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Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (3° q) al secolo I d.C. (3° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici ed epigrafici
AMBIENTE: calidario
Il vano H’ presenta un pavimento a suspensurae, con pilastrini e colonnette in laterizio alti circa 60 cm che si impostavano su un piano di mattoni. La base del pavimento sospeso era formata da tegulae mammatae asportate già in antico, sopra le quali vennero rinvenuti i frammenti del rivestimento in tessellato. Le caratteristiche costruttive resero facilmente identificabile la destinazione d’uso di questo ambiente come calidarium delle terme private. Il vano è caratterizzato dalla presenza di due nicchie: secondo le relazioni di scavo dell’epoca in quella semicircolare posta sul lato settentrionale si trovava in origine il labrum, mentre quella rettangolare, posta lungo la parete orientale e in corrispondenza della bocca del praefurnium, ospitava l’alveus per il bagno caldo. L’utilizzo di tubuli per la concameratio induce la Fontana a correggere leggermente la cronologia di questo ambiente, proponendo in via ipotetica anche una datazione al I sec. d.C., alternativa a quella tardo-repubblicana.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici ed epigrafici
Data: 1888/1889
Tess. monocromo bianco del calidario H’ della villa di Barcola
Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo
Cromia: monocromo
Tessellato bianco impostato sulle pilae del pavimento a suspensurae.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici
BORDO
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: non documentato
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: non documentato
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
CONSERVAZIONE
Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: situ
BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Fontana, F. 1993, in La villa romana di Barcola. A proposito delle villae maritimae della regio X, Roma, pp. 81-82, n. 2.Puschi, A. 1897, Edificio romano scoperto nella villa di Barcola. relazione di scavo eseguita per cura del civico Museo di Antichità negli anni 1888 e 1889., in Archeografo Triestino, Trieste, p. 294.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Brugnolo, Gaia, Tess. monocromo bianco del calidario H’ della villa di Barcola, in TESS – scheda 4275 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=4275), 2007
INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=4275