Nel 1890 eseguendosi lavori nelle fondamenta delle “case del sig. Kohlmann posta tra le vie dell’Olmata e Paolina, da Nord a Sud, e fra il palazzo Pericoli e la caserma Ravenna, da Est a Ovest” venne alla luce “un edificio di carattere privato composto di quattro ambienti di forma o rettangola o trapezoide” con sostruzioni in tufo, connesso sul lato meridionale con un asse viario già intercettato nel 1873 sotto Palazzo Pericoli (FUR 23). L’edificio era realizzato in opera reticolata “eccellente (…), con archivolti e piattabande di mattoni cuneati e volte a tutto sesto” e doveva avere originariamente almeno un piano superiore: sugli estradossi delle volte erano infatti visibili lacerti delle pavimentazioni dei piani superiori. Della struttura non è disponibile nell’edito documentazione grafica e/o fotografica. Nello scavo si rinvennero -ma non sappiamo se in opera- anche un frammento di fistula plumbea con l’iscrizione CALPURNI//, laterizi con bolli adrianei, frammenti di iscrizioni ed una serie di busti-ritratto femminili “delle Giulie di Elagabalo”; venne inoltre alla luce “fuori di luogo” un lacerto di mosaico figurato policromo. I materiali sono detti “conservati presso il proprietario”. (I passi virgolettati sono tutti tratti da Gatti 1890, in bibliografia, p. 213).
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo II d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici
AMBIENTE: non determinato
Non abbiamo notizie dello/degli ambiente/i di rinvenimento: è noto solo che erano relativi al primo piano della struttura, in quanto si trovavano sugli estradossi delle volte che coprivano i quattro ambienti al piano terra. Del/i vano/i non è disponibile nell’edito documentazione grafica e/o fotografica.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo II d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici
Data: 1890
Regio V, Via dell’Olmata/Via Paolina, Tessellato bicromo
Parte dell’ambiente: non determinata
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria?
Tipo di impaginazione: non documentato
Cromia: bicromo
Pavimento in tessellato bicromo, presumibilmente a decoro geometrico, che copriva un precedente pavimento a commessi laterizi (CAR V C 14 a). Sulla base degli scarsi dati disponibili non è possibile proporre ipotesi interpretative o cronologiche: possiamo solo sottolineare che, coprendo un pavimento a commessi laterizi, la datazione si può ragionevolmente supporre in età imperiale. Manca nell’edito documentazione grafica e/o fotografica del mosaico.
Cronologia
Non determinata
BORDO
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: non documentato
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Metriche Tessere: Non documentato. cm
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: non documentato
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Metriche Tessere: Non documentato. cm
CONSERVAZIONE
Oggetto conservato: frammento – Conservato in: non documentato
BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Gatti, G. 1890, “Regione I, VIII. Roma, Nuove scoperte nella città e nel suburbio. Regione IV”,, in Notizie degli Scavi di Antichità. Atti dell’Accademia Nazionale dei Lincei., Roma, p. 213..
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Laurenzi, Elsa, Regio V, Via dell’Olmata/Via Paolina, Tessellato bicromo, in TESS – scheda 12166 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=12166), 2012
INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=12166