
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo III a.C. (1° q) al secolo III a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
AMBIENTE: triclinioAmbiente A: ambiente rettangolare ubicato a ovest della corte porticata D, da cui è accessibile. Le murature perimetrali sono in pietre granitiche, calcaree, in ciottoli fluviali e in spezzoni di tegole, legati con un composto di sabbia e argilla usato localmente, denominato "tajo" (alt. max visibile: m 0,60; largh.: m 0,40). Internamente le pareti conservano tracce di un fine intonaco color giallino dello spessore di cm 2; alla base di esse si conserva un gradino rivestito in cocciopesto (cm 7×20). L’ambiente, interpretato come sala da pranzo, è pavimentato in cementizio ed in mosaico: l’accesso è sottolineato da una soglia in mosaico a tessere irregolari in cui campeggia la figura di un drago con coda spiraliforme, rivolto a sud. La sala è pavimentata in cementizio rubricato interrotto al centro da una cornice musiva con onde correnti contenente un riquadro in semplice mosaico bianco.
Lunghezza: 6,15 m – Larghezza: 4,67 m
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo III a.C. (1° q) al secolo III a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Data: 1960
Casa del Drago, ambiente A, soglia musiva con drago e pavimento in cementizio e tessellato
Rivestimento con scansione: a più unità decorative
La soglia dell’ambiente è in mosaico a tessere irregolari a fondo bianco, su cui campeggia la figura di un drago marino policromo, rivolto di profilo verso sud. Il drago è raffigurato con le antenne piegate, le zampe palmate sollevate e la coda spiraliforme. Dalla bocca sporgono bianchi denti acuminati, il muso presenta creste e dal collo scendono due barbigli, in rosso e in giallo. La schiena è percorsa da creste rosse, seguite internamente da una linea di tessere bianche. L’ambiente è rivestito da un cementizio a base fittile rubricato, interrotto al centro da un riquadro musivo in semplici tessere bianche bordato da una fascia di tessere bianche di forma irregolare spessa cm 6, seguita da un motivo a onde correnti in colore contrastante e da una fascia di cm 6 di tessere in cotto. Le cornici e il profilo del motivo a onde sono definiti da lamine di piombo. Sulla superficie musiva sono state riscontrate tracce di finitura pittorica, in particolare in rosso e rosa tenue.
Estremi temporali: dal secolo III a.C. (1° q) al secolo III a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Tipo di preparazione: massetto di cocciopesto con frammenti fittili e di natura silicoclastica; malta a cocciopesto molto fine di cm 1,5; strato di malta ricco di legante
Unità decorative

Parte dell’ambiente: soglia
Tipo di impaginazione: centralizzata
Cromia: policromo
La soglia dell’ambiente è in mosaico a tessere irregolari a fondo bianco, su cui campeggia la figura di un drago marino policromo, rivolto di profilo verso sud. Il drago è raffigurato con le antenne piegate, le zampe palmate sollevate e la coda spiraliforme. Dalla bocca sporgono bianchi denti acuminati, il muso presenta creste e dal collo scendono due barbigli, in rosso e in giallo. La schiena è percorsa da creste rosse, seguite internamente da una linea di tessere bianche. L’ambiente è rivestito da un cementizio a base fittile rubricato, interrotto al centro da un riquadro musivo in semplici tessere bianche bordato da una fascia di tessere bianche di forma irregolare spessa cm 6, seguita da un motivo a onde correnti in colore contrastante e da una fascia di cm 6 di tessere in cotto. Le cornici e il profilo del motivo a onde sono definiti da lamine di piombo. Sulla superficie musiva sono state riscontrate tracce di finitura pittorica, in particolare in rosso e rosa tenue.
Elemento non presente
Specifiche tecniche
Lunghezza: 2 m – Larghezza: 1 m
Identificazione della Decorazione: figurata
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato a tessere irregolari)
Dimensioni Metriche Tessere: da cm 0,5 a cm 3 cm
Decorazioni figurate
Tema | Soggetto | Altre componenti |
---|---|---|
Animali mitologici |

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Tipo di impaginazione: centralizzata
Cromia: tricromo
La soglia dell’ambiente è in mosaico a tessere irregolari a fondo bianco, su cui campeggia la figura di un drago marino policromo, rivolto di profilo verso sud. Il drago è raffigurato con le antenne piegate, le zampe palmate sollevate e la coda spiraliforme. Dalla bocca sporgono bianchi denti acuminati, il muso presenta creste e dal collo scendono due barbigli, in rosso e in giallo. La schiena è percorsa da creste rosse, seguite internamente da una linea di tessere bianche. L’ambiente è rivestito da un cementizio a base fittile rubricato, interrotto al centro da un riquadro musivo in semplici tessere bianche bordato da una fascia di tessere bianche di forma irregolare spessa cm 6, seguita da un motivo a onde correnti in colore contrastante e da una fascia di cm 6 di tessere in cotto. Le cornici e il profilo del motivo a onde sono definiti da lamine di piombo. Sulla superficie musiva sono state riscontrate tracce di finitura pittorica, in particolare in rosso e rosa tenue.
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato a tessere irregolari)
Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
---|---|---|
DM 1y – fascia monocroma | ||
DM 101b – onde correnti a giro semplice |
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: assente
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato a tessere irregolari)
CONSERVAZIONE
Oggetto conservato: soglia – Conservato in: museo/antiquarium (Museo Archeologico di Monasterace)
Restauri moderni: A seguito del rinvenimento nel 1960 il mosaico fu rimosso mediante stacco e applicato su un supporto in cemento armato. Nel 2012 il massetto di cemento è stato eliminato e la soglia musiva è stata disposta su nuovo supporto mobile costituito da un doppio pannello in Aerolam con struttura interna a nido d’ape in lamina di alluminio. Il manufatto è stato inoltre sottoposto a intervento di pulitura, consolidamento, stuccatura e presentazione estetica.
BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Mantella, G./ Iannelli, M. T./ De Natale, A. 2014, Il mosaico della “Casa del Drago” dell’antica Caulonia (Monasterace Marina, RC). Una rilettura dopo il recente restauro., in Atti del XIX Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Isernia, 13-16 marzo 2013), Tivoli, pp. 595-606, figg. 1-6.Pisapia, M. S. 1987, La casa del Drago di Caulonia., in Klearchos. Bollettino dell’Associazione amici del Museo Nazionale di Reggio Calabria, pp. 8; 10-15, figg. 2-3.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Sposito, Francesca, Casa del Drago, ambiente A, soglia musiva con drago e pavimento in cementizio e tessellato, in TESS – scheda 17697 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=17697), 2015
INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=17697