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Scheda TESS – http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=4906
Regio X, Palatino, Domus Transitoria (?), vano C, opus sectile – Roma  ( RM)

edificio residenziale/palatium
L’edificio, già parzialmente scavato dal Bianchini nel 1721 e visto dal Boni nel 1913, fu rimesso in luce nel 1949 a circa m 7 di profondità, al disotto delle strutture del triclinio della Domus Flavia. Esso consiste nella fronte di un ninfeo situato alla metà del lato settentrionale di un cortile; di fronte ad esso, sul lato opposto (sud), si trovava un padiglione sorretto da colonne e fiancheggiato, ad est ed ovest, da un gruppo di tre ambienti (A,B,C) pavimentati in opus sectile, di cui uno (C) forse intepretabile come vestibolo. I resti delle citate strutture sono con ogni probabilità pertinenti alla prima residenza imperiale (Domus Transitoria) fatta costuire da Nerone e distrutta dall’incendio del 64 (le cui tracce furono in effetti rinvenute durante gli scavi 1949): in favore di tale ipotesi depongono la straordinaria ricchezza dei rivestimenti marmorei e anche le caratteristiche delle strutture murarie (in laterizi con letti di malta stilati e ricorsi regolari di tegoloni). Pianta edificio tratta da MORRICONE MATINI 1967.

Cronologia

Estremi temporali: dal secolo I d.C. (2° q) al secolo I d.C. (2° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

ambiente di rappresentanza
Sala quadrangolare C, a NO del vano A, rivestita con pavimento in opus sectile marmoreo; il vano risulta tagliato trasversalmente dalle fondazioni del triclinio della Domus Flavia.

Lunghezza: 2.70 m – Larghezza: 3.20 m

Cronologia

Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (2° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
non documentata – Ente responsabile: SS BAR

Regio X, Palatino, Domus Transitoria (?), vano C, opus sectile

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: quadricromia neroniana

Pavimento in opus sectile marmoreo caratterizzato da un’ampia fascia perimetrale in lastre di portasanta, posta ad incorniciare un motivo a rettangoli listellati, internamente articolato in motivi relativamente complessi. Il rettangolo è ripartito in due settori da due listelli sagomati ad arco di cerchio e tangenti; all’interno di ciascun settore si colloca un fiore di loto (?) stilizzato.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (2° q) al secolo I d.C. (3° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

BORDO

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: assente
Tecnica Esecutiva: lastricato (lastricato omogeneo marmoreo)

CAMPO

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica e geometrico-vegetalizzata?
Tecnica Esecutiva: opus sectile (sectile a base marmorea)

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
*a rettangoli listellati
Referenza fotografica: Immagine tratta da MORRICONE 1967, tav. XXIX.

CONSERVAZIONE
Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: situ

BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Guidobaldi, F. 1999, Sectilia pavimenta delle residenze imperiali di Roma e dell’area romana, in La mosaïque Gréco – Romaine VII. Actes du Colloque International pour l’étude de la mosaïque antique (Tunis, 3-7 octobre 1994), Tunis, p. 643, pl. CCXLVIII, D.
Morricone Matini, M.L. 1967, in Regione Prima. Roma: Reg. X, Palatium (Mosaici Antichi in Italia), Roma, p. 66, fig. 24, tav. XXIX.

CITAZIONE E CONDIVISIONE
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Angelelli, Claudia, Regio X, Palatino, Domus Transitoria (?), vano C, opus sectile, in TESS – scheda 4906 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=4906), 2009
INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=4906

DATA SCHEDA: 2009 | AUTORE: Angelelli, Claudia | REF. SCIENT. : Guidobaldi, Federico