scheda stampa

Scheda TESS – http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=7939
Regio XIV, Villa della Farnesina, ambiente M, tessellato bicromo a motivi geometrici con soglie (MNR) – Roma  ( RM)

edificio residenziale/villa
Nel 1878-80, durante i lavori per la realizzazione degli argini del Tevere nell’area dei giardini Farnese (ex villa Chigi), venne alla luce un’ampia porzione di una sontuosa villa suburbana, caratterizzata da planimetria complessa (e tuttora non pienamente compresa) e impianto scenografico; conservava inoltre sistemi decorativi parietali e pavimentali di altissimo livello artistico, testimonianti la condizione elitaria della committenza; il complesso venne datato nella seconda metà del I secolo a.C., mentre il sistema decorativo parietale era attribuibile con maggiore esattezza all’età augustea. A causa dello stato di inondazione dell’area e della pressione degli appaltatori, furono rilevate molto rapidamente le strutture del solo settore meridionale, meglio conservato, e, una volta distaccati gli intonaci dipinti, il complesso venne ricoperto; la redazione della documentazione fu seguita dall’archeologo Marchetti. La villa, orientata NE/SO era disposta in senso longitudinale rispetto al Tevere, sul quale si affacciava con un portico colonnato, conservato al momento della scoperta per un’altezza di m 2.5; la quota di calpestio dei pavimenti era a m 8.20 slm, inferiore di 3 m rispetto ai vicini edifici di III secolo. La pianta presentava un grande emiciclo, realizzato da tre muri concentrici, che costituiva l’ideale centro di simmetria del complesso, ai cui lati erano due avancorpi a pianta quadrangolare. L’asse longitudinale della villa coincideva con un lungo criptoportico, indicato in pianta con la lettera A), diviso in due ambulacri da una fila di pilastri a pianta quadrata, ed affiancato sul lato meridionale da una sequenza di vani di servizio, collegati da stretti passaggi. Tra l’avancorpo orientale e il criptoportico si riconobbero una serie di sale di rappresentanza e soggiorno, quali il triclinio (C in pianta) e i cubicoli (B, D, E in pianta) che si affacciavano sul giardino interno (L in pianta). Tra i due anelli più interni dell’esedra correva un ambulacro (G) che proseguiva come corridoio (F) fino al cubicolo estivo (E). Almeno un settore della villa aveva un piano superiore, testimoniato dall’esistenza di una scala di 12 gradini in laterizio a Nord del triclinio (C). La villa ebbe vita breve: lo scavo evidenziò la completa assenza di elementi d’arredo e di mosaici policromi, realizzati normalmente entro supporti nel periodo e quindi rimuovibili, che testimonierebbe un abbandono intenzionale del complesso, forse a causa della vicinanza del Tevere. La struttura subì un complessivo intervento di ampliamento e ridecorazione in età augustea; la cronologia dei sistemi decorativi e la loro ricchezza ha stimolato suggestive ipotesi riguardo la proprietà della villa; tra queste si è accreditata l’attribuzione ad Agrippa, anche per la scoperta nelle vicinanze di un cippo (MNR, n. inv. 242) testimoniante l’esistenza di un pons Agrippae, che avrebbe dovuto collegare le proprietà del personaggio sui due lati del Tevere. La pianta dell’edificio è tratta da DI SARCINA 2012.

Cronologia

Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

AMBIENTE: vestibolo
Ambiente M, vestibolo a pianta rettangolare aperto sui due lati brevi (indicato con M nella pianta allegata, ‘b’ nella planimetria degli scavi ottocenteschi), ubicato nel settore meridionale della villa, a Sud del criptoportico A, diviso in due ambulacri paralleli da una fila di pilastri a pianta quadrata, dove si trovano una serie di vani di servizio, collegati tra loro da stretti passaggi; la presenza di simili vestiboli sembra ricorrere nella planimetria a distanze regolari. Il vano occupava lo spazio tra l’ambiente ‘I’ e la delimitazione meridionale dello stretto corridoio delle celle. Si conservano alcuni frammenti del sistema decorativo; della parietale lacerti dello zoccolo, in intonaco dipinto: si riconoscono fasce rosse (orizzontali) e verdi (verticali) che dividono lo spazio in pannelli decorati da motivi floreali di tipo ripetitivo. La pavimentazione consisteva in un tessellato bicromo a decoro geometrico, articolato in più unità decorative: si distinguevano due soglie, decorate dallo stesso soggetto e il vestibolo vero e proprio; attualmente si conserva solo una delle soglie. La posizione e le caratteristiche della decorazione concordano nell’indicare la destinazione d’uso originale del vano come ambiente di passaggio,

