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Scheda TESS – http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=8078
domus di Corso Vittorio, tablino B, tessellato – San Benedetto dei Marsi  ( AQ )

edificio residenziale/domus
Nel 1993 sono venuti alla luce in Corso Vittorio Veneto a San Benedetto dei Marsi, corrispondente all’antica Marruvium, resti di una vasta domus. L’edificio è stato scavato sistematicamente dalla Soprintendenza Archeologica dell’Abruzzo. L’abitazione presenta la canonica successione assiale (Nord-Est/Sud-Ovest) di fauces (L), atrio (A), tablino (B) e peristilio (U). Dall’atrio si accede, oltre che alle alae (F, P), a cubicula e altri ambienti. Ai lati del tablino sono situati i vani E, verosimilmente un triclinio, e R, un ampio oecus. Le strutture descritte, così come la decorazione musiva, sono da attribuire in gran parte a una seconda fase costruttiva, con murature in opera incerta associata all’opera quasi reticolata. Al primo impianto della domus risalgono invece muri in opera incerta con malta di cattiva qualità, nonché il cementizio che pavimenta l’ambiente R. Lo schema decorativo di questa pavimentazione, infatti, non è coordinato con le strutture murarie circostanti. La prima fase costruttiva risale probabilmente ai decenni a cavallo tra II e I secolo a.C. La seconda può essere datata, sulla base della decorazione musiva, nella seconda metà del I secolo a.C., probabilmente nella primissima età augustea. Nel corso della prima età imperiale furono effettuati alcuni interventi di ristrutturazione. Pianta edificio da SALCUNI 2012.

Cronologia

Estremi temporali: dal secolo II a.C. (1° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

AMBIENTE: tablino
Il tablino B, di forma rettangolare, congiunge l’atrio A e il peristilio U. Il vano è pavimentato con un tessellato bianco e nero.

Lunghezza: 7.20 m – Larghezza: 3.80 m

Cronologia

Estremi temporali: dal secolo I a.C. (3° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1993 – Ente responsabile: Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Abruzzo

Domus di Corso Vittorio, tablino B, tessellato

Rivestimento con scansione: a più unità decorative

L’ambiente è pavimentato con un tessellato bianco e nero. Il campo, inquadrato da una fascia nera, è decorato con un doppio reticolato diritto e obliquo di linee doppie e di linee triple bicrome dentate, nero su sfondo bianco. La soglia musiva tra tablino B e atrio A raffigura un edificio ad arcate, mentre quella posta tra tablino B e peristilio U mostra una fila di tre esagoni adiacenti, terminante ai due lati con due trapezi isosceli, corrispondenti alla metà di un esagono. Negli esagoni è inscritta una stella di due triangoli (determinante triangoli). Immagine rivestimento da SALCUNI 2012.

Cronologia – Affidabilità:
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (3° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Misure
Lunghezza: 7.20 m; Larghezza: 3.80 m;

Unità decorative

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo
Cromia: bicromo

L’ambiente è pavimentato con un tessellato bianco e nero. Il campo, inquadrato da una fascia nera, è decorato con un doppio reticolato diritto e obliquo di linee doppie e di linee triple bicrome dentate (DM 126b), a tessere nere su fondo bianco.

BORDO
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli
DM 1y – fascia monocroma
CAMPO
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 126b – doppio reticolato diritto ed obliquo di linee doppie e di linee triple bicrome dentate (formante triangoli) ("transenna")
Referenza fotografica: immagine da CAMPANELLI, CAIROLI 1995.

Parte dell’ambiente: soglia
Tipo di impaginazione: orientata
Cromia: bicromo

La soglia musiva tra tablino B e atrio A raffigura un edificio ad arcate in bianco e nero, concepito per essere visto dal tablino. Inquadrato da una linea tripla monocroma bianca (DM 1t), il motivo decorativo principale (DM 97a) è composto da una serie di arcate chiuse da cancelli con griglie alternativamente di quadrati obliqui e di rombi. Sopra il portico corre un fregio con triglifi sul quale si impostano una serie di tetti a spiovente con comignoli.

BORDO
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 1y – fascia monocroma
CAMPO
Specifiche tecniche
Lunghezza: 3.42 m – Larghezza: 0.92 m
Identificazione della Decorazione: figurata
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 97 – arcate

Decorazioni figurate

TemaSoggettoAltre componenti
Edificio
Referenza fotografica: immagine da CAMPANELLI, CAIROLI 1995.

Parte dell’ambiente: soglia
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: bicromo

La soglia musiva posta tra il tablino B e il peristilio U mostra una fila di tre esagoni adiacenti, terminante ai due lati con due trapezi isosceli, corrispondenti alla metà di un esagono (DM 29a). Negli esagoni è inscritta una stella di due triangoli (determinante triangoli).

BORDO
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 1y – fascia monocroma
DM 2a – linea tripla traforata
CAMPO
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 29a – fila di esagoni adiacenti delineati e campiti
DM 302c – stella di due triangoli inscritta in un esagono, determinante triangoli
Referenza fotografica: immagine da CAMPANELLI, CAIROLI 1995, fig. 7.

CONSERVAZIONE
Oggetto conservato: pavimento – Conservato in: situ (San Benedetto dei Marsi, Corso Vittorio Veneto – Domus romana)

BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Cairoli, R. 2001, La Domus di Marruvium., in Il Tesoro del Lago. L’archeologia del Fucino e la Collezione Torlonia, Catalogo della mostra (Avezzano, 22 aprile – 31 dicembre 2001), Pescara, p. 217, fig. 7.
Cairoli, R. 2001, La domus di C.so V. Veneto a San Benedetto dei Marsi., in Il Fucino e le aree limitrofe nell’antichità, Atti del II convegno di Archeologia in ricordo di Antonio Mario Radmilli e Giuliano Cremonesi (Celano, 26-28 novembre 1999), Avezzano, pp. 282-283, figg. 1, 3.
Campanelli, A./ Cairoli, R. 1995, Nuovi mosaici dalle città romane d’Abruzzo: Hatria, Marruvium e Superaequum., in Atti del II Colloquio dell’ Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del mosaico (Roma, 5-7 dicembre 1994), Bordighera, pp. 90-91, figg. 2, 6-8.
Salcuni, A. 2012, in Pitture parietali e pavimenti decorati di epoca romana in Abruzzo, Bonn, pp. 60-69.
Vincenti, V. 2001, Il tema iconografico degli edifici ad arcate nel mosaico romano: origine e sviluppo del motivo., in Atti del VII Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Pompei, 22-25 marzo 2000), Ravenna, p. 64.

CITAZIONE E CONDIVISIONE
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Salcuni, Andrea/ Andreetti, Elisabetta, domus di Corso Vittorio, tablino B, tessellato, in TESS – scheda 8078 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=8078), 2015
INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=8078

DATA SCHEDA: 2015 | AUTORE: Salcuni, Andrea/ Andreetti, Elisabetta | REF. SCIENT. : Santoro, Sara | AGGIORNAMENTO: 2017 | COMPILAZIONE/REVISIONE A CURA DI: Angelelli, Claudia