
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici
AMBIENTE: non determinatoDell’ambiente è noto il solo rivestimento pavimentale in tessellato datato, su base stilistica, agli inizi del II sec.d.C.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici
Data: 1964 – Ente responsabile: SA ER
Cassa di Risparmio, tessellato con pseudoemblema
Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: ad emblema/pseudoemblema
Cromia: bicromo
Pavimento in tessellato bicromo, con tappeto messo in luce per una parte della superficie originaria e pesantemente compromesso da una palificazione lignea di un edificio moderno. Il tappeto, in tessellato bianco, presentava uno pseudoemblema rettangolare al centro, decorato da una losanga inscritta con cerchio centrale. Attualmente è conservato in 10 sezioni, che non sempre rispettano il disegno originale e sono frutto di un "rifacimento" del tessellato.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici
BORDO
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
---|---|---|
DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli | ||
DM 1y – fascia monocroma | ||
DM 10g – denti di sega, dentati |
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
---|---|---|
DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli | ||
DM 299e – losanga inscritta in un rettangolo (qui a linee di tessere) | pelta |
CONSERVAZIONE
Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: esercizio commerciale (Unicredit Banca – Filiale Modena Piazza Grande) Il pavimento è conservato in 10 sezioni, dislocate nell’atrio della banca, negli uffici e nel caveau della filiale della banca che occupa l’intero isolato tra piazza Grande, via Albinelli e via Selmi (l’ingresso principale è da piazza Grande). Molte sezioni mostrano evidenti segni di degrado, derivati dall’affioramento sulla superficie dei sali del supporto in cemento risalente agli anni 60.
Restauri moderni: Il raffronto tra le foto di scavo e la sezione conservata ha permesso di stabilire che la sezione è frutto di un vero e proprio "rifacimento" del pavimento, che non ha tenuto conto del disegno originario e che quindi deve ritenersi quasi del tutto differente rispetto al pavimento originario.
BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
1988, in Modena dalle origini all’anno Mille: studi di archeologia e storia (Modena, Galleria Civica gennaio-giugno 1989)., Modena, pp. 399-400, 402-403, figg. 439-440.Gelichi, S./ Malnati, L./ Ortalli, J. 1986, L’emilia centro-occidentale tra la tarda età imperiale e l’alto Medioevo., in Società romana e impero tardoantico. Le merci, gli insediamenti., Roma-Bari, pp. 608-609.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Paolucci, Giovanna, Cassa di Risparmio, tessellato con pseudoemblema, in TESS – scheda 8250 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=8250), 2010
INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=8250