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A partire dall’età augustea la residenza conobbe numerosi ampliamenti: in epoca neroniana, al di sopra delle precedenti strutture, furono impiantati una serie di padiglioni gravitanti attorno ad un’esedra prospiciente il mare. La villa si dotò di ninfei, terme, giardini e terrazze panoramiche. Essa continuò ad essere frequentata dalla famiglia imperiale con Domiziano ed Adriano, quando vennero effettuate ulteriori ristrutturazioni. In particolare, tra l’età tardo antonina e l’età severiana, lungo la linea di costa venne creato un doppio porticato a mare in parte costruito su palafitte, e venne edificato un complesso termale. Nel settore gravitante nella zona dell’Arco Muto si conserva un grande edificio provvisto di un cortile porticato o di un giardino, raccordato alle terme prospicienti il mare. Da questa zona provengono tessellati relativi al precedente impianto di epoca repubblicana, tessellati bicromi a soggetto figurato ed un mosaico severiano a decorazione geometrica (pianta località edificio tratta da Scrinari, Morricone 1975, tav. XLVII; pianta edificio tratta da Jaia 2008, fig. 1).
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II a.C. (2° q) al secolo II a.C. (3° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici
AMBIENTE: non determinatoIl vano, provvisto di murature con paramento esterno in opera mista, era originariamente pavimentato da un tessellato bicromo con motivi geometrico-vegetalizzati e figurati. Non è nota la destinazione d’uso nè la prima fase di impianto dell’ambiente.
Cronologia
Non determinata
Data: 1889
Via Fanciulla di Anzio, villa, tessellato geometrico-vegetalizzato con erote centrale
Parte dell’ambiente: non determinata
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: centralizzata
Cromia: bicromo
Una serie di fasce di bordura in colore contrastante alternate ad una treccia a due capi incornicia il campo del tessellato, occupato da racemi di acanto stiizzati che si dipartono da steli disposti sia ai vertici angolari sia presso la metà di ciascun lato. Al centro i racemi risparmiano uno spazio campito da un erote rivolto a destra, che regge una cornucopia ricolma di frutta nella mano sinistra e un’asta nella destra. Gli spazi di risulta dei racemi acantiformi sono occupati dalle figure di un cane e di una gazzella in corsa. A seguito del ritrovamento il manufatto fu distaccato e trasportato al Museo Nazionale Romano.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (4° q) al secolo III d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici
BORDO
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 1 cm ca. cm
Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
---|---|---|
DM 1i – linea doppia | ||
DM 1t – linea tripla | ||
DM 1y – fascia monocroma | ||
DM 70d – treccia a due capi, in colore contrastante |
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrico-vegetalizzata e figurata
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 1 cm ca. cm
Decorazioni figurate
Tema | Soggetto | Altre componenti |
---|---|---|
Erote | ||
Cane |
CONSERVAZIONE
Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: museo/antiquarium (Museo Nazionale Romano – Terme di Diocleziano)
BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Jaia, A.M. 2008, Anzio. La villa imperiale., in Residenze imperiali nel Lazio. Atti della Giornata di Studio (Monteporzio Catone, 3 aprile 2004), Monte Porzio Catone, p. 78.Scrinari, V./ Morricone Matini, M.L. 1975, in Mosaici antichi in Italia. Regione prima. Anzio., Roma, pp. 60-62, fig. 5 p. 61; tav. XIII, n. 51.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Sposito, Francesca, via Fanciulla di Anzio, villa, tessellato geometrico-vegetalizzato con erote centrale, in TESS – scheda 15554 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=15554), 2013
INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=15554