Villa in loc. S. Maria Incoronata, vano N, tessellato scacchiera losanghe – Ricigliano ( SA )
edificio residenziale/villa In prossimità della pieve di S. Maria dell’Incoronata, presso Ricigliano, centro che anticamente ricadeva nel territorio di Volcei-Buccino, sono stati rinvenuti i resti di una villa romana dotata di pavimentazioni musive. La villa è stata scavata e restaurata a più riprese. I primi scavi si datano agli anni ’60; una seconda campagna viene effettuata negli anni ’80, in seguito ai danni provocati dal terremoto dell’Irpinia, mentre le ultime campagne, condotte dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta, si ascrivono al periodo compreso fra il 2006 ed il 2007. Gli scavi hanno permesso di individuare diverse fasi edilizie. FASE I (II sec. a.C.). A questa fase si data l’impianto dell’edificio dotato di pavimentazioni in cementizio e strutture murarie in malta compatta. FASE II (II sec. a.C.-prima metà del I sec. a.C.). Si data a questa fase una generale ristrutturazione della villa, suddivisa in pars rustica e pars urbana mediante il corridoio H’-I’. Gli ambienti della pars urbana vengono dotati di pavimentazioni in cementizio decorato. FASE III (età tardo-repubblicana). Si ascrivono a questa fase una monumentalizzazione della villa, una parziale modifica delle strutture murarie precedenti e l’aggiunta di un settore termale. A questa fase risalgono, inoltre, le pavimentazioni in tessellato dei vani A, E, C, D, L, N e quella relativa ad un vano ora scomparso. Le murature dell’edificio risultano essere quasi completamente rasate ad eccezione di un tratto affiorante dietro la chiesa e in corrispondenza del tratto meridionale dell’edificio. Nell’area del mosaico E, tagliato dalla chiesa stessa, è stato rinvenuto un blocco di calcare (m 0.36×0.36×0.15) con cinque fori rettangolari a croce, interpretato come chiusino. A poca distanza è stato rinvenuto un secondo blocco in calcare con scanalatura (m 0.76×0.62×0.22-0.30), interpretato come parte di una macina o un frantoio, relativi alla pars rustica della villa. FASE IV (età tardo-antica/inizio dell’età medievale). Al di sopra delle strutture della villa si impianta un edificio di culto cristiano, relativo al primo impianto della chiesa di S. Maria dell’Incoronata, con andamento nord-sud. FASE V (età medievale ?): periodo cronologicamente non ben definito al quale ascrivere la costruzione di un secondo edificio di culto cristiano, sovrapposto al primo, con orientamento est-ovest. FASE VI (età medievale?): a questa fase si attribuiscono diverse sepolture rinvenute all’interno della chiesa. Sugli scavi effettuati dalla Soprintendenza di veda la relazione inedita "Ricigliano (SA), S. Maria dell’Incoronata. Relazione – note interpretative al matrix stratigrafico" (Cooperativa Archeologia), conservata presso la Soprintendenza per i Beni Archeologici di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta. (Posizionamento edificio su base IGM 198 II NO; pianta dell’edificio da Bracco 1978, p. 56, n. 21, fig. 75). Cronologia Estremi temporali: dal secolo II a.C. (1° q) al secolo II a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
AMBIENTE: non determinato Vano N. Ambiente di pianta rettangolare, pavimentato con un rivestimento in tessellato. Il vano e la pavimentazione appartengono alla fase III (età tardo-repubblicana). Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (2° q) al secolo I a.C. (3° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 2006/00/00-2007/00/00 – Ente responsabile: SBA SA
Villa in loc. S. Maria Incoronata, vano N, tessellato scacchiera losanghe
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: tricromo
Tessellato a motivi geometrici campito da una scacchiera di losanghe in tessere bianche e nere. Il bordo è composto, dall’esterno verso l’interno, da una fascia in tessellato bianco con tessere disposte su filari paralleli, da una linea tripla bianca, da una fascia monocroma nera di cinque filari di tessere e da una linea tripla in tessere rosse. Il pavimento presenta diverse lacune superficiali.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (3° q) al secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
BORDO
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti) Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli
DM 1y – fascia monocroma
DM 1t – linea tripla
CAMPO
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti) Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 202a – scacchiera di losanghe
Referenza fotografica: "Ricigliano (SA), S. Maria dell’Incoronata. Relazione – note interpretative al matrix stratigrafico", p. 16, fig. 7
CONSERVAZIONE Oggetto conservato: pavimento – Conservato in: situ (Villa, loc. S. Maria Incoronata) Condizione giuridica: proprietà Stato
CITAZIONE E CONDIVISIONE STRINGA BIBLIOGRAFICA: Succi, Silvia, Villa in loc. S. Maria Incoronata, vano N, tessellato scacchiera losanghe, in TESS – scheda 14302 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=14302), 2013 INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=14302