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Sul lato E della corte centrale si aprono gli ambienti 7 e 8, vani di soggiorno dai rivestimenti in tessellato geometrico e figurato, alle cui spalle, separati da un elemento di raccordo, forse un corridoio di forma irregolare, sono collocati gli ambienti 9 e 10, quest’ultimo pavimentato in mosaico con scene di lotta. L’orientamento leggermente diverso degli ultimi due vani e la presenza in entrambi di sistemi di riscaldamento a pavimento e a parete, li identifica quali locali di soggiorno riscaldati, oppure con un piccolo complesso termale privato, comunque collegato alla domus.
A N e ad O della corte centrale si può ipotizzare la presenza di altre stanze, attualmente non identificate ad eccezione dell’ambiente 11. A questo apparteneva il lacerto musivo rinvenuto nell’area un tempo occupata dal sacello di San Zaccaria, speculare al Mausoleo di Galla Placidia sull’ardica della chiesa di Santa Croce. La scansione cronologica delle fasi costruttive e di restauro della domus non è attualmente identificabile in maniera sicura. Lo stesso momento d’impianto, molto dibattuto, oscilla tra l’età augustea e la fine del II sec.d.C. L’ipotesi accettata pone la prima fase costruttiva tra l’età augustea e il I sec.d.C. con interventi di ristrutturazione probabilmente all’inizio del II sec.d.C.; già al principio del III sec.d.C. la domus venne abbandonata (Planimetria tratta da "Atria longa patescunt", in corso di stampa).
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici
ambiente di soggiornoAmbiente 7: ambiente di forma quadrangolare, collocato a N dell’area scoperta 4. La stanza doveva far parte, assieme al vano 8 posto a N, del braccio orientale della domus centrata sulla corte interna o peristilio (Planimetria tratta da "Atria longa patescunt", in corso di stampa).
Lunghezza: 5.2 m – Larghezza: 4.6 m
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Data: 1925
Domus di via Galla Placidia 5, amb. 7, tess. con kantharos e svastiche
Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: giustapposta
Cromia: policromo
Rivestimento in tessellato a copertura unitaria, con un campo decorato da un quadrato delimitato da una treccia a calice, affiancato sui lati E ed O da due fasce di croci di quattro squadre. Il bordo è costituito da una stesura monocroma bianca, ad ordito di filari paralleli, obliqui rispetto agli assi della stanza. Del rivestimento si mise in luce un ampio tratto nel settore settentrionale dell’ambiente, diviso in due dal muro dell’abside appartenente alla primitiva chiesa di Santa Croce. Al termine delle operazioni di scavo il mosaico venne reinterrato.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici
Lunghezza: 5.2 m; Larghezza: 4.6 m;
BORDO
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
---|---|---|
DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli | ||
DM 1t – linea tripla | ||
DM 74h – treccia a calice, allentata, con orlo diritto e occhielli, policroma |
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica e figurata
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
---|---|---|
DM 70d – treccia a due capi, in colore contrastante | ||
DM 406a – "stralcio" centrato di una composizione a serie ortogonali di croci affusolate (Décor, làm. 183d) : in un quadrato, 4 ottagoni a lati concavi sulle diagonli, contigui, che determinano una croce affusolata al centro e croci tronche di risulta ai margini (qui a treccia a due capi) | ||
DM 117b – composizione di file scalate e incastrate di croci di quattro squadre incastrate sulla digonale, in colori contrastanti, con quadrati di risulta e con effetto di svastiche di quattro squadre su scacchiera |
Decorazioni vegetali
Motivo | Modulo |
---|---|
Fiore quadrilobo | |
Volute a spirale con foglie d’edera | |
Bulbi e calici con foglie lanceolate |
Decorazioni figurate
Tema | Soggetto | Altre componenti |
---|---|---|
Figura di | Contenitori/vasi |
BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Berti, F. 1976, in Mosaici antichi in Italia, Aemilia. Regione ottava. Ravenna, 1, Roma, pp. 97-98, figg. 28-29; tav. D, 1; tav E, 2-3.Cortesi, G. 1982, I princilpali edifici sacri ravennati in funzione sepolcrale nei secc. V e VI., in Corso di cultura sull’arte di ravennate e bizantina, Ravenna, p. 101, fig. 14.Di Pietro, F. 1927, in Ravenna sepolta. Per la zona archeologica a Ravenna e a Classe., Ravenna , pp. 30-31, fig. 4.George, M. 1997, in The Roman Domestic Architecture of Northern Italy, Oxford, p. 55, fig. 42.Graziani, S. 2010, Abitare in città nella Romagna romana. La documentazione archeologica (I sec. a.C.-III sec.d.C.), in Cultura abitativa nella Cisalpina romana. 1. Forum Popili., Firenze, p. 83, fig. 46.Maioli, M.G. 1986, Appunti sulla tipologia delle case di Ravenna in epoca imperiale., in Seminario Internazionale di Studi su “La Macedonia iugoslava”, Atti del convegno (Ravenna, 15-22 marzo 1986), Ravenna, pp. 201-202, fig. 1.Maioli, M.G. 1994, Nuovi ritrovamenti di mosaici romani geometrici bianconeri in Romagna., in Atti del I Colloquio dell’ Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Ravenna, 29 aprile-3 maggio 1993), Ravenna, pp. 231-232.Manzelli, V./ Grassigli, G.L. 2001, Abitare a Ravenna. Edilizia privata e apparati decorativi nelle domus ravennati di età romana. , in Ravenna romana, Ravenna, p. 157, fig. 174.Pavan, G. 1984-1985, I mosaici della chiesa di S. Croce a Ravenna, vecchi e nuovi ritrovamenti., in Felix Ravenna, Ravenna, p. 349, figg. 3-4.Scagliarini Corlaita, D. 1987, Nuovi dati e nuove osservazioni sulle domus di Ravenna e della Romagna., in Seminario Internazionale di Studi su “Archeologia e Arte nella Spagna tardoromana, visigota e mozarabica” (Ravenna, 4-11 aprile 1987), Ravenna, p. 381.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Quarello, Manuela, Domus di via Galla Placidia 5, amb. 7, tess. con kantharos e svastiche, in TESS – scheda 8855 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=8855), 2010
INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=8855