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Il complesso venne indagato in due campagne successive, la prima nell’anno della scoperta, la seconda nel 1984-5. Gli scavi portarono alla luce quattro ambienti affiancati sui lati lunghi che conservavano discretamente il sistema decorativo parietale in intonaco dipinto, databile su base stilistica alla fine del II secolo, e resti dei rivestimenti pavimentali in tessellato e cementizio. Affreschi e pavimenti sarebbero relativi ad una fase di ampliamento della domus, databile in età severiana. Questo elemento ha fatto ipotizzare un collegamento tra questo complesso e la domus di Aufidia Cornelia Valentilla, rinvenuta nel 1887 presso Porta Maggiore e databile alla seconda metà del II secolo (De Spagnolis Conticello 1989-90, p. 88; Colini A.M., “Horti Spei Veteris. Palatium Sessorianum”, in Atti della Pontificia Accademia di Archeologia, VII, 1955, pp. 138-9; FUR XXXII).
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (4° q) al secolo III d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
AMBIENTE: corridoioL’ambiente D, identificabile come corridoio, fungeva da collegamento ad un corridoio porticato e forse sul lato SE all’ingresso della domus. Lo scavo rivelò la presenza di tre successivi strati di pavimentazione in tessellato, che provano un lungo uso della struttura; non rimane traccia del rivestimento parietale.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (4° q) al secolo III d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Data: 1984-5
Regio V, via Eleniana, domus, ambiente D, tessellato geometrico bicromo
Parte dell’ambiente: corridoio
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo
Cromia: bicromo
Tessellato marmoreo bicromo (giallo e grigio-celeste) a decoro geometrico, il cui motivo è una scacchiera di singole tessere (DM 111a), così descritto dall’editrice: “formato da grossissime tessere marmoree che formano una scacchiera di quadrati alternati gialli e grigio celeste” (De Spagnolis Conticello 1989-90, p. 90). Copre due precedenti pavimentazioni in tessellato monocromo bianco, il più antico dei quali con tessere ‘a dente di lupo’.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (4° q) al secolo III d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
BORDO
Elemento non presente
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato a grandi tessere regolari)
Dimensioni Generiche Tessere: grandi
Dimensioni Metriche Tessere: Non documentato. cm
Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
---|---|---|
DM 111a – scacchiera di singole tessere |
CONSERVAZIONE
Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: situ
BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
De‘ Spagnolis Conticello, M. 1989-90, Via Eleniana, in Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma, Roma, pp. 79-92,, figg. 29, 40, 46..
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Laurenzi, Elsa, Regio V, via Eleniana, domus, ambiente D, tessellato geometrico bicromo, in TESS – scheda 12138 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=12138), 2012
INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=12138