Lunghezza: 2.40 m – Larghezza: 1.38 m

Cronologia

Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1879/06/03

Regio XIV, Villa della Farnesina, ambiente M, tessellato bicromo a motivi geometrici con soglie (MNR)

Rivestimento con scansione: a più unità decorative

Tessellato a decorazione geometrica a fondo bianco con tessere in ordito obliquo. Campo decorativo inquadrato da una fascia monocroma nera in ordito rettilineo; all’interno punteggiato regolare di tessere nere. Una soglia in tessellato bicromo a motivi geometrici (file di triangoli) su ciascun lato breve. Tessere di basalto e palombino. Il rivestimento pavimentale fu distaccato, insieme alle due soglie subito dopo lo scavo (Giornale degli Oggetti, 460): una di queste è attualmente esposta nel Museo Nazionale Romano a Palazzo Massimo (inv.125548).

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Misure
Lunghezza: 2.40 m; Larghezza: 1.38 m;

Unità decorative

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: bicromo

Tessellato a decorazione geometrica a fondo bianco in ordito di filari obliqui paralleli (DM 105a). Campo decorativo inquadrato da una fascia monocroma nera in ordito rettilineo (DM 1y); all’interno punteggiato regolare di tessere nere su fondo bianco (DM 107a).

BORDO
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli
DM 1y – fascia monocroma
CAMPO
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 107a – punteggiato di tessere in colore contrastante
Referenza fotografica: da DI SARCINA 2012

Parte dell’ambiente: soglia
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: bicromo

Soglia rettangolare (dim. m 0.76 x 0.265) posta su uno dei lati brevi del vano M. Su fondo omogeneo di tessere bianche in ordito rettilineo (DM 105a), campo decorativo inquadrato da una fascia di tessere nere e da una linea semplice punteggiata (DM 1b). Nel campo scacchiera di triangoli isosceli (DM 197a) in tessere nere su fondo bianco, con filari paralleli di tessere in ordito rettilineo.

BORDO
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 1y – fascia monocroma
DM 1b – linea semplice punteggiata (a scacchiera di tessere)
CAMPO
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 0.5-1 cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 197a – scacchiera di triangoli rettangoli isosceli
Referenza fotografica: da DI SARCINA 2012, fig. 8.1.

Parte dell’ambiente: soglia
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: bicromo

Soglia rettangolare (irreperibile, documentata graficamente prima dello stacco: dim. m 0.77 x 0.29) posta su uno dei lati brevi del vano M. Su fondo omogeneo di tessere bianche in ordito rettilineo, campo decorativo inquadrato da una fascia di tessere nere e da una linea di tessere disposte a scacchiera. Nel campo scacchiera di triangoli isosceli (DM 197a) in tessere nere su fondo bianco, con filari paralleli di tessere in ordito rettilineo.

BORDO
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 1y – fascia monocroma
DM 1b – linea semplice punteggiata (a scacchiera di tessere)
CAMPO
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 197a – scacchiera di triangoli rettangoli isosceli
Referenza fotografica: da DI SARCINA 2012

CONSERVAZIONE
Oggetto conservato: soglia – Conservato in: museo/antiquarium (Museo Nazionale Romano – Palazzo Massimo alle Terme – inv. 125548)
Nessuna informazione si possiede sulla collocazione attuale del pavimento dell’ambiente e dell’altra soglia, anch’essi staccati dopo lo scavo.

Museo Nazionale Romano – Palazzo Massimo alle Terme (Riferimento: Paris, Rita) largo di Villa Peretti, 1, 00185 – Roma

BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Bragantini, I./ Dolciotti, A./ Sanzi di Mino, M.
1998, in La villa della Farnesina in Palazzo Massimo alle Terme
, Milano / Roma , p. 29, fig. 26.
Bragantini, I. 1982, in Museo nazionale romano. Le pitture. II,1. Le decorazioni della villa romana della Farnesina
, Roma, p. 69, tavv. 1-2..
Di Sarcina, M. T. 2012, I mosaici dalla villa romana della Farnesina, in Museo Nazionale Romano, Palazzo Massimo alle Terme. I mosaici, Milano, p. 72, fig. 8.3.

CITAZIONE E CONDIVISIONE
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Laurenzi, Elsa, Regio XIV, Villa della Farnesina, ambiente M, tessellato bicromo a motivi geometrici con soglie (MNR), in TESS – scheda 7939 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=7939), 2009
INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=7939

DATA SCHEDA: 2009 | AUTORE: Laurenzi, Elsa | REF. SCIENT. : Tortorella, Stefano | AGGIORNAMENTO: 2013 | COMPILAZIONE/REVISIONE A CURA DI: Angelelli, Claudia