
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (2° q) al secolo VI d.C. (3° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici
AMBIENTE: non determinatoDell’ambiente è noto il solo pavimento in tessellato, datato su base stilistica al II sec.d.C., più precisamente tra secondo e terzo quarto del II sec.d.C.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (2° q) al secolo II d.C. (3° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici
Data: 1974 – Ente responsabile: SA ER
Palazzo Lupari, tessellato con reticolato di linee doppie
Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria?
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: bicromo
Pavimento in tessellato bicromo, messo in luce per una parte della superficie originaria (2×1.20 m circa). Il tappeto è decorato da un reticolato di linee doppie, gli scomparti caricati da quadrati, campiti da un fiorone unitario di 4 foglie di acanto e al centro un cerchio.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (2° q) al secolo II d.C. (3° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici
BORDO
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 1×1.5 cm
Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
---|---|---|
DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli | ||
DM 1i – linea doppia | ||
DM 1t – linea tripla | ||
var. DM 31c – greca irregolare delineata e campita | ||
DM 1b – linea semplice punteggiata |
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 1×1 cm
Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
---|---|---|
var. DM 123d – reticolato di linee doppie | 0.58×0.58 | quadrato; fiorone di 4 elementi, con foglie di acanto attorno a un cerchio |
BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Baldoni, D. 1986, Il mosaico romano di Palazzo Lupari., in Strenna Storica Bolognese, Bologna, pp. 23-30, figg. 1-3.Bergonzoni, F. 1974, Due case di Bologna romana, in Culta Bononia. Rivista di Studi Bolognesi, Bologna, pp. 180-183, figg. fuori testo.Bergonzoni, F. 1986, Dieci secoli di vicende nel sottosuolo di palazzo Lupari., in Strenna Storica Bolognese, Bologna, p. 51, figg. 2-5.Scagliarini, D. 2005, Il suburbium di Bononia: edifici pubblici, ville, fabbriche tra città e territorio., in Storia di Bologna. Bologna nell’antichità, Bologna, p. 545, figg. 9-10.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Paolucci, Giovanna, Palazzo Lupari, tessellato con reticolato di linee doppie, in TESS – scheda 8186 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=8186), 2010
INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=8186