Grande domus, che occupa larga parte del settore meridionale dell’Insula 16 della Regio VI. La casa è nota come Casa degli Amorini dorati. L’edificio è il risultato dell’accorpamento di diverse unità abitative, databili a partire dal III sec. a.C. Intorno alla metà del I secolo a.C., viene costruita la casa a peristilio, che costituirà il nucleo centrale della domus, organizzata attorno al grande peristilio F. L’ingresso A, pavimentato in cementizio, consentiva l’accesso all’atrio B, decorato da pitture di III stile e pavimentato in cementizio. In asse con le fauces A e comunicante col peristilio F, il tablino E si caratterizza per una ricca decorazione di III stile e pavimento in tessellato. Nel settore centrale, il pavimento del peristilio rodio F è in cementizio, con lastre marmoree. Sul lato est si apre la grande esedra G, dipinta in III stile e pavimentata da un tessellato bianco e nero, coevo alla decorazione delle pareti. Sul lato nord si apre il cubicolo I, con doppia alcova, pareti decorate de pitture di IV stile impreziosite da due tondi vitrei con foglia d’oro, con amorini, che dà il nome alla casa. Il pavimento è un tessellato bianco e nero, organizzato con una doppia alcova. Sullo stesso lato del peristilio si apre il vano M, pavimentato in cementizio decorato da tessere, riferibile alla fase più tarda, quando vengono eseguite le pitture di IV stile. Sul lato sud, il piccolo cubicolo N è rivestito, nell’ultima fase di vita della casa, da un cementizio con lastrine marmoree, mentre sul lato ovest si apre il grande triclinio O, rivestito in cementizio dipinto. Il vano è adiacente ai cubicoli Q ed R, entrambi decorati da pitture e stucchi di IV stile. Il pavimenti sono in cementizio. Pianta tratta da Seiler 1994.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
AMBIENTE: non determinato
Vano M: ambiente affacciato sul lato nord del peristilio F, caratterizzato da pitture e pavimento in cementizio di IV stile.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (3° q) al secolo I d.C. (3° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici
Data: non documentata
Casa degli Amorini dorati, Regio VI 16, 7.38, vano M, cementizio con ottagoni irregolari, intersecantisi e adiacenti sui lati minori
Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: bicromo
Cementizio a base fittile, decorato da una una inea dentata di tessere bianche, che disegna una composizione ortogonale di ottagoni irregolari, intersecantisi e adiacenti sui lati minori (formanti quadrati ed esagoni allungati).
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (3° q) al secolo I d.C. (3° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici
BORDO
Elemento non presente
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base fittile con tessere musive)
Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
---|---|---|
DM 169a – composizione ortogonale di ottagoni irregolari, intersecantisi e adiacenti sui lati minori (formanti quadrati ed esagoni allungati), delineata | DM 169 a | |
DM 1e – linea semplice dentata | DM 1 e |
CONSERVAZIONE
Oggetto conservato: pavimento – Conservato in: situ (Pompei, scavi)
BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Seiler, F. 1994, VI 16, 7.38 casa degli Amorini dorati, in Pompei. Pitture e mosaici. Regio vI, parte II, Roma, pp. 803-805, fig. 165.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Boschetti, Cristina, Casa degli Amorini dorati, Regio VI 16, 7.38, vano M, cementizio con ottagoni irregolari, intersecantisi e adiacenti sui lati minori, in TESS – scheda 16423 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=16423), 2014
INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=16423