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Scheda TESS – http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=7839
Regio XIV, S. Cosimato (orto), tessellato  – Roma  ( RM)

edificio residenziale
Nel 1894, durante alcuni lavori intrapresi nell’orto dell’ospizio di S. Cosimato, alla profondità di m 1.60 dal livello di calpestio, vennero alla luce alcune strutture in laterizio relative ad un unico complesso (CAR IV, I, 94 b – inedita); si trattava di due ambienti, uno a pianta rettangolare, l’altro quadrangolare, alla distanza di circa 10 m l’uno dall’altra, che conservano entrambi la pavimentazione originale. A Nord della stanza a pianta quadrangolare si apriva un corridoio, lasciato interrato, e seguito per una lunghezza di m 1.50. L’unica planimetria disponibile del complesso è quella riportata dal Lanciani (FUR 33); mancano documentazioni grafiche e/o fotografiche. Rimane dubbia la destinazione del complesso: si potrebbe trattare, date le dimensioni dei vani e la tipologia delle pavimentazioni, di un edificio residenziale; altri hanno ipotizzato di poter riconoscere in queste strutture il "Balneum Ampelidis", noto dai Cataloghi Regionari, dalla Notizia e da un disegno rinascimentale di un frammento della pianta severiana (J. Barclay Lloyd, K. Bull-Simonsen Einaudi, SS. Cosma e Damiano in Mica Aurea. Architettura, storia e storiografia di un monastero romano soppresso, Roma 1998, pp. 34-41). Benchè interessante, tale ipotesi rimane dubbia: di tale struttura sappiamo solo la sua probabile ubicazione nella piana centrale trasteverina (Lanciani, FUR XXXVII a; E. Rodrìguez Almeida, sv. Balneum Ampelidis (Prisci) et Dianae, in LTUR I, Roma 1993, fig. 83).

Cronologia

Non determinata
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

AMBIENTE: non determinato
Ambiente a pianta quadrangolare (l’ambiente sulla sinistra nella pianta, tratta da FUR XXXIII), realizzato in opera laterizia; a Nord della stanza si apriva un corridoio, lasciato interrato dagli scavatori ma seguito per una lunghezza di m 1.50. Conservava l’originale pavimentazione in tessellato bicromo a decoro geometrico, rinvenuta alla quota di m 1.60 dal livello del suolo. Allo stato attuale non è possibile ipotizzare la destinazione d’uso del vano.

Lunghezza: 3.50 m – Larghezza: 3.10 m

Cronologia

Non determinata
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1894

Regio XIV, S. Cosimato (orto), tessellato

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria?
Tipo di impaginazione: non documentato
Cromia: bicromo

Tessellato bicromo (CAR IV, I, 94 b – inedita), probabilmente a decoro geometrico, realizzato con tessere marmoree. Del pavimento manca tanto la descrizione quanto la documentazione grafica e/o fotografica.

Cronologia
Non determinata

Misure
Lunghezza: 3.50 m; Larghezza: 3.10 m;

BORDO

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica?
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Metriche Tessere: Non documentate. cm

CAMPO

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica?
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Metriche Tessere: Non documentate. cm

CONSERVAZIONE
Oggetto conservato: pavimento – Conservato in: situ

BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Gatti, G. 1894, “Roma. Nuove scoperte nella città e nel suburbio”, in Notizie degli Scavi di Antichità. Atti dell’Accademia Nazionale dei Lincei., p. 279..

CITAZIONE E CONDIVISIONE
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Laurenzi, Elsa, Regio XIV, S. Cosimato (orto), tessellato , in TESS – scheda 7839 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=7839), 2009
INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=7839

DATA SCHEDA: 2009 | AUTORE: Laurenzi, Elsa | REF. SCIENT. : Tortorella, Stefano