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Scheda TESS – http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=8014
Palazzo Giustizia, Domus, Amb.3, soglia con tessellato bicromo – Ascoli Piceno  ( AP )

edificio residenziale/domus
Scavi urbani connessi con la costruzione del moderno Palazzo di Giustizia, effettuati a partire dal 1939 -1940, hanno permesso di rintracciare le strutture murarie pertinenti a due probabili domus. Vennero infatti individuati tre distinti cortili, fiancheggiati da ambienti con pavimentazioni in tessellato, da subito attribuiti a strutture architettoniche di carattere privato. Il cortile orientale (peristilio 1), pertinente ad una prima abitazione, ha restituito parte del colonnato (con colonne in laterizio, con rivestimento di intonaco rosso, e separate da un intercolumnio di 2.25 m) e una vasca centrale con piccola esedra e rivestimento in opus spicatum. A sud della struttura sono stati rintracciati tre ambienti principali (2, 3 e 4), un corridoio (59, che separa l’ambiente 2 dal vano 3 e un ulteriore piccolo vano, ad ovest, di forma triangolare e di incerta destinazione (6). Completa la planimetria un ambiente (7) individuato a sud della stessa corte colonnata 1. Il settore rintracciato sembra potersi attribuire con un certo margine di sicurezza al quartiere di rappresentanza di una domus la cui I fase di vita, in base alla tecnica costruttiva e alla documentazione archeologica disponibile, viene datata agli ultimi decenni del I secolo a.C.(Pianta da Pasquinucci 1975, figg. 86-87).

Cronologia

Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

ambiente di soggiorno
Ambiente 3: vano di forma quadrangolare (6.50×3.80m) rintracciato ad est del vano 2 e separato da quest’ultimo da un corridoio. L’ambiente, non sufficientemente documentato, prevedeva due distinti ingressi: uno direttamente sul cortile porticato 1, che ha restituito una interessante soglia in tessellato, e un secondo ingresso ad ovest che metteva in comunicazione l’ambiente in esame con il corridoio sopra citato. Non è nota la destinazione d’uso del vano, ma la sua posizione all’interno della topografia del complesso lascia ipotizzare una sua possibile funzione come ambiente di soggiorno.

Lunghezza: 6.50 m – Larghezza: 3.80 m

Cronologia

Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
anni ’50

Palazzo Giustizia, Domus, Amb.3, soglia con tessellato bicromo

Rivestimento con scansione: a più unità decorative

L’ambiente 3 ha restituito una interessante soglia in tessellato bicromo, con decorazione a nido d’ape, che segnala l’accesso ad una sala rettangolare pavimentata in cementizio. Lo scavo parziale, compiuto nell’area alla fine degli anni ’50 del secolo scorso, non ha permesso di rintracciare l’intera estensione del pavimento (il settore indagato si sviluppa per un’area di 3×3 m ca.).

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Unità decorative

Parte dell’ambiente: soglia
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: bicromo

In corrispondenza dell’ingresso che mette in comunicazione l’ambiente 3 con il cortile colonnato 1, è stata rintracciata una soglia, con decorazione in tessellato bicromo, di 1.88×0.77 cm. La decorazione, delimitata da fasce alternate in tessere bianche e nere e da un bordo con denti di lupo in tessellato nero, prevede, per lo spazio centrale, una composizione a nido d’ape con gli esagoni caricati da un secondo esagono stellato.

BORDO
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli
DM 1i – linea doppia
DM 1y – fascia monocroma
DM 10c – denti di lupo
CAMPO
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 210e – composizione triassiale di stelle a sei punte tangenti formanti losanghe, con le stelle iscritte negli esagoni di un nido d’ape delineatoesagoni stellati
Referenza fotografica: Immagine scansionata da Pasquinucci, 19975, fig. 92.

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo
Cromia: bicromo

Il vano 3 presenta una semplice pavimentazione in cementizio, decorato da una cornice disegnata da una triplice fila di tessere nere.

BORDO
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 1t – linea tripla
CAMPO
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base fittile senza inserti)
Referenza fotografica: Immagine scansionata da Pasquinucci 1975, fig. 92.

CONSERVAZIONE
Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: museo/antiquarium (Museo Archeologico Statale di Ascoli Piceno
)

BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Lucentini, N. 2002, in Il Museo Archeologico di Ascoli Piceno, Pescara, pp. 82-84.
Pasquinucci, M. 1975, in Asculum I, Pisa, p. 68, fig.92.

CITAZIONE E CONDIVISIONE
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Ferrai, Stefano, Palazzo Giustizia, Domus, Amb.3, soglia con tessellato bicromo, in TESS – scheda 8014 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=8014), 2009
INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=8014

DATA SCHEDA: 2009 | AUTORE: Ferrai, Stefano | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca