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Scheda TESS – http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=8578
Domus Deposito Cavalli, vano 3, tess. con 2 scendiletto e 2 alcove – Reggio Emilia  ( RE )

edificio residenziale/domus
Nel mese di ottobre del 1888, per lo scavo di un muro dell’allora Deposito Cavalli Stalloni, sono stati messi in luce i resti di una domus di età romana. Le poche notizie sul rinvenimento sono fornite da Siliprandi quasi mezzo secolo dopo (Siliprandi 1936, pp. 8-10) e da un rilievo dell’area, piuttosto sommario e purtroppo impreciso, eseguito da G. Bandieri, che aveva seguito anche i lavori di sbancamento dell’area. Della domus sono stati messi in luce almeno 4 ambienti, di cui uno sicuramente interpretabile come corridoio (1). Per mezzo di due soglie in tessellato dal corridoio 1 si accedeva, sul lato est, all’ambiente 2 e, sul lato ovest, all’ambiente 3. Quest’ultimo ambiente presentava una rientranza presso l’angolo nord-occidentale, tale che il vano assume una forma quasi ad L, così come il vicino ambiente 4, posto immediatamente a nord. I due ambienti, sulla base delle dimensioni piuttosto contenute, dello svilupo planimetrico e della decorazione dei pavimenti sono interpretati come due cubicola. Gli ambienti 2-4 sono pavimentati in tessellato; probabilmente anche il corridoio 1 era pavimentato in tessellato, ma sulla base della documentazione disponibile non se ne ha la certezza. I pavimenti, su base stilistica, si datano alla fine del I sec.a.C. Nella stessa area sono stati messi in luce due ulteriori ambienti pavimentati in tessellato (non presenti in pianta), ma non è chiaro se facessero parte o meno del medesimo complesso edilizio dal momento che non si conosce la precisa ubicazione del rinvenimento; tenendo conto unicamente della resa stilistica e della scelta dei motivi decorativi, i due ambienti fanno quasi certamente parte dello stesso complesso edilizio (la pianta con il posizionamento dei pavimenti è una rielaborazione di G. Paolucci da Aemilia 2000, p. 412; la planimetria allegata è tratta da Scagliarini, Venturi 1999, tav. XXIII, 1).

Cronologia

Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici

AMBIENTE: cubicolo
L’ambiente 3 è un vano posto ad ovest del corridoio 1 e ad esso collegato per mezzo di una soglia di passaggio in tessellato. L’ambiente presenta una rientranza presso l’angolo nord-ovest, tale da far assumere al vano una forma a L molto schiacciata. Considerando le dimensioni piuttosto contenute e lo sviluppo planimetrico del tutto peculiare che prevede lo spazio per due alcove, assecondato dalla decorazione del pavimento in tessellato, il vano può ragionevolmente essere interpretato come cubicolo.

Cronologia

Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici

Specifiche di rinvenimento
Data:
10/1888

Domus Deposito Cavalli, vano 3, tess. con 2 scendiletto e 2 alcove

Rivestimento con scansione: a più unità decorative

Pavimento in tessellato bicromo, scompartito in sei tappeti giustapposti, corrispondenti alla soglia (a), all’anticamera (b), ai due scendiletto (c-d) e alle alcove (e-f), messo in luce per circa il 90% della superficie originaria. La soglia è decorata da un quadrato, scompartito in quattro quadrati bianchi divisi in due triangoli (a "transenna"); il tappeto quasi quadrato dell’anticamera (b) è in tessellato bianco, a ordito di filari paralleli e obliqui, bordato in nero; i due scendiletto (c-d) sono decorati da una fila di losanghe bianche su fondo nero; dai dati disponibili non è chiaro se le alcove (e-f) siano in tessellato bianco oppure nero. Dei tappeti si conservano solo due sezioni (1.15x.0.72 m e 1.33×0.72 m), corrispondenti a parte dell’anticamera (la prima e parte della seconda sezione), e alla soglia (parte della seconda sezione), murate nell’atrio dei Musei Civici.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici

Unità decorative

Parte dell’ambiente: soglia
Tipo di impaginazione: centralizzata
Cromia: bicromo

Soglia in tessellato bicromo, bordata da una linea tripla nera e decorata da un quadrato bianco, con quattro quadrati inscritti, bianchi e disegnati da una linea doppia nera, bipartiti da una linea doppia nera nella diagonale (a "transenna").

BORDO
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 1t – linea tripla
CAMPO
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 126b – doppio reticolato diritto ed obliquo di linee doppie e di linee triple bicrome dentate (formante triangoli) ("transenna")
Referenza fotografica: da SCAGLIARINI, VENTURI 1999.

Parte dell’ambiente: anticamera
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo
Cromia: bicromo

Tappeto pressochè quadrato, in tessellato bianco a ordito di filari paralleli e obliqui, bordato da una fascia nera a ordito di filari paralleli e obliqui, da una linea tripla nera, una fascia bianca, una nera e da una linea tripla bianca.

BORDO
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli
DM 1t – linea tripla
DM 1y – fascia monocroma
CAMPO
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli
Referenza fotografica: da SCAGLIARINI, VENTURI 1999.

Parte dell’ambiente: scendiletto
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: bicromo

Lo scendiletto è una fascia rettangolare decorata da una fila di losanghe sdraiate tangenti, bianche su fondo nero.

BORDO
Elemento non presente
CAMPO
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 21b – fila di losanghe sdraiate tangenti
Referenza fotografica: da SCAGLIARINI, VENTURI 1999.

Parte dell’ambiente: scendiletto
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: monocromo

Lo scendiletto è una fascia rettangolare decorata da una fila di losanghe sdraiate tangenti, bianche su fondo nero.

BORDO
Elemento non presente
CAMPO
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 21b – fila di losanghe sdraiate tangenti
Referenza fotografica: da SCAGLIARINI, VENTURI 1999.

CONSERVAZIONE
Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: museo/antiquarium (Musei Civici di Reggio Emilia)

BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Mansuelli, G.A. 1962, Contributo alla storia edilizia di Regium Lepidi: i Mosaici Pavimentali., in Nuove Lettere Emiliane, Reggio Emilia, p. 10, figg. 17-18.
Scagliarini Corlaita, D./ Venturi, E. 1999, in Mosaici e pavimenti romani di Regium Lepidi., Reggio Emilia, pp. 73, 76, tavv. XXIV, 2; XXVII.
Siliprandi, O. 1936, in Scavi archeologici avvenuti in Provincia di Reggio Emilia nell’ultimo cinquantennio (1886-1935). Notizie, Reggio Emilia, p. 9, tav. 1.

CITAZIONE E CONDIVISIONE
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Paolucci, Giovanna, Domus Deposito Cavalli, vano 3, tess. con 2 scendiletto e 2 alcove, in TESS – scheda 8578 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=8578), 2010
INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=8578

DATA SCHEDA: 2010 | AUTORE: Paolucci, Giovanna | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca