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Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II a.C. (1° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici
AMBIENTE: non determinatoAmbiente a pianta quadrangolare realizzato alla fine del I sec. a.C. con muri in opera reticolata; alla fase originaria è pertinente una pavimentazione in tessellato policromo a decoro geometrico (USR 44), che viene coperta nel III secolo da un nuovo rivestimento in opus sectile (USR 41). Questo intervento si lega ad una ristrutturazione generale dell’ambiente, la cui destinazione d’uso rimane ignota.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Data: 1996-2009 – Ente responsabile: Sapienza – Università degli Studi di Roma – Dip. Sc. Antichità
Roma, Suburbio, Veio, area della porta di Portonaccio, ambiente con opus sectile (II fase)
Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: policromo
Pavimento in opus sectile marmoreo (USR 41) parzialmente conservato, che copre una precedente pavimentazione in tessellato policromo a decoro geometrico (USR 44). Lo schema decorativo è a modulo quadrato con motivi semplici a redazione mista: compaiono 19 formelle del tipo Q2 (cm 26×26; solo quattro più grandi misurano cm 42×42) e 10 del tipo Q3 (cm 26×26). La cromia è piuttosto disordinata; le lastre impiegate sono in marmo bigio, greco scritto, africano e giallo antico, alcune delle quali risultano di reimpiego, come testimonia anche la presenza di elementi giuntati. Su basi stilistiche e archeologiche il pavimento può essere datato nel III secolo d.C.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo III d.C. (1° q) al secolo III d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Lunghezza: 4.5 m; Larghezza: 2.70 m;
BORDO
Elemento non presente
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: opus sectile (sectile a base marmorea)
CONSERVAZIONE
Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: situ
BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Fusco, U./ Marchetti, C.M. 2011, I pavimenti di età romana (Periodi III-V) dal complesso archeologico di Campetti a Veio, in Atti del XVI Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico, Tivoli (Roma), p. 547, figg. 9-10.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Laurenzi, Elsa, Roma, Suburbio, Veio, area della porta di Portonaccio, ambiente con opus sectile (II fase), in TESS – scheda 16887 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=16887), 2014
INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=16887