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Scheda TESS – http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=5125
Regio X, Palatino, casa di Augusto, tessellato vano 6 – Roma  ( RM)

edificio residenziale/domus
Il complesso edilizio, ubicato tra la casa di Livia, le scalae Caci e il tempio di Apollo ed unanimemente identificato con la casa di Augusto, fu scavato nel 1961. La domus è costituita da una serie di ambienti in opera quadrata di tufo, articolati su due file, che conservano traccia di affreschi parietali e di pavimentazioni in mosaico ed in opus sectile. ll gruppo di vani più ad ovest, di dimensioni più piccole, era probabilmente destinato ad uso abitativo, mentre gli ambienti più ad est, disposti intorno ad un grande vano centrale aperto sul lato sud, sembrano aver rivestito funzioni di rappresentanza. La parte più significativa del settore occidentale si individua nei due piccoli ambienti (5) e (6), decorati con affreschi di II Stile (databili al 30 a.C.). La prima presenta una ricca decorazione architettonica ispirata alle scenografie teatrali con al centro di ogni parete la rappresentazione di un santuario agreste. La seconda stanza presenta uno schema decorativo con festoni di pino disposti tra i pilastri lignei di un porticato che sorge da un podio. Il pavimento dei due ambienti è in tessellato, con tessere bianche disposte in filari paralleli e cornice a contrasto, schema che ricorre anche nel vano adiacente (2) e in quelli immediatamente prossimi (2bis -3) con funzione di servizio. Il corridoio su cui si affacciano questi ambienti (c) presenta una decorazione parietale di tipo architettonico e un pavimento con un motivo a canestro e una soglia evidenziata da un motivo geometrico bicromo. Due tappeti giustapposti, con un motivo a crocette su fondo bianco, decorano l’ambiente prossimo alle Scalae Caci (X), la cui decorazione pittorica è andata perduta. Nel settore pubblico è presente un’impostazione architettonica più sofisticata: la stanza "a pareti nere" (7) è divisa in pannelli da paraste rosso vivace e da fasce gialle agli angoli. Nella "biblioteca occidentale" (8) la decorazione è divisa in due parti: nell’ingresso grandi pannelli gialli risaltano su fondo rosso; nella parte interna, il fondo rosso è limitato da fasce verdi e gialle. Negli ambienti 8 e 9 l’ornato è di tipo semplice e il pavimento, conservato nel vano 8, è in opus sectile a piccolo modulo, con rombi trilistellati. La stanza "delle prospettive" (11), dove è dipinto in prospettiva un edificio a due piani, era pavimentata con un opus sectile a modulo rombico di cui si conservano solo le impronte nello stato di allettamento della malta. Il vano ad esso simmetrico (9) presenta una decorazione parietale analoga, molto evanide, mentre del corridoio che fiancheggia l’ambiente (9a) restamo scarse tracce di decorazione, sempre di tipo architettonico, e un pavimento musivo a fondo bianco con ordito di filari paralleli. Le pareti della rampa, che dalla casa conduce al Tempio di Apollo, sono dipinte con un’alternanza di tinte chiare e scure; la grande sala colonnata (13) presenta volta decorata con stucchi e pavimento marmoreo, un opus sectile a modulo quadrato, così come il piccolo ambiente ad esso adiacente (14); quest’ultimo vano conserva ancora parte della decorazione pittorica di II stile avanzato. Lo "studiolo di Augusto" (15) risulta essere il più interessante per la raffinatezza e la varietà delle decorazioni pittoriche; lo schema decorativo è costituito da podio, ortostati e zona di coronamento dove i colori prevalenti sono il rosso, il giallo e il nero; il soffitto è decorato con stucchi e riquadri dipinti. Pianta edificio tratta da GUIDOBALDI 1999.

Cronologia

Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

ambiente di rappresentanza
"Ambiente 6": rinvenuto nel 1961, insieme al vano n. 5, conserva un affresco parietale di secondo stile, con un finto porticato su alto podio bianco sorretto da sottili pilastri lignei dai quali pendono festoni di rami di pino. Il podio si apre a 2/3 dell’altezza delle pareti (m 2.50), lasciando intravedere un portico a duplice colonnato, mentre nella fascia superiore corre una cornice di stucco bianco. Il pavimento è identico a quello della sala n. 5: un tessellato monocromo con filari paralleli, a creare un effetto di ondulazione.

Lunghezza: 5.12 m – Larghezza: 2.90 m

Cronologia

Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1961

Regio X, Palatino, casa di Augusto, tessellato vano 6

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo
Cromia: bicromo

Tessellato monocromo a fondo bianco con filari paralleli, bordato da due fasce di sei file di tessere nere ciascuna che racchiude, al centro, una fascia di sei file di tessere bianche.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Misure
Lunghezza: 5.12 m; Larghezza: 2.90 m;
Caratteristiche della preparazione
Tipo di preparazione: strato di allettamento di pozzolana e calce al di sopra di una massicciata di scaglie di tufo e materiale vario

BORDO

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 0.7/1 cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 1t – linea tripla
DM 1y – fascia monocroma

CAMPO

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 0.7/1 cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli
Referenza fotografica: Da Morricone Matini 1967, tav. VIII, n. 37

CONSERVAZIONE
Oggetto conservato: pavimento – Conservato in: situ

Restauri antichi: Alcuni rattoppi con stesse tessere di colore bianco.
Restauri moderni: Intervento di distacco e ricollocazione in situ svolto da Carettoni nel 1966.

BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Morricone Matini, M.L. 1967, in Regione Prima. Roma: Reg. X, Palatium (Mosaici Antichi in Italia), Roma, p. 48, n. 37, tav. VIII.

CITAZIONE E CONDIVISIONE
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Taccalite, Francesca, Regio X, Palatino, casa di Augusto, tessellato vano 6, in TESS – scheda 5125 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=5125), 2008
INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=5125

DATA SCHEDA: 2008 | AUTORE: Taccalite, Francesca | REF. SCIENT. : Tortorella, Stefano | AGGIORNAMENTO: 2017 | COMPILAZIONE/REVISIONE A CURA DI: D’Anna, Carmen