 2 in pianta), un settore di rappresentanza, del quale sono attualmente identificabili due aule, quella utilizzata per la basilica di S. Croce in Gerusalemme (3 in pianta) ed il cd. ‘Tempio di Venere (e Cupido)’ (4 e 5 in pianta), visibile nel giardino del Museo della Fanteria, ed infine, ad Est dell’attuale basilica (6 in pianta), un quartiere abitativo di lusso destinato ai membri della corte di Elena (in particolare sono state identificate due domus di IV secolo, note nella letteratura archeologica come Domus dei Ritratti e Domus della Fontana: cfr scheda). Recentemente si è proposto di attribuire al complesso anche le strutture a Sud di piazzale Tiburtino (F. GUIDOBALDI, Il tempio di Minerva Medica e le strutture adiacenti: settore privato del Sessorium costantiniano, in RACr, 74, 1998, pp. 485-518), l’aula decagona nota come "tempio di Minerva Medica", varie strutture limitrofe di diverse dimensioni (varie aule absidate anche su ipocausti, ninfei e vasche), l’ esedra di quasi 12 m tra via Giolitti e Manzoni, il grandioso portico presso S. Bibiana distrutto nel 1880 per la costruzione degli archi omonimi ed il suo probabile proseguimento, un edificio in opus vittatum dal ricchissimo pavimento in sectile scoperto nel 1948. La pianta edificio è tratta da CARANDINI 2012.



Cronologia

Estremi temporali: dal secolo IV d.C. (1° q) al secolo IV d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

AMBIENTE: atrio
Aula a pianta rettangolare (in pianta: A), che doveva originariamente fungere nella villa severiana da atrio o snodo architettonico tra la parte abitativa degli Horti e quella destinata agli spettacoli. Presenta sui lati lunghi una serie di cinque porte ad arco sormontate da finestroni e sui lati minori due file sovrapposte di cinque finestre. L’aula venne trasformata alla metà del IV secolo in basilica cristiana, l’attuale basilica di S. Croce in Gerusalemme, con l’aggiunta di un’abside semicircolare sul lato Est e l’apertura dell’ingresso sul lato opposto; vennero anche rimodulati i collegamenti tra l’aula e i restanti edifici del complesso. La sala conservava fino al 1743 il livello pavimentale originario (rialzato nel corso del restauro di circa 2 m); sappiamo da testimonianze rinascimentali che il pavimento e le pareti erano rivestite da una decorazione in opus sectile parietale e pavimentale.

Lunghezza: 36.46 m – Larghezza: 21.80 m

Cronologia

Estremi temporali: dal secolo IV d.C. (1° q) al secolo IV d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
non documentata

Regio V, Sessorium, atrio, opus sectile

Parte dell’ambiente: non determinata
Rivestimento con scansione: non documentato
Tipo di impaginazione: iterativa?
Cromia: policromo?

Fonti rinascimentali testimoniano la presenza di un rivestimento pavimentale in opus sectile (probabilmente a grande modulo), “incrostati di marmo porfido serpentino” (Antonio da Sangallo in COLLI 1996, p. 778, nota 16). Del pavimento, non conservato e noto solo da descrizione, manca nell’edito la documentazione grafica.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo IV d.C. (1° q) al secolo IV d.C. (4° q)

BORDO

Specifiche tecniche
Tecnica Esecutiva: opus sectile (sectile a base marmorea)

CAMPO

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: opus sectile (sectile a base marmorea)

BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Colli, D. 1996, Il palazzo Sessoriano nell’area archeologica di S. Croce in Gerusalemme: ultima sede imperiale a Roma?, in Mélanges de l’Ecole française de Rome. Antiquité, pp. 771-815, fig. 23.

CITAZIONE E CONDIVISIONE
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Laurenzi, Elsa, Regio V, Sessorium, atrio, opus sectile, in TESS – scheda 12115 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=12115), 2012
INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=12115

DATA SCHEDA: 2012 | AUTORE: Laurenzi, Elsa | REF. SCIENT. : Tortorella, Stefano | AGGIORNAMENTO: 2014 | COMPILAZIONE/REVISIONE A CURA DI: Angelelli, Claudia