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Scheda TESS – http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=15862
Suburbio, via Flaminia, villa di Prima Porta (ad gallinas albas), triclinio 2 (sotterraneo), opus sectile – Roma  ( RM)

edificio residenziale/villa
La villa di Livia denominata "ad Gallinas Albas" è situata al IX miglio della via Flaminia, presso l’attuale sito di Prima Porta; ubicata su una collina fra l’antica via consolare e il Tevere era servita da una strada basolata. Il sito, individuato nel 1837, fu scavato a partire dal 1863; danneggiata da bombardamenti durante la II Guerra Mondiale, ha subito diversi interventi di restauro e consolidamento. La pars urbana della villa si articola in distinte zone funzionali: da un lato gli ambienti privati, raccolti intorno ad un primo atrio (22 in pianta), dall’altro il settore dedicato agli ospiti (5-12), collegati da una grande aula (1) edificata sopra il triclinio estivo semisotteraneo (2); funge da raccordo tra le due parti l’esteso impianto termale (24-33, 60-63) con la cisterna superiore (67). Al settore residenziale si affianca il grande viridarium porticato, di dimensioni quasi uguali (M. Carrara, s.v. "Gallinas Albas, ad’, in LTURS III, Roma 2005, pp 17-24, figg. 10-23). Si aggiungono i vani di servizio e i vestiboli di accesso. Il complesso fu edificato nella seconda metà del I secolo a.C. in opus reticulatum (I FASE). Subì varie integrazioni e restauri: nel I secolo d.C., in età claudia o neroniana (II FASE); nel II secolo, in opera laterizia e mista (III FASE); ancora in età severiana, quando si datano importanti interventi di risistemazione, specie nel settore termale, probabilmente in seguito ad un violento terremoto (IV FASE). Altri corposi restauri, in opera listata, si datano al III-IV secolo (V FASE); rimase in uso fino al V-VI secolo d.C., quando fu distrutta da un incendio e abbandonata.



Cronologia

Estremi temporali: dal secolo I a.C. (3° q) al secolo VI d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

AMBIENTE: triclinio
Grande sala sotterranea (2 in pianta) a pianta rettangolare, scoperta nel 1863. Era costruita in opus caementicium, con una cortina isolante di tegulae mammate; la volta a botte presentava lucernari sui lati brevi. Il sistema decorativo era ricchissimo: le pareti presentavano i celeberrimi affreschi a giardino, ora al Museo Nazionale Romano, la volta era decorata da stucco policromo, il pavimento, scarsamente conservato già all’epoca della scoperta, era in opus sectile.

Lunghezza: 11.70 m – Larghezza: 5.90 m

Cronologia

Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1863 – Ente responsabile: SAR

Suburbio, via Flaminia, villa di Prima Porta (ad gallinas albas), triclinio 2 (sotterraneo), opus sectile

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: non documentato
Cromia: non documentato

Nel 1863, all’epoca dello scavo, l’ambiente conservava in ottime condizioni gli affreschi, ma solo le impronte del pavimento, apparentemente in opus sectile. Le tracce in negativo non furono documentate graficamente e su esse si gettò una colata di cemento; negli anni ’20 e ’30 del ‘900 Sulze fece un sondaggio lungo le pareti, accertando resti di lastre in bardiglio "a coda di rondine" di spessore decrescente per regolarizzare il bordo del pavimento, di cui non si trovò traccia (SULZE 1932, pp. 185-186), in quanto già verosimilmente asportato in antico; l’uso del bardiglio gli fece proporre una datazione in età claudio-neroniana per la pavimentazione. Manca nell’edito la documentazione fotografica.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

BORDO

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica?
Tecnica Esecutiva: opus sectile

CAMPO

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica?
Tecnica Esecutiva: opus sectile

Referenza fotografica: immagine da SULZE 1932, p. 177, fig. 3.

CONSERVAZIONE
Oggetto conservato: impronte – Conservato in: situ (Villa Ad Gallinas Albas)

Villa Ad Gallinas Albas (Riferimento: SAR (dott.ssa Marina Piranomonte)) Via della Villa di Livia – Roma 00188 (RM)

BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
De Franceschini, M. 2005, in Le ville dell’agro romano, Roma, p. 30.

CITAZIONE E CONDIVISIONE
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Laurenzi, Elsa/ Angelelli Claudia, Suburbio, via Flaminia, villa di Prima Porta (ad gallinas albas), triclinio 2 (sotterraneo), opus sectile, in TESS – scheda 15862 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=15862), 2014
INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=15862

DATA SCHEDA: 2014 | AUTORE: Laurenzi, Elsa/ Angelelli Claudia | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca | AGGIORNAMENTO: 2015 | COMPILAZIONE/REVISIONE A CURA DI: Angelelli, Claudia