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A partire dall’età augustea la residenza conobbe numerosi ampliamenti: in epoca neroniana, al di sopra delle precedenti strutture, furono impiantati una serie di padiglioni gravitanti attorno ad un’esedra prospiciente il mare. La villa si dotò di ninfei, terme, giardini e terrazze panoramiche. Essa continuò ad essere frequentata dalla famiglia imperiale con Domiziano ed Adriano, quando vennero effettuate ulteriori ristrutturazioni. In particolare, tra l’età tardo antonina e l’età severiana, lungo la linea di costa venne creato un doppio porticato a mare in parte costruito su palafitte, e venne edificato un complesso termale. Nel settore gravitante nella zona dell’Arco Muto si conserva un grande edificio provvisto di un cortile porticato o di un giardino, raccordato alle terme prospicienti il mare. Da questa zona provengono tessellati relativi al precedente impianto di epoca repubblicana, tessellati bicromi a soggetto figurato ed un mosaico severiano a decorazione geometrica (pianta località edificio tratta da Scrinari, Morricone 1975, tav. XLVII; pianta edificio tratta da Jaia 2008, fig. 1).
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II a.C. (2° q) al secolo II a.C. (3° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici
AMBIENTE: cubicoloAmbiente F: l’ambiente si apre a sud-est dell’atrio A, ed era accessibile dal vano D mediante una soglia in tessellato bianco. Nel vano è stato ipoteticamente identificato un cubicolo, analogamente al contiguo ambiente E. Si conservano alcune murature perimetrali dell’ambiente lungo i lati nord-occidentale e nord-orientale, relative alla seconda fase costruttiva della villa (fine del II/inizi del I sec. a.C.), mentre a sud-ovest è visibile una muratura in opera quadrata di epoca precedente (metà del II sec. a.C.), ora adoperata come fondazione. La muratura in opera incerta presente lungo il lato sud-orientale è stata obliterata da un successivo muro di epoca imperiale. All’interno del cubicolo sono presenti due pavimenti, di cui non sono noti i rapporti: il primo, in cementizio a base litica con inserti ed il secondo in cementizio a base fittile con tessere, quest’ultimo disposto ad una quota superiore di cm 7.
Lunghezza: 2,65 m – Larghezza: 2,45 m
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II a.C. (4° q) al secolo I a.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici
Data: 1930-1931
Via Fanciulla di Anzio, villa, ambiente F, soglia in tessellato e campo in cementizio a base litica
Rivestimento con scansione: a più unità decorative
Soglia in mosaico monocromo bianco a tessere irregolari di forma rettangolare (m 0,67 x 0,30), con un’ampia lacuna presso il bordo, e campo in cementizio a base litica sulla cui superficie sono visibili scaglie litiche di varie dimensioni di colore verde, rosso, giallo, nero e bianco. Il cementizio è parzialmente tagliato a sud-est da una muratura di epoca imperiale e si conserva per un’ampiezza massima di m 1,15 x 2,45. Esso convive con un rivestimento in cementizio a base fittile, disposto ad una quota più alta di cm 7, ma i rapporti tra le due pavimentazioni non sono documentati.
Estremi temporali: dal secolo II a.C. (4° q) al secolo I a.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Unità decorative
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Parte dell’ambiente: soglia
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo
Cromia: monocromo
Mosaico a tessere irregolari bianche.
Elemento non presente
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: assente
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato a tessere irregolari)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: cm 1,3-1,5. cm
Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
---|---|---|
DM 102a – tessellato rustico di scaglie monocrome |
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Parte dell’ambiente: cubicolo
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo
Cromia: policromo
Cementizio a base litica decorato da inserti litici di varie dimensioni di colore verde, rosso, giallo, nero e bianco.
Elemento non presente
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: assente
Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base litica con inserti litici o litoidi)
Dimensioni Metriche Tessere: Dimensioni medie inserti: cm 1/2. cm
Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
---|---|---|
DM 103a – inserti su cementizio |
CONSERVAZIONE
Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: situ (Parco archeologico della Villa imperiale di Anzio)
BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Scrinari, V./ Morricone Matini, M.L. 1975, in Mosaici antichi in Italia. Regione prima. Anzio., Roma, p. 32, tav. XXIX, 11.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Sposito, Francesca, via Fanciulla di Anzio, villa, ambiente F, soglia in tessellato e campo in cementizio a base litica, in TESS – scheda 15406 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=15406), 2013
INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=15406