scheda stampa

Scheda TESS – http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=7353
Via Ubaldini 9, tessellato con fasce di cerchi ed ellissi – Faenza  ( RA )

edificio residenziale/domus
Tra il 1977 e il 1978 nell’ambito di lavori di ristrutturazione dell’istituto Righi sono stati rinvenuti i resti di una domus di età tardoantica. Al momento del rinvenimento il complesso si presentava molto danneggiato; inoltre, trattandosi di un recupero casuale più che di uno scavo vero e proprio, molti dati sono andati completamente perduti. Non è edita una planimetria generale della domus, ma solo una parziale con tre ambienti, in cui non sono dichiarate nè le dimensioni, nè l’orientamento e non è possibile stabilire i percorsi interni della domus. La stanza 1, pavimentata in tessellato, è stata interpretata come possibile corridoio da cui è possibile accedere al vano 2, pavimentato in tessellato, stanza non completamente scavata. Adiacente ai vani 1 e 2 è il vano 3, sempre pavimentato in tessellato. Altri due vani (4-5) sono pavimentati in tessellato ma non sono direttamente connessi agli ambienti 1-3. Adiacente al lato E del vano 3, sul limite E dello scavo, si è rinvenuto un piccolo tratto di pavimento in tessellato, appartenente ad un altro ambiente (6). Un ulteriore tratto di pavimento è stato visto in sezione lungo la parte O del vano 2, ma non è stato indagato ulteriormente. Sulla base dell’analisi stilistica delle decorazioni pavimentali la domus è datata al V sec. d.C. (la pianta con il posizionamento dei pavimenti è una rielaborazione di G. Paolucci da Progettare il passato 2000, tav. XIII; planimetria allegata è tratta da Maioli 1995, fig. 9).

Cronologia

Estremi temporali: dal secolo V d.C. (1° q) al secolo V d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici

AMBIENTE: non determinato
Dell’ambiente 4, non in pianta e non direttamente connesso agli altri vani, è nota solo parte della pavimentazione in tessellato.

Cronologia

Estremi temporali: dal secolo V d.C. (1° q) al secolo V d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1978 – Ente responsabile: SA ER

Via Ubaldini 9, tessellato con fasce di cerchi ed ellissi

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: centralizzata?
Cromia: policromo

Pavimento in tessellato policromo, rinvenuto per una parte della superficie originaria (lacerto di 1.80x 1.30-1.20 m circa). Il tessellato è decorato da uno stralcio centrato di una composizione a serie ortogonali di fasce di cerchi ed ellissi ed è bordato da una treccia a quattro capi. Le sezioni staccate del pavimento sono conservate a Palazzo Mazzolani.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo V d.C. (1° q) al secolo V d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici

BORDO

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 1 cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 1t – linea tripla
DM 2j – linea dentellata (dentelli di gruppi di quattro tessere)
DM 73e – treccia a quattro capi, policroma, su fondo scuro
DM 1i – linea doppia

CAMPO

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 1 cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 405a – "stralcio" centrato di una composizione a serie ortogonali di fasce di cerchi ed ellissi (Décor, tav. 149c): in un quadrato e attorno ad un quadrato, 4 cerchi angolari e 4 ellissi perpendicolari alle mediane sui lati, queste figure tangenti ad intreccio (quì a treccia a due capi e fascia iridata, con effetto di catena) (Décor, tav. 82c)nodo di Salomone
DM 405a – "stralcio" centrato di una composizione a serie ortogonali di fasce di cerchi ed ellissi (Décor, tav. 149c): in un quadrato e attorno ad un quadrato, 4 cerchi angolari e 4 ellissi perpendicolari alle mediane sui lati, queste figure tangenti ad intreccio (quì a treccia a due capi e fascia iridata, con effetto di catena) (Décor, tav. 82c)
DM 272a – fiorone composito longiforme di 4 elementi: 2 petali affusolati e 2 contigui, a loto svasato bifido ad apice (quì il centro è un cerchio)
Referenza fotografica: da Maioli 1995

CONSERVAZIONE
Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: museo/antiquarium (Palazzo Mazzolani)

BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Gentili, G.V. 1980, Mosaici augustei e tardoromani scoperti negli ultimi anni a Faenza., in Un museo archeologico per Faenza. Repertorio e progetto, Bologna, pp. 484-485, fig. 22.
Guarnieri, C. 2000, in Progettare il passato. Faenza tra pianificazione urbana e Carta Archeologica, Firenze, p. 284.
Maioli, M.G. 1987, L’edilizia privata tardoantica in Romagna: appunti sulla pavimentazione musiva., in Corso di Cultura sull’arte Ravennate e Bizantina, Ravenna, p. 240.
Maioli, M.G. 1995, Il complesso di Via Dogana e altri mosaici tardoantichi in Faenza., in Fifth International Colloquium on Ancient Mosaics (Bath, England, September 5-12 1987), Ann Arbor, MI, p. 203, figg. 12-13.
Righini Cantelli, V. 1980, in Un museo archeologico per Faenza. Repertorio e progetto, Bologna, p. 147.

CITAZIONE E CONDIVISIONE
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Paolucci, Giovanna, Via Ubaldini 9, tessellato con fasce di cerchi ed ellissi, in TESS – scheda 7353 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=7353), 2009
INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=7353

DATA SCHEDA: 2009 | AUTORE: Paolucci, Giovanna | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca