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Scheda TESS – http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=6430
Via Sigismondo II, opus sectile con tappeti a modulo composito – Rimini  ( RN )

edificio residenziale/domus
Tra il 1995 e il 1996 nel corso di lavori edilizi che coinvolsero l’edificio della Camera di Commercio, in via Sigismondo, situato nel settore sud occidentale della città, sono stati messi in luce in modo parziale i resti di un isolato romano caratterizzato dalla presenza di almeno due edifici a carattere residenziale, in un’area frequentata a partire dalla media età repubblicana fino alla tardoantichità senza soluzione di continuità. Nel settore SE dell’area di scavo viene dunque a trovarsi una domus (edificata, pare, sui resti di due domus affiancate datate all’età repubblicana), di cui sono stati messi in luce solo alcuni ambienti affacciati sul passaggio pedonale 5, sotto cui correva un condotto fognario, in seguito occupato da botteghe. Inquadrabili nei decenni iniziali del I sec.d.C. sono gli ambienti 6 e 7, allineati in senso NE-SO, caratterizzati rispettivamente da pavimentazioni in opus sectile e in tecnica mista, con tappeto in cementizio a base fittile compreso entro una fascia di bordura in tessellato. A una seconda fase edilizia è invece attribuibile l’intervento che coinvolge l’ambiente 8, che viene ad essere affiancato al vano 7 e caratterizzato da una pavimentazione in tessellato. Un terzo intervento edilizio di più ampio respiro vede la realizzazione di un grande vano 9, dotato di un’abside sopraelevata che va ad invadere il vicolo interno 5. Il grande ambiente, interpretabile come grande ambiente di rappresentanza presenta una complessa decorazione in opus sectile organizzata per pannelli giustapposti; a questa fase va anche attribuita la ripavimentazione in opus sectile dell’adiacente vano 8, di cui si conserva solo un piccolo lacerto. Quest’ultimo intervento edilizio può essere databile nel corso del V sec.d.C. (la pianta con il posizionamento dei pavimenti è una rielaborazione di G. Paolucci da Mazzeo 2005, tav. 2; la planimetria allegata è tratta da Ortalli 2003, fig. 10).



Cronologia

Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

ambiente di rappresentanza
L’ambiente 9 è una grande stanza a pianta rettangolare, messa solo parzialmente in luce, dotata di una grande abside sopraelevata posta presso uno dei lati corti del vano. L’abside va ad invadere lo spazio del passaggio interno 5, che evidentemente in questa fase è parzialmente defunzionalizzato. Il grande ambiente, realizzato nel corso del V secolo, prevede un’articolata pavimentazione in opus sectile.

Cronologia

Estremi temporali: dal secolo V d.C. (1° q) al secolo V d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1995-1996 – Ente responsabile: SA ER

Via Sigismondo II, opus sectile con tappeti a modulo composito

Rivestimento con scansione: a più unità decorative

Pavimento in opus sectile a base marmorea, rinvenuto per una piccola porzione nella stanza e per una porzione maggiore nell’abside. Sia nell’abside che nella stanza la decorazione è organizzata per piccoli tappeti giustapposti, separati da file di lastre grossomodo rettangolari. Della stanza resta un lacerto a modulo composito, con esagoni, quadrati e triangoli, con effetto di dodecagoni intersecantisi. I quadrati sono in marmo nero, gli esagoni e i triangoli in marmo grigio e bianco. Nell’abside la decorazione prevede almeno tre tappeti con esagoni e triangoli, con effetto di stelle di sei punte tangenti (gli esagoni sono in marmo nero e i triangoli in marmo bianco), e tre tappeti decorati con esagoni, quadrati e triangoli, con effetto di dodecagoni intersecantisi.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo V d.C. (1° q) al secolo V d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Unità decorative

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: tricromo

Pavimento in opus sectile a base marmorea e a piccolo modulo, rintracciato solo in impronte, almeno a giudicare dal rilievo dell’area di scavo. La decorazione era probabilmente organizzata in pannelli giustapposti, uno dei quali decorato a modulo composito, con esagoni triangoli e quadrati, con effetto di dodecagoni intersecantisi. Si può ipotizzare che anche la cromia della pavimentazione fosse identica a quella rintracciata nell’abside.

BORDO
Elemento non presente
CAMPO
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: opus sectile (sectile a base marmorea)

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
*a esagoni, quadrati e triangoli
Referenza fotografica: da Ortalli 2003

Parte dell’ambiente: abside
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: bicromo

Pavimento in opus sectile a piccolo modulo a base marmorea, realizzato in marmo bianco, nero e grigio. La decorazione è organizzata in tappeti giustapposti, di cui alcuni conservati anche in modo più estensivo, mentre di altri restano soltanto le impronte e sono di conseguenza poco leggibili. I pannelli sono separati da fasce con lastre di marmo grigio grossomodo rettangolari. Almeno tre pannelli, di dimensioni differenti, sono decorati da una composizione ad esagoni, quadrati e triangoli, con effetto di dodecagoni intersecantisi, realizzati con formelle in marmo nero, bianco e grigio, i quadrati in nero, esagoni e triangoli in chiaro. Altri tre pannelli, sempre di dimensioni differenti, sono invece realizzati in modulo composito, con esagoni e triangoli, con effetto di esagoni stellati: gli esagoni sono in marmo nero, i triangoli in marmo bianco oppure grigio.

BORDO
Elemento non presente
CAMPO
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: opus sectile (sectile a base marmorea)

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
*a esagoni e triangoli
*a esagoni, quadrati e triangoli
Referenza fotografica: da Ortalli 2003

CONSERVAZIONE
Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: edificio pubblico (Camera di Commercio di Rimini)

BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Bueno, M. 2007, Un nuovo mosaico da via Sigismondo a Rimini., in Atti del XII Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Padova-Brescia, 14-17 febbraio 2006), Tivoli, pp. 103-104.
Ortalli, J. 2001, in L’area archeologica di via Sigismondo a Rimini., p. 6, fig. pp. 6-7.
Ortalli, J. 2003, L’insediamento residenziale urbano nella Cisalpina., in Abitare in città. La Cisalpina tra impero e medioevo. Leben in der Stadt. Oberitalien zwischen römischer Kaiserzeit und Mittelalter, Atti del Colloquio (Roma, 4-5 novembre 1999), Wiesbaden, fig. 11.
Rinaldi, F. 2011, Sectilia pavimenta della Cisalpina romana. Tipologie e contesti., in Marmoribus vestita. Miscellanea in onore di Federico Guidobaldi, Città del Vaticano, pp. 1191, 1213, figg. 3, 5.

CITAZIONE E CONDIVISIONE
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Paolucci, Giovanna, Via Sigismondo II, opus sectile con tappeti a modulo composito, in TESS – scheda 6430 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=6430), 2008
INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=6430

DATA SCHEDA: 2008 | AUTORE: Paolucci, Giovanna | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca