scheda stampa

Scheda TESS – http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=14898
Regio XIV, villa della Farnesina, tessellato policromo a motivi geometrici e vegetali – Roma  ( RM)

edificio residenziale/villa
Nel 1878-80, durante i lavori per la realizzazione degli argini del Tevere nell’area dei giardini Farnese (ex villa Chigi), venne alla luce un’ampia porzione di una sontuosa villa suburbana, caratterizzata da planimetria complessa (e tuttora non pienamente compresa) e impianto scenografico; conservava inoltre sistemi decorativi parietali e pavimentali di altissimo livello artistico, testimonianti la condizione elitaria della committenza; il complesso venne datato nella seconda metà del I secolo a.C., mentre il sistema decorativo parietale era attribuibile con maggiore esattezza all’età augustea. A causa dello stato di inondazione dell’area e della pressione degli appaltatori, furono rilevate molto rapidamente le strutture del solo settore meridionale, meglio conservato, e, una volta distaccati gli intonaci dipinti, il complesso venne ricoperto; la redazione della documentazione fu seguita dall’archeologo Marchetti. La villa, orientata NE/SO era disposta in senso longitudinale rispetto al Tevere, sul quale si affacciava con un portico colonnato, conservato al momento della scoperta per un’altezza di m 2.5; la quota di calpestio dei pavimenti era a m 8.20 slm, inferiore di 3 m rispetto ai vicini edifici di III secolo. La pianta presentava un grande emiciclo, realizzato da tre muri concentrici, che costituiva l’ideale centro di simmetria del complesso, ai cui lati erano due avancorpi a pianta quadrangolare. L’asse longitudinale della villa coincideva con un lungo criptoportico, indicato in pianta con la lettera A), diviso in due ambulacri da una fila di pilastri a pianta quadrata, ed affiancato sul lato meridionale da una sequenza di vani di servizio, collegati da stretti passaggi. Tra l’avancorpo orientale e il criptoportico si riconobbero una serie di sale di rappresentanza e soggiorno, quali il triclinio (C in pianta) e i cubicoli (B, D, E in pianta) che si affacciavano sul giardino interno (L in pianta). Tra i due anelli più interni dell’esedra correva un ambulacro (G) che proseguiva come corridoio (F) fino al cubicolo estivo (E). Almeno un settore della villa aveva un piano superiore, testimoniato dall’esistenza di una scala di 12 gradini in laterizio a Nord del triclinio (C). La villa ebbe vita breve: lo scavo evidenziò la completa assenza di elementi d’arredo e di mosaici policromi, realizzati normalmente entro supporti nel periodo e quindi rimuovibili, che testimonierebbe un abbandono intenzionale del complesso, forse a causa della vicinanza del Tevere. La struttura subì un complessivo intervento di ampliamento e ridecorazione in età augustea; la cronologia dei sistemi decorativi e la loro ricchezza ha stimolato suggestive ipotesi riguardo la proprietà della villa; tra queste si è accreditata l’attribuzione ad Agrippa, anche per la scoperta nelle vicinanze di un cippo (MNR, n. inv. 242) testimoniante l’esistenza di un pons Agrippae, che avrebbe dovuto collegare le proprietà del personaggio sui due lati del Tevere. La pianta dell’edificio è tratta da DI SARCINA 2012.

Cronologia

Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

ambiente di soggiorno
Ambiente rinvenuto nel 1878 "negli sterri della villa Farnesina (…) sul confine con l’orto di S. Giacomo in Settimiana" (indicato in azzurro nella pianta). Il vano, rivestito in tessellato e a pianta quadrangolare, non è identificabile con precisione, anche se le scarne notizie relative al rinvenimento permettono forse di ipotizzare una localizzazione in prossimità dell’estremità E dell’esedra e/o degli ambienti limitrofi della villa. Manca la documentazione grafica e fotografica.

Cronologia

Estremi temporali: dal secolo I a.C. (3° q) al secolo II d.C. (2° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1878

Regio XIV, villa della Farnesina, tessellato policromo a motivi geometrici e vegetali

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: tricromo?

Tessellato policromo a motivi geometrici e vegetali. Manca la documentazione fotografica; il rivestimento è noto solo attraverso un disegno a matita e china del Marchetti (ROTONDI 2012, p. 77, fig. 8.7), redatto al termine degli scavi e prima del reinterro. Su fondo bianco, cornice perimetrale costituita da una fascia monocroma di tessere nere (DM 1y); nel campo "stralcio" centrato di una composizione ortogonale di cerchi tangenti: in un quadrato e attorno ad un cerchio, 4 semicerchi sui lati (DM 403a), delineati da una treccia a due capi. Nelle campiture dei cerchi laterali e agli angoli tralci e cespi vegetali stilizzati; non identificabile il motivo del tondo centrale, bordato da un serto di alloro stilizzato (DM 88c).

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici

Misure
Lunghezza: 3.25 m; Larghezza: 3.25 m;

BORDO

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
(tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 1y – fascia monocroma

CAMPO

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica e vegetale
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 403a – "stralcio" centrato di una composizione ortogonale di cerchi tangenti: in un quadrato e attorno ad un cerchio, 4 semicerchi sui lati e 4 quarti di cerchio angolari, queste figure tangenti determinano 4 quadrati a lati concavi posti sulle diagonali
DM 88c – ghirlanda di alloro in ciuffi di tre foglie

Decorazioni vegetali

MotivoModulo
cespi e tralci stilizzati
serto di alloro
Referenza fotografica: da ROTONDI 2012, fig. 11.1

CONSERVAZIONE
Oggetto conservato: non documentato – Conservato in: non documentato

BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Rotondi, A. 2012, in Museo Nazionale Romano, Palazzo Massimo alle Terme. I mosaici, Milano, p. 98, fig. 11.1.

CITAZIONE E CONDIVISIONE
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Angelelli, Claudia, Regio XIV, villa della Farnesina, tessellato policromo a motivi geometrici e vegetali, in TESS – scheda 14898 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=14898), 2013
INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=14898

DATA SCHEDA: 2013 | AUTORE: Angelelli, Claudia | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca