scheda stampa

Scheda TESS – http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=7937
Regio XIV, Villa della Farnesina, triclinio C, tessellato omogeneo con cornice e soglie policrome (MNR) – Roma  ( RM)

edificio residenziale/villa
Nel 1878-80, durante i lavori per la realizzazione degli argini del Tevere nell’area dei giardini Farnese (ex villa Chigi), venne alla luce un’ampia porzione di una sontuosa villa suburbana, caratterizzata da planimetria complessa (e tuttora non pienamente compresa) e impianto scenografico; conservava inoltre sistemi decorativi parietali e pavimentali di altissimo livello artistico, testimonianti la condizione elitaria della committenza; il complesso venne datato nella seconda metà del I secolo a.C., mentre il sistema decorativo parietale era attribuibile con maggiore esattezza all’età augustea. A causa dello stato di inondazione dell’area e della pressione degli appaltatori, furono rilevate molto rapidamente le strutture del solo settore meridionale, meglio conservato, e, una volta distaccati gli intonaci dipinti, il complesso venne ricoperto; la redazione della documentazione fu seguita dall’archeologo Marchetti. La villa, orientata NE/SO era disposta in senso longitudinale rispetto al Tevere, sul quale si affacciava con un portico colonnato, conservato al momento della scoperta per un’altezza di m 2.5; la quota di calpestio dei pavimenti era a m 8.20 slm, inferiore di 3 m rispetto ai vicini edifici di III secolo. La pianta presentava un grande emiciclo, realizzato da tre muri concentrici, che costituiva l’ideale centro di simmetria del complesso, ai cui lati erano due avancorpi a pianta quadrangolare. L’asse longitudinale della villa coincideva con un lungo criptoportico, indicato in pianta con la lettera A), diviso in due ambulacri da una fila di pilastri a pianta quadrata, ed affiancato sul lato meridionale da una sequenza di vani di servizio, collegati da stretti passaggi. Tra l’avancorpo orientale e il criptoportico si riconobbero una serie di sale di rappresentanza e soggiorno, quali il triclinio (C in pianta) e i cubicoli (B, D, E in pianta) che si affacciavano sul giardino interno (L in pianta). Tra i due anelli più interni dell’esedra correva un ambulacro (G) che proseguiva come corridoio (F) fino al cubicolo estivo (E). Almeno un settore della villa aveva un piano superiore, testimoniato dall’esistenza di una scala di 12 gradini in laterizio a Nord del triclinio (C). La villa ebbe vita breve: lo scavo evidenziò la completa assenza di elementi d’arredo e di mosaici policromi, realizzati normalmente entro supporti nel periodo e quindi rimuovibili, che testimonierebbe un abbandono intenzionale del complesso, forse a causa della vicinanza del Tevere. La struttura subì un complessivo intervento di ampliamento e ridecorazione in età augustea; la cronologia dei sistemi decorativi e la loro ricchezza ha stimolato suggestive ipotesi riguardo la proprietà della villa; tra queste si è accreditata l’attribuzione ad Agrippa, anche per la scoperta nelle vicinanze di un cippo (MNR, n. inv. 242) testimoniante l’esistenza di un pons Agrippae, che avrebbe dovuto collegare le proprietà del personaggio sui due lati del Tevere. La pianta dell’edificio è tratta da DI SARCINA 2012.

Cronologia

Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

AMBIENTE: triclinio
Ambiente C, vano a pianta rettangolare prolungata con ali laterali (C in pianta). La porta di comunicazione tra il triclinio ed il vano scala venne tamponata in un momento successivo alla costruzione: la documentazione ottocentesca testimonia la copertura della soglia musiva ed il rifacimento della decorazione pittorica contestuali a questo intervento. Sul lato meridionale la sala è in connessione attraverso una porta assiale con un vano allungato, posto tra due ambienti minori ma riccamente decorati (B e D in pianta) ed aperto sul giardino (L in pianta). La sala, data la ricchezza dei suoi sistemi decorativi, era certo destinata a soggiorno ed è stata tradizionalmente identificata con il triclinio; l’esposizione a Sud e la ricca decorazione parietale a fondo nero, articolata in fregio narrativo e pannelli paesaggistici, ne testimonierebbe un uso invernale. Il vano conservava la pavimentazione originale in tessellato policromo con decorazione geometrica, il cui schema decorativo è databile nell’ambito del I secolo a.C.; forse il pavimento è pertinente alla fase di costruzione della villa e dunque precedente la redazione del sistema decorativo parietale, certo interamente rifatto in epoca augustea. Soltanto una parte del rivestimento pavimentale si è conservato ed è attualmente esposto nel Museo Nazionale Romano, a Palazzo Massimo.

Lunghezza: 8.30 m – Larghezza: m

Cronologia

Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1879-80

Regio XIV, Villa della Farnesina, triclinio C, tessellato omogeneo con cornice e soglie policrome (MNR)

Rivestimento con scansione: a più unità decorative

Pavimento in tessellato monocromo bianco con filari di tessere ad ordito obliquo, incorniciato da un bordo a meandro, realizzato in minute tessere policrome con effetto prospettico. L’ambiente in un primo momento era collegato tramite un passaggio al vano-scala adiacente sul lato N; questo passaggio era pavimentato da una soglia musiva bicroma con decoro geometrico, coperta in una fase di ristrutturazione ma riportata alla luce durante gli scavi, disegnata e poi anch’essa ricoperta di terra. Ulteriori unità decorative si individuano in due soglie policrome, di cui una presumibilmente pertinente al vano scala collocato nell’ala N e l’altra (una fascia partizionale), forse pertinente all’ingresso principale sul lato E. Tre frammenti del rivestimento (soglie e fascia partizionale) sono stati distaccati dopo lo scavo e sono attualmente conservati nel Museo Nazionale Romano a Palazzo Massimo alle Terme (invv.1028a, 125533, 1027).

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Unità decorative

Parte dell’ambiente: spazio tricliniare
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo
Cromia: policromo

Pavimento in tessellato articolato in un campo monocromo bianco con filari di tessere ad ordito obliquo (DM 105a), inquadrato da un bordo policromo con il motivo del meandro di svastiche a giro doppio (DM 35f), redatto in tessere di calcare bianco, rosso, ocra e verde su fondo nero (di cui si conservano due frammenti, dim. m 2.20 x 0.59; 1.88 x 0.59, entrambi esposti nel Museo Nazionale Romano a Palazzo Massimo alle Terme).

BORDO
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 0.5-1 cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 35f – meandro di svastiche a giro doppio
CAMPO
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli
Referenza fotografica: dettaglio da DI SARCINA 2012, fig. 8.7

Parte dell’ambiente: soglia
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: bicromo

Soglia musiva bicroma con decoro geometrico che pavimentava il vano di passaggio dal triclinio al vano scala sul lato N; obliterata da una successiva fase costruttiva, probabilmente quella augustea che vide la redazione del sistema decorativo parietale, fu riportata alla luce durante gli scavi, disegnata e poi ricoperta. Decorazione geometrica a tessere nere su fondo di tessellato bianco in ordito rettilineo di filari paralleli (DM 105a); Una fascia monocroma nera (DM 1y) incorniciava il campo, decorato con due file di quadrati sulla diagonale, tangenti (formanti clessidre), in colori contrastanti (DM 15a).

BORDO
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 1y – fascia monocroma
DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli
CAMPO
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 15a – fila di quadrati sulla diagonale, tangenti (formanti clessidre), in colori contrastanti
Referenza fotografica: dettaglio da DI SARCINA 2012, fig. 8.7

Parte dell’ambiente: non determinata
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: tricromo

Il frammento (m 1.50 x 0.91), attribuito al triclinio – anche se non si può escludere una sua provenienza dal pianerottolo superiore del vano scala I (v. scheda) – conserva sui tre lati una balza marginale di filari di tessere bianche in ordito rettilineo (DM 105a). Nel campo decorativo, su fondo nero, si sviluppa un meandro di quattro filari di tessere bianche, formato da una svastica uncinata a giro invertito fra due quadrati racchiusi in prospettiva (DM 42e), reso con tessere di calcare bianche, rosse, ocra e verde. Il frammento si trova attualmente esposto nel Museo Nazionale Romano a Palazzo Massimo alle Terme.

BORDO
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 0.5-1 cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli
CAMPO
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 0.5-1 cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 42e – meandro di svastiche uncinate a giro invertito e quadrati, in prospettiva
Referenza fotografica: da DI SARCINA 2012, fig. 8.5

Parte dell’ambiente: soglia
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: policromo

Due frammenti non combacianti (m 0.90 x 1.21; 0.90 x 0.91) pertinenti al medesimo partito decorativo. Su un fondo bianco, con balza marginale di tessere in ordito di filari paralleli (DM 105a), obliqui e rettilinei, si colloca il campo decorativo, su fondo nero, decorato con un complesso meandro a T di svastiche a doppio giro e quadrati in racchiusi in prospettiva (var. DM 36f). I frammenti si trovano attualmente esposti nel Museo Nazionale Romano a Palazzo Massimo alle Terme.

BORDO
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 1 cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli
CAMPO
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 1 cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
var. DM 36f – meandro a T di svastiche a doppio giro e quadrati in racchiusi in prospettiva
Referenza fotografica: dettaglio da DI SARCINA 2012, fig. 8.6

CONSERVAZIONE
Oggetto conservato: frammento – Conservato in: museo/antiquarium (Museo Nazionale Romano – Palazzo Massimo alle Terme, Sala III – inv. 1028a, 125533, 1027)

Museo Nazionale Romano – Palazzo Massimo alle Terme (Riferimento: Paris, Rita) largo di Villa Peretti, 1, 00185 – Roma

BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Bragantini, I./ Dolciotti, A./ Sanzi di Mino, M.
1998, in La villa della Farnesina in Palazzo Massimo alle Terme
, Milano / Roma , p. 12, fig. 9.
Di Sarcina, M. T. 2012, I mosaici della villa romana della Farnesina, in Museo Nazionale Romano, Palazzo Massimo alle Terme. I mosaici, Milano, pp. 83-87, schede 8.5-8.7, figg. 8.5-8.7 a pp. 238-239.

CITAZIONE E CONDIVISIONE
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Laurenzi, Elsa, Regio XIV, Villa della Farnesina, triclinio C, tessellato omogeneo con cornice e soglie policrome (MNR), in TESS – scheda 7937 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=7937), 2009
INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=7937

DATA SCHEDA: 2009 | AUTORE: Laurenzi, Elsa | REF. SCIENT. : Tortorella, Stefano | AGGIORNAMENTO: 2013 | COMPILAZIONE/REVISIONE A CURA DI: Angelelli, Claudia