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A partire dall’età augustea la residenza conobbe numerosi ampliamenti: in epoca neroniana, al di sopra delle precedenti strutture, furono impiantati una serie di padiglioni gravitanti attorno ad un’esedra prospiciente il mare. La villa si dotò di ninfei, terme, giardini e terrazze panoramiche. Essa continuò ad essere frequentata dalla famiglia imperiale con Domiziano ed Adriano, quando vennero effettuate ulteriori ristrutturazioni. In particolare, tra l’età tardo antonina e l’età severiana, lungo la linea di costa venne creato un doppio porticato a mare in parte costruito su palafitte, e venne edificato un complesso termale. Nel settore gravitante nella zona dell’Arco Muto si conserva un grande edificio provvisto di un cortile porticato o di un giardino, raccordato alle terme prospicienti il mare. Da questa zona provengono tessellati relativi al precedente impianto di epoca repubblicana, tessellati bicromi a soggetto figurato ed un mosaico severiano a decorazione geometrica (pianta località edificio tratta da Scrinari, Morricone 1975, tav. XLVII; pianta edificio tratta da Jaia 2008, fig. 1).
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II a.C. (2° q) al secolo II a.C. (3° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici
AMBIENTE: non determinatoAmbiente a pianta trapezoidale sviluppato in lunghezza, con murature in opera laterizia presso cui, nella parte bassa, sono visibili resti di malta con frammenti di lastrine marmoree, su cui verosimilmente era steso l’intonaco o una decorazione a lastre marmoree. Il pavimento è costituito da un tessellato bianco-nero con composizione ortogonale di motivi cruciformi tangenti, ascrivibile, su base stilistica, ad epoca severiana. La prima fase di impianto dell’ambiente non è documentata.
Cronologia
Non determinata
Data: 1916
Via Fanciulla di Anzio, villa, tessellato bicromo con composizione ortogonale di motivi cruciformi
Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: bicromo
Il bordo del tessellato è costituito da una fascia monocroma bianca seguita da una fascia di quattro filari di tessere nere, da una fascia di tessere bianche e da due filari di tessere nere. Il campo è decorato da una composizione ortogonale di motivi cruciformi tangenti, in colore contrastante.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (4° q) al secolo III d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici
BORDO
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
---|---|---|
DM 1i – linea doppia | ||
DM 1y – fascia monocroma |
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
---|---|---|
DM 159d – Composizione ortogonale di motivi cruciformi (qui disegnati da squame affusolate e cuori intorno ad un quadrato concavo) tangenti, in colore contrastante (qui gli spazi di risulta caricati da un ottagono irregolare concavo iscritto con quadrato concavo iscritto, in colori contrastanti) |
CONSERVAZIONE
Oggetto conservato: pavimento – Conservato in: situ (Parco archeologico della Villa imperiale di Anzio)
BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Jaia, A.M. 2008, Anzio. La villa imperiale., in Residenze imperiali nel Lazio. Atti della Giornata di Studio (Monteporzio Catone, 3 aprile 2004), Monte Porzio Catone, p. 78.Scrinari, V./ Morricone Matini, M.L. 1975, in Mosaici antichi in Italia. Regione prima. Anzio., Roma, pp. 76-77, fig. 12 p. 76; tav. XXII, n. 59.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Sposito, Francesca, via Fanciulla di Anzio, villa, tessellato bicromo con composizione ortogonale di motivi cruciformi, in TESS – scheda 15551 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=15551), 2013
INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=15551