Suburbio, via Prenestina, villa "dei Gordiani" (Fase I), quadriportico 17-18, cementizio con inserti – Roma ( RM)
edificio residenziale/villa Nel settore del suburbio orientale intorno al terzo miglio della via Prenestina, sin dal Settecento la tradizione antiquaria ha individuato il sito della “villa dei Gordiani”, residenza imperiale citata nell’Historia Augusta (Gord. 2), ma la cui identificazione archeologica resta un argomento dibattuto. Le strutture della villa, che si trovano sul lato N della strada moderna, sono riconducibili a tre distinti nuclei cronologici: la villa repubblicana, di età sillano-cesariana, che si sviluppava intorno ad un atrio tuscanico (A); un nucleo medio imperiale (B), che vide il complesso interessato da una serie di ampliamenti, tra cui l’aggiunta di un grande peristilio trapezoidale (C) con una serie di ambienti di servizio sul lato nord, due cisterne (D, D1), e altre strutture a nord-est che si sviluppavano attorno all’aula absidata: in quest’ultimo settore, nel quale sono documentati un numero cospicuo di rivestimenti pavimentali (almeno otto tessellati bianco-neri e un sectile), è riconoscibile un esteso ed articolato complesso termale. Nel IV secolo d.C. sono documentate successive trasformazioni, con l’edificazione di altre strutture di servizio e la grande aula ottagonale (E), alla quale fu addossata in seguito una cisterna (F). Sempre in questo periodo furono aggiunti il mausoleo cd. di Tor de’ Schiavi con la basilica circiforme e una catacomba. Ancora da chiarire, infatti, sono aspetti concernenti l’origine e l’estensione della villa, lo status della proprietà nella prima età imperiale, le ragioni dell’ampliamento di diversi nuclei tra il II e il III sec. d.C. e, infine, il rapporto tra la zona abitativa e le realizzazioni monumentali – mausoleo e basilica – di IV sec. d.C. La pianta del complesso è tratta da DI JORIO 2006. Cronologia Estremi temporali: dal secolo II a.C. (4° q) al secolo IV d.C. (2° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
AMBIENTE: quadriportico Ambulacro coperto articolato in quattro bracci (vani 17-18, largh. m 2.67) disposti intorno all’atrio rustico 19. Il quadriportico conserva ampi tratti della pavimentazione in cementizio con inserti. Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (2° q) al secolo I d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 1954-1960 – Ente responsabile: SS BAR
Suburbio, via Prenestina, villa "dei Gordiani" (Fase I), quadriportico 17-18, cementizio con inserti
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: a campo omogeneo Cromia: bicromo
Pavimento in cementizio a base fittile con inserti litici di calcare bianco, di forma irregolare (DM 103a), noto soltanto da citazione bibliografica e documentazione fotografica. Non visibile e non ispezionabile.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (2° q) al secolo I d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
BORDO
Elemento non presente
CAMPO
Specifiche tecniche Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base fittile con inserti litici o litoidi)
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 103a – inserti su cementizio
Referenza fotografica: da DE FRANCESCHINI 2006
CONSERVAZIONE Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: non documentato
BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO De Franceschini, M. 2005, in Le ville dell’agro romano, Roma, p. 146, figg. 53.5-53.6.
CITAZIONE E CONDIVISIONE STRINGA BIBLIOGRAFICA: Angelelli, Claudia, Suburbio, via Prenestina, villa "dei Gordiani" (Fase I), quadriportico 17-18, cementizio con inserti, in TESS – scheda 17289 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=17289), 2014 INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=17289