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Un saggio collocato nel settore N della navata E della chiesa, restituì almeno quattro pavimentazioni in tessellato, attualmente note solo tramite i disegni ad acquerello di C. Bezzi. E’ stato proposto (Manzelli, 2000) che due di queste facciano parte di un edificio residenziale la cui continuità di vita, sulla base dei partiti decorativi dei pavimenti e delle quote sensibilmente diverse riportate delle notizie di scavo, è compresa tra l’età augustea ed almeno il III-IV secolo. La terza pavimentazione, decorata da un motivo a meandri di svastiche, potrebbe in realtà essere la ricostruzione ipotetica di un pavimento inesistente, ottenuta mediante collazione di frammenti rinvenuti durante le operazioni di scavo. La quarta pavimentazione è la più tarda tra tutte e potrebbe essere riferita a una fase tardoantica, forse dell’edificio romano oppure (anche se con minor probabilità) all’impianto della chiesa. (Planimetria tratta da Manzelli, 2000, in rosso i due sondaggi).
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici
AMBIENTE: non determinato
Ambiente 4: ambiente documentato dal rinvenimento di un tessellato a decorazione geometrica e policroma, posizionato nel settore N della navata laterale E della chiesa di Sant’Andrea Maggiore.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo IV d.C. (1° q) al secolo IV d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici
Data: 1825
Edificio sotto Sant’Andrea Maggiore, amb 4, tessellato
Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria?
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: policromo
Rivestimento in tessellato policromo, noto solo da un acquerello; dal disegno pare che il pavimento fosse decorato da una composizione di file di rettangoli biconvessi tangenti. alternativamente obliqui e sdraiati, fiancheggiati da mezze squame (formanti esagoni concavi), resa in policromia.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo IV d.C. (1° q) al secolo IV d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici
BORDO
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
---|---|---|
DM 32k – fila di diapason |
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
---|---|---|
var. DM 159f – composizione di file di rettangoli biconvessi tangenti, alternativamente obliqui e sdraiati, fiancheggiati da mezze squame (formanti esagoni a lati inflessi) |
BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Berti, F. 1976, in Mosaici antichi in Italia, Aemilia. Regione ottava. Ravenna, 1, Roma, pp. 104-105, tav. LV,5.Manzelli, V./ Grassigli, G.L. 2001, Abitare a Ravenna. Edilizia privata e apparati decorativi nelle domus ravennati di età romana., in Ravenna romana, Ravenna, p. 145, fig. 15d.Manzelli, V. 2000, in Città romane, 2. Ravenna, Roma, pp. 87-91, fig. 44.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Paolucci, Giovanna, Edificio sotto Sant’Andrea Maggiore, amb 4, tessellato , in TESS – scheda 13571 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=13571), 2013
INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=13571