Durante la prima metà dell’Ottocento sotto la basilica di S. Susanna furono rinvenute strutture murarie e pavimentazioni relative a due domus poi inglobate nelle fondazioni della chiesa. Le due case, sovrapposte, sono note dai documenti medievali in relazione all’esistenza di un titulus Susannae; in questo luogo il papa Caio avrebbe istituito una statio in memoria della martire nonché il primo nucleo della basilica cristiana del IV secolo. La domus più antica, con orientamento NO-SE e ad una profondità di m 1.80 dall’attuale piano strradale, presenta muri in opera reticolata, inquadrabile nel periodo tardo-repubblicano, e pavimenti musivi ben conservati: nella sala più ampia resta visibile un tessellato a fondo nero con un punteggiato regolare di inserti in contrasto cromatico, mentre in un ambiente identificabile con un corridoio si conserva un mosaico a crocette anch’esso su fondo nero ed uno zoccolo dipinto a fasce monocrome di colore rosso e nero con sottili riquadrature geometriche. La domus fu tagliata e parzialmente riutilizzata dalla costruzione di un secondo edificio a carattere abitativo realizzato in opera mista, con differente orientamento (E-O) rispetto al precedente ed ortogonale alla strada Alta Semita. A questa seconda casa, il cui impianto sembra risalire agli inizi del II secolo d.C., si deve ascrivere un mosaico con emblemata e due pavimenti in cementizio con inserti uno dei quali venne parzialmente distrutto già in antico. Tali strutture furono poi inglobate durante la costruzione della chiesa. Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II a.C. (1° q) al secolo I d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici
AMBIENTE: corridoio
Corridoio con pareti in opera reticolata ed ammorsature in laterizio, pertinente alla più antica domus scoperta sotto la chiesa di S. Susanna alla fine dell’Ottocento. Il pavimento è in tessellato con motivo geometrico. Manca nell’edito la documentazione grafica e fotografica.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II a.C. (1° q) al secolo I d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici
Data: 1841
Regio VI, Via XX Settembre, domus, tessellato geometrico bicromo (punteggiato di crocette)
Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: bicromo
Punteggiato di crocette bicrome, in colori contrastanti su fondo nero; la tessitura è regolare e la resa accurata. Il campo è incorniciato da una duplice fascia costituita ciascuna da tre tessere bianche su fondo nero. Manca nell’edito la documentazione grafica del pavimento.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II a.C. (1° q) al secolo I d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
BORDO
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Decorazioni geometriche
| Motivo | Modulo | Riempimento |
|---|---|---|
| DM 1y – fascia monocroma | ||
| DM 1y – fascia monocroma |
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Decorazioni geometriche
| Motivo | Modulo | Riempimento |
|---|---|---|
| DM 108a – punteggiato di crocette bicrome, in colori contrastanti |
CONSERVAZIONE
Oggetto conservato: pavimento – Conservato in: situ
BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Laurenti, M.C. 2001, Un mosaico con due emblemata rinvenuto sotto la basilica di S. Susanna. Alcune anticipazioni, in Atti dell’VIII Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico, Ravenna, p. 430, fig. 3.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Taccalite, Francesca, Regio VI, Via XX Settembre, domus, tessellato geometrico bicromo (punteggiato di crocette), in TESS – scheda 12886 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=12886), 2012
INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=12886

