Villa in loc. Vittimose, vano 33, tessellato a motivi marini – Vittimose – Buccino ( SA )
edificio residenziale/villa Alcune indagini eseguite nel 1969-1970 in loc. Vittimose, in un’area collinare a circa m 230 sul fiume Bianco e a circa km 1.5 dal centro di Buccino hanno consentito l’individuazione di una villa. L’edificio sorgeva anticamente nel territorio extraurbano di Volcei. Gli scavi hanno evidenziato diverse fasi di vita ed occupazione del sito a partire dall’età repubblicana (II sec. a.C.) sino al IV secolo d.C. Fase I (età repubblicana). Le evidenze archeologiche, unitamente ai dati numismatici, datano il primo impianto della villa al II secolo a.C., in un periodo immediatamente successivo alle guerre annibaliche. La tecnica utilizzata in questo periodo è l’opera poligonale in blocchi di arenaria individuata all’interno della corte 25 e della cisterna ad ovest del complesso termale. Durante la prima fase la villa si compone della corte 25, ampia m 9.2×15.6, in asse con l’impluvio e l’ingresso al settore residenziale, attorno alla quale vengono aggiunti, in un momento cronologicamente non specificato, i vani 26 e 27. E’ stata ipotizzata per la corte 25 una funzione di giardino. Durante la prima fase la villa era dotata di un atrio con impluvio circondato da otto colonne delle quali è stato rinvenuto solo il piedistallo. Alla prima fase risale anche la cisterna di m 9.1×25.5, ubicata ad ovest della villa, ed il vano 12 ubicato nel settore meridionale dell’abitazione. La villa era, inoltre, dotata di un settore produttivo ubicato a sud (vano 18) documentato dalla presenza di dolia interrati. Fase II (fine II- inizio del I secolo a.C.). Tale fase edilizia si caratterizza per l’utilizzo di muri in opera incerta e pavimenti in cementizio. Da un punto di vista planimetrico, la villa risulta essere più articolata: viene aggiunta una fila di ambienti lungo il lato nord-orientale ed altri attorno all’atrio, in particolare lungo il lato nord-ovest e sud-est. L’angolo nord-orientale della villa è occupato da ambienti di carattere residenziale (vani 1-3). Vano 1: in base alla sua posizione centrale è stato identificato con un tablino. La pavimentazione è in cementizio con inserti policromi, mentre le pareti erano decorate da intonaco dipinto. I vani 2 e 3, ubicati in corrispondenza dell’angolo sud-orientale della villa, sono dotati, analogamente al tablino, di pavimentazioni in cementizio decorato. A nord-est si trova il gruppo di ambienti, 4-7, realizzati in blocchi di arenaria, seguiti, ad ovest da un secondo gruppo di vani (8-10). Altri ambienti vengono costruiti attorno all’atrio: il lato sud-occidentale è occupato dai vani 13-15 e, più ad est, dai vani 9, 11-12, 16-9, di ampiezza e funzioni diverse. I vani 16 e 17 sono dei cubicoli di piccole dimensioni, mentre i restanti ambienti avevano, verosimilmente, delle funzioni di servizio. Altri ambienti vengono costruiti attorno alla corte 25 che viene ridimensionata per far posto agli ambienti 26, 27 e 22 lungo il lato meridionale. Ad ovest si trovano gli ambienti 29-33, con funzione residenziale. L’ambiente 31, appartenente a questo gruppo, è dotato di pavimentazione in cementizio decorato ed è stato interpretato, in base alla sua posizione a ciò che rimane dell’apparato decorativo, come ambiente di rappresentanza. A sud di questo gruppo di vani si dispone un quartiere termale (vani 33-37). Il vano 33, forse un frigidario, conservava, al momento del ritrovamento, i resti di un mosaico a soggetti marini. L’ambiente comunica a sud con il vano 34, dotato di suspensurae, confinante, ad ovest, con i vani 35 e 36. L’ultimo ambiente a sud è il vano 37 (m 10.2×7.5-8.5), scarsamente conservato. In base ad un rinvenimento numismatico al di sotto della pavimentazione musiva del vano 33, la costruzione del settore termale è stata datata fra la fine del III e la prima metà del IV secolo d.C. L’abbandono della villa si data al pieno IV secolo d.C. (Pianta della località: IGM 198 II NO; la pianta dell’edificio è tratta da Dyson 1983, figg. 7 e 9). Cronologia Estremi temporali: dal secolo II a.C. (1° q) al secolo II a.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
ambiente termale Vano 33. Ambiente termale di pianta rettangolare allungata, con orientamento NO/SE. Il muro sud-occidentale era realizzato in blocchi di arenaria. In corrispondenza dell’angolo sud-orientale è stata rinvenuta parte della pavimentazione in tessellato. In base al rinvenimento di una moneta datata la tardo III secolo d.C., la realizzazione del vano è stata datata fra la fine del III e la prima metà del IV secolo d.C. (La pianta dell’ambiente è tratta da Dyson 1983, fig. 9). Cronologia Estremi temporali: dal secolo III d.C. (4° q) al secolo IV d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 1969/00/00-1970/00/00 – Ente responsabile: Wesleyan University
Villa in loc. Vittimose, vano 33, tessellato a motivi marini
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: a campo omogeneo Cromia: policromo
Tessellato policromo a motivi figurati, parzialmente conservato, bordato da una cornice composta, dall’esterno verso l’interno, da una fascia in tessellato bianco con tessere disposte su filari ad ordito dritto, da una fascia monocroma nera e da una linea dentellata (dentelli lunghi 3 tessere), seguita da una linea tripla bianca e da una linea doppia nera. Il campo è a fondo bianco, decorato da soggetti marini. Rimangono due pesci, un volatile e parte di un tridente relativo, verosimilmente, ad un personaggio del tiaso marino che decorava la parte centrale del campo, non più conservata. Le tessere utilizzate, di circa cm 1 di lato, sono sui toni del nero, giallo, verde e blu.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo III d.C. (4° q) al secolo IV d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
BORDO
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti) Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie Dimensioni Metriche Tessere: 1.0 cm
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 1y – fascia monocroma
DM 2h – linea dentellata (dentelli lunghi 3 tessere)
DM 1t – linea tripla
DM 1i – linea doppia
CAMPO
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: figurata Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti) Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie Dimensioni Metriche Tessere: 1.0 cm
Decorazioni figurate
Tema
Soggetto
Altre componenti
Figure di
Pesci
Tridente
Figure di
Uccello
Tiaso
Referenza fotografica: da Dyson 1983, fig. 38
CONSERVAZIONE Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: non documentato Condizione giuridica: proprietà Stato
BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO Bracco, V. 1978, in Volcei (Forma Italiae. Regio III, 2), Firenze, p. 67, fig. 101.Coarelli, F. 1981, Il Vallo di Diano in età romana. I dati dell’archeologia, in Storia del Vallo di Diano, I. L’età antica, Salerno, p. 225.Dyson, S. L. 1983, in The Roman villas of Buccino. Wesleyan University excavation in Buccino, Italy, 1969-1972 , Oxford, p. 22, figg. 38-40.
CITAZIONE E CONDIVISIONE STRINGA BIBLIOGRAFICA: Succi, Silvia, Villa in loc. Vittimose, vano 33, tessellato a motivi marini, in TESS – scheda 12212 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=12212), 2012 INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=12212