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Scheda TESS – http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=16427
Casa degli Amorini dorati, Regio VI 16, 7.38, cubicolo R, cementizio con quadrati adiacenti formati da quattro rettangoli – Pompei – Pompei  ( NA )

edificio residenziale/domus
Grande domus, che occupa larga parte del settore meridionale dell’Insula 16 della Regio VI. La casa è nota come Casa degli Amorini dorati. L’edificio è il risultato dell’accorpamento di diverse unità abitative, databili a partire dal III sec. a.C. Intorno alla metà del I secolo a.C., viene costruita la casa a peristilio, che costituirà il nucleo centrale della domus, organizzata attorno al grande peristilio F. L’ingresso A, pavimentato in cementizio, consentiva l’accesso all’atrio B, decorato da pitture di III stile e pavimentato in cementizio. In asse con le fauces A e comunicante col peristilio F, il tablino E si caratterizza per una ricca decorazione di III stile e pavimento in tessellato. Nel settore centrale, il pavimento del peristilio rodio F è in cementizio, con lastre marmoree. Sul lato est si apre la grande esedra G, dipinta in III stile e pavimentata da un tessellato bianco e nero, coevo alla decorazione delle pareti. Sul lato nord si apre il cubicolo I, con doppia alcova, pareti decorate de pitture di IV stile impreziosite da due tondi vitrei con foglia d’oro, con amorini, che dà il nome alla casa. Il pavimento è un tessellato bianco e nero, organizzato con una doppia alcova. Sullo stesso lato del peristilio si apre il vano M, pavimentato in cementizio decorato da tessere, riferibile alla fase più tarda, quando vengono eseguite le pitture di IV stile. Sul lato sud, il piccolo cubicolo N è rivestito, nell’ultima fase di vita della casa, da un cementizio con lastrine marmoree, mentre sul lato ovest si apre il grande triclinio O, rivestito in cementizio dipinto. Il vano è adiacente ai cubicoli Q ed R, entrambi decorati da pitture e stucchi di IV stile. Il pavimenti sono in cementizio. Pianta tratta da Seiler 1994.

Cronologia

Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

AMBIENTE: cubicolo
Cubicolo R: vano adiacente al grande triclinio O. Le pitture e gli stucchi sono di iV stile, mentre il pavimento è un cementizio forse di poco più antico.

Cronologia

Estremi temporali: dal secolo I d.C. (3° q) al secolo I d.C. (3° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici

Specifiche di rinvenimento
Data:
non documentata

Casa degli Amorini dorati, Regio VI 16, 7.38, cubicolo R, cementizio con quadrati adiacenti formati da quattro rettangoli

Rivestimento con scansione: a più unità decorative

Cementizio a base fittle, decorato da linee punteggiate bianche, che disegnano una composizione ortogonale di quadrati adiacenti, formati da quattro rettangoli uguali delineati attorno ad un quadrato. La soglia è decorata da un quadrato, compreso tra due rettangoli dritti. Il quadrato è caricato da un quadrato sulla diagonale, a sua volta caricato da un quadrato minore dritto e da un esagono. I rettangoli sono caricati da losanghe, ripartite in quattro da una croce.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (3° q) al secolo I d.C. (3° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici

Unità decorative

Parte dell’ambiente: cubicolo
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: bicromo

Cementizio a base fittle, decorato da linee punteggiate bianche, che disegnano una composizione ortogonale di quadrati adiacenti formati da quattro rettangoli uguali delineati attorno ad un quadrato.

BORDO
Elemento non presente
CAMPO
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base fittile con tessere musive)

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 141a – composizione ortogonale di quadrati adiacenti formati da quattro rettangoli uguali delineati attorno ad un quadrato
Referenza fotografica: Da Seiler 1994, p. 845, fig. 236

Parte dell’ambiente: soglia
Tipo di impaginazione: centralizzata
Cromia: bicromo

La soglia è decorata da un quadrato, compreso tra due rettangoli dritti. Il quadrato è caricato da un quadrato sulla diagonale, a sua volta caricato da un quadrato minore dritto e da un esagono. I rettangoli sono caricati da losanghe, ripartite in quattro da una croce.

BORDO
Elemento non presente
CAMPO
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base fittile con tessere musive)

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
var. DM 18e – fila di quadrati e di rettangoli sdraiati, adiacenti, delineati, i rettangoli caricati da una losanga iscrittaquadrato
var. DM 18e – fila di quadrati e di rettangoli sdraiati, adiacenti, delineati, i rettangoli caricati da una losanga iscrittaesagono
Referenza fotografica: Da Seiiler 1994, p. 845, fig. 236

CONSERVAZIONE
Oggetto conservato: pavimento – Conservato in: situ (Pompei, scavi)

BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Seiler, F. 1994, VI 16, 7.38 Casa degli Amorini dorati, in Pompei. Pitture e mosaici. Regio vI, parte II, Roma, p. 845, figg. 236-237.

CITAZIONE E CONDIVISIONE
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Boschetti, Cristina, Casa degli Amorini dorati, Regio VI 16, 7.38, cubicolo R, cementizio con quadrati adiacenti formati da quattro rettangoli, in TESS – scheda 16427 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=16427), 2014
INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=16427

DATA SCHEDA: 2014 | AUTORE: Boschetti, Cristina | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca