Caseggiato del mitreo di Lucrezio Menandro (I, III, 5), amb. D, tessellato bicromo (Ost-LM4) – Ostia Antica – Roma ( RM)
edificio residenziale/insula Il caseggiato del mitreo di Lucrezio Menandro (I, III, 5) è situato tra la via dei Balconi a O e confina con il caseggiato di Diana a S. L’edificio risalirebbe all’età adrianea, come testimonierebbe l’uso dell’opus reticulatum con ammorsature laterizie (opera mista). Originariamente la casa aveva un lungo e stretto cortile rettangolare che la delimitava lungo tutto il lato orientale, pavimentato in opus spicatum e su cui si affacciavano alte finestre. In un secondo tempo tre di queste finestre furono prolungate verso il basso e trasformate in porte e in corrispondenza di queste la parte centrale del cortile fu coperta con volta a botte, spazio all’interno del quale, delimitati da tre tramezzi, furono ricavati due ambienti, con pareti dipinte a fondo bianco a grandi specchiature, larghe fasce rosse e azzurre e piccoli quadretti paesistici. In una fase successiva i due ambienti vennero fusi, attraverso la demolizione del muro divisorio, in un unico vano, all’interno del quale venne installato un mitreo: la decorazione parietale, caratterizzata da temi ornamentali "neutri" e tuttora in buono stato, non fu modificata. Un piccolo altare rettangolare in laterizi, rivestito sulla faccia anteriore da una lastra marmorea, si trovava nella parete di fondo Sud del mitreo. Al di sotto di una mezzaluna traforata era incisa l’iscrizione: DEO INVICTO MITHRAE / DIOCLES OB HONOREM/ C(ai) LVCRETI MENANDRI/ PATRIS / D(onum) D(edit) D(edicavit). I caratteri epigrafici del testo riportano ai primi anni del III secolo. La pianta edificio è tratta da BECATTI 1961, p. 13, con integrazioni in rosso. Cronologia Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo III d.C. (3° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici ed epigrafici
ambiente absidato Ambiente D. Piccolo vano absidato, pavimentato in tessellato bicromo.
Lunghezza: 3 m – Larghezza: 3 m Cronologia Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (3° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 1931-1934
Caseggiato del mitreo di Lucrezio Menandro (I, III, 5), amb. D, tessellato bicromo (Ost-LM4)
Parte dell’ambiente: abside Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: centralizzata Cromia: bicromo
Tessellato bicromo (m 2 x 0,80) a motivi figurati. Bordo mancante. Fondo bianco in cui campeggia nel centro un kantharos disegnato a contorni neri, senza piede, con corpo campanato, con due anse a doppia voluta verticale; nel corpo è disegnata una baccellatura in nero nel centro. Ai due lati del vaso sono due delfini con il corpo arcuato eretto, coda trilobata, occhio bianco. Tessere di dimensioni medio-piccole (dim 1 cm).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II d.C. (3° q) al secolo II d.C. (3° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
BORDO
Elemento non presente
CAMPO
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: figurata Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti) Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie Dimensioni Metriche Tessere: 1 cm
Decorazioni figurate
Tema
Soggetto
Altre componenti
Delfino
kantharos
Referenza fotografica: da BECATTI 1961, tav. CXCII
CONSERVAZIONE Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: situ
BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO Becatti, G. 1961, in Scavi di Ostia, IV. Mosaici e pavimenti marmorei, Roma, p. 14, tav. CXCII, fig. 9.
CITAZIONE E CONDIVISIONE STRINGA BIBLIOGRAFICA: Angelelli, Claudia/ Borelli Veronica, Caseggiato del mitreo di Lucrezio Menandro (I, III, 5), amb. D, tessellato bicromo (Ost-LM4), in TESS – scheda 15477 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=15477), 2013 INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=15477