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Scheda TESS – http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=17920
Basilica (I, IX, 5), navata centrale, opus sectile marmoreo (Ost-Bas1) – Ostia Antica – Roma  ( RM)

EDIFICIO: basilica civile
L’edificio pubblico, affacciato sul decumano, è posto di fronte alla cd. Curia (I, IX, 4): i due complessi monumentali appartengono probabilmente ad un unico intervento edilizio databile fra gli ultimi anni dell’età flavia e gli inizi di quella traianea, come confermato dai bolli laterizi e dagli elementi architettonici superstiti. La basilica aveva facciata esastila, forse accessibile attraverso un propileo tetrastilo fra due avancorpi. All’interno era articolata in un’ampia navata centrale, delimitato su tutti i lati da un deambulatorio con doppio ordine di colonne in marmi colorati e capitelli corinzi. Sia la navata centrale che lo spazio laterale avevano pavimento rivestito in lastre marmoree. Pianta edificio da G. CALZA, Scavi di Ostia, I. Topografia generale, Roma 1953 (in http://www.ostia-antica.org/regio1/11/11-5.htm).

Cronologia

Estremi temporali: dal secolo I d.C. (4° q) al secolo II d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

AMBIENTE: navata centrale
Navata centrale della basilica, con rivestimento pavimentale in opus sectile marmoreo.

Cronologia

Estremi temporali: dal secolo I d.C. (4° q) al secolo II d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1923, novembre

Basilica (I, IX, 5), navata centrale, opus sectile marmoreo (Ost-Bas1)

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: bicromo

Pavimento in opus sectile marmoreo a grande modulo, con schema rettangolare reticolare. La stesura, di cui sussistono ancora ampi tratti in situ, è composta da grandi moduli rettangolari, ciascuno dei quali composto da due o quattro lastroni di marmo bigio di vario tipo (Asia Minore, Luni), incorniciati da una fascia in giallo antico. I riquadri sono più piccoli nell’area centrale della navata e più lunghi esternamente (con lastre di bigio di dimensioni variate (da m 1.72 x 0.82 a 2.23 x 0.90; m 1.42 x 70 le lastre sul fondo; m 1.88 x 0.84 le lastre di incorniciatura dei riquadri).

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (4° q) al secolo II d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

BORDO

Elemento non presente

CAMPO

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: opus sectile (sectile a base marmorea)

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
*a grande modulo
Referenza fotografica: immagine da SPADANO 2010, p. 420, fig. 4.

CONSERVAZIONE
Oggetto conservato: pavimento – Conservato in: situ
La parte più consistente del pavimento è rintracciabile a ridosso del lato nord della navata, mentre frammenti sporadici emergono nei pressi del colonnato che delimitava la navata verso sud.

BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Guidobaldi, F. 1985, Pavimenti in opus sectile di Roma e dell’area romana, in Marmi Antichi. Problemi d’impiego, di restauro e d’identificazione, Roma, p. 176.
Pensabene, P. 2007, in Ostiensium marmorum decus et decor. Studi architettonici, decorativi e archeometrici, Roma, pp. 213-214, fig. 114.
Spadano, L. 2006, Il pavimento marmoreo della Basilica Forense di Ostia (Regio I,XI,5), in Atti del XI Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Ancona, 16-19 febbraio 2005), Tivoli, pp. 415-421, figg. 1-7.

CITAZIONE E CONDIVISIONE
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Angelelli, Claudia, Basilica (I, IX, 5), navata centrale, opus sectile marmoreo (Ost-Bas1), in TESS – scheda 17920 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=17920), 2015
INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=17920

DATA SCHEDA: 2015 | AUTORE: Angelelli, Claudia | REF. SCIENT. : Guidobaldi, Federico