Quartiere residenziale di piazza dei Cinquecento, presso la Stazione Termini – edificio termale, balneum E. L’edificio fa parte del grande blocco edilizio di età medio-imperiale, composto da più isolati, emerso a più riprese nell’area della ex villa Montalto, con una prima campagna di scavi nel 1777 e poi fra 1862 e 1869, in occasione dei lavori di costruzione della Stazione Centrale delle Ferrovie; ulteriori sterri furono eseguiti nel 1947, durante i lavori di costruzione della metropolitana. Tutti gli edifici riportati in luce vennero distrutti e soltanto una parte delle decorazioni parietali e pavimentali fu recuperata. L’unica fonte relativa agli scavi dell’epoca resta la documentazione eseguita dall’allora ispettore della Soprintendenza di Roma A.L. Pietrogrande, che ne assunse la direzione. I corpi edilizi riportati in luce furono sostanzialmente cinque: il complesso termale occupava la parte meridionale dell’isolato E, con un ingresso monumentale sul lato O che immetteva in un grande ambiente di rappresentanza (E12), con pianta mistilinea e comunicante con il frigidarium (E17). Su questo si apriva il settore riscaldato, che includeva due tepidari minori (E24-25), due maggiori (E26-27) e due sale per i bagni caldi (E28-29), collegati fra loro da una serie di corridoi (E22, 23, 30) connessi a vani di servizio (E14, 15, 29, 36). Il complesso termale era decorato con affreschi di elevato livello qualitativo, associati a rivestimenti pavimentali in tessellato bicromo a decorazione geometrica o figurata.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (2° q) al secolo II d.C. (3° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
AMBIENTE: calidario
Calidario E28, vano a pianta quadrangolare ubicato nella parte centrale del settore, comunicante ad E con un secondo calidario E29 e ad O con i due tepidari E26-27. L’ambiente era dotato di due profonde vasche sui lati N e S, con fondo rivestito in tessellato bicromo.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (2° q) al secolo II d.C. (3° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Data: 1862
Regio V, Piazza dei Cinquecento, isolato E, terme, calidario E28, tessellato bicromo a motivi geometrici
Parte dell’ambiente: vasca
Rivestimento con scansione: a più unità decorative
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: bicromo
Tessellato a motivi geometrici ("sale e pepe", verosimilmente una semplice scacchiera tipo DM 114a) posto a rivestimento della vasca N del calidario, dim. 3.40 x 1.10. Noto soltanto da descrizione, manca nell’edito la documentazione fotografica.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (2° q) al secolo II d.C. (3° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Lunghezza: 3.40 m; Larghezza: 1.10 m;
BORDO
Specifiche tecniche
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
---|---|---|
DM 114a – scacchiera (o dama) |
CONSERVAZIONE
Oggetto conservato: non documentato – Conservato in: situ
BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Barbera, M./ Paris, R. 1996, Il complesso di piazza dei Cinquecento. I balnea, in Antiche Stanze. Un quartiere di Roma imperiale nella zona di Termini, Roma, p. 146.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Angelelli, Claudia, Regio V, Piazza dei Cinquecento, isolato E, terme, calidario E28, tessellato bicromo a motivi geometrici, in TESS – scheda 14988 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=14988), 2013
INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=14988