scheda stampa

Scheda TESS – http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=8881
Villa S. Rocco, triclinio 5, tessellato con fascia a meandro – S. Rocco – Francolise  ( CE )

edificio residenziale/villa
In località S. Rocco (1), alle pendici della collina di monte Telefono, si trovano le strutture pertinenti ad una villa, venuta alla luce nel 1938 e scavata sistematicamente solo fra il 1962-1966 sotto la guida di M. A. Cotton. Della villa, che si trova ai margini dell’ager Falernus, sono state individuate due grandi fasi costruttive: la fase I (100/90-30 a.C) e la fase II (30 a.C./metà del II secolo d.C.) suddivise, a loro volta, in due sottofasi (fase I A: 100/90 a.C.-50 a.C.; fase I B: 50 a.C.-30 a.C.; fase 2 A: 30 a.C.-metà del I secolo d.C.; fase 2 B: metà del I secolo d.C.-metà del II secolo d.C.). Durante la fase I A (100/90 a.C.-50 a.C.) la villa, caratterizzata da ambienti con murature in opera incerta, si disponeva su due terrazze: sulla terrazza superiore era ubicata la pars urbana, mentre su quella inferiore la pars rustica. L’edificio, di pianta rettangolare, aveva gli ambienti (A, D, E, F) disposti ad "L" attorno ad un cortile chiuso (B) con pavimentazione in cementizio. L’ambiente A, con pavimentazione musiva, e l’ambiente D erano probabilmente dei vani di rappresentanza, mentre gli ambienti E ed F erano forse dei cubicoli. Sul terrazzo superiore, posto ad est, si trovava una cisterna, mentre in quello inferiore gli ambienti produttivi, fra cui il vano H con pavimentazione in cementizio. Con la fase I B (50 a.C.-30 a.C.) il vano A viene allargato mentre i vani D, E ed F vengono suddivisi in ambienti minori (D1, D2, D3, D4, E1, E2, F1). In età augustea, corrispondente al momento iniziale della fase II A (30 a.C.-metà del I secolo d.C.) avviene una radicale ristrutturazione della villa attraverso l’obliterazione delle precedenti strutture e la realizzazione di nuovi ambienti con murature sempre in opera incerta e pavimenti finemente decorati. La pars urbana, costituita da 26 ambienti, ruota attorno ad un peristilio ionico munito di pavimentazione in tessellato, al quale si poteva accedere attraverso un vestibolo a "T" (1). Attorno al peristilio si disponeva una serie di ambienti con funzioni di rappresentanza e di servizio, della quale facevano parte i cubicoli 2, 3, 18, 19, 20, 23, 24, il triclinio 5, il tablino 4 e l’esedra 6. A nord, un corridoio (7) permetteva di raggiungere gli ambienti di servizio, fra cui la cucina (10), con pavimento in opera spicata. Facevano parte della pars urbana anche gli ambienti 12, 13, 14, ubicati a nord del peristilio, e gli ambienti dal 17 al 26, con funzione di soggiorno e muniti di pavimentazioni musive. La pars rustica occupava una terrazza di circa mq 850 ad est di quella urbana ed era separata da questa attraverso una strada. A nord del cortile 1 si apriva una serie di ambienti (40-43) con pavimentazione in bipedali, interpretati come stanze d’abitazione del vilicus e della sua famiglia. Attorno alla metà del I secolo d.C., corrispondente al momento iniziale della fase II B (metà del I secolo d.C.-metà del II secolo d.C.), vengono aggiunte tre nuove strutture caratterizzate da murature con paramento in opera reticolata con ricorsi in laterizio: un impianto termale nella pars urbana, una figlina ed un "oletum" nella pars rustica. L’impianto termale, con frigidario (8), calidario e laconico, viene realizzato attraverso l’unione dei vani 7, 8, 9, 27 e 28. La figlina era ubicata presso l’angolo nord-occidentale del cortile 2 (vani 48, 49, 50, 38), mentre l’impianto per la produzione dell’olio presso l’angolo nord-orientale dello stesso cortile (vani 53, 54). La villa, che continua ad essere utilizzata sino al II secolo d. C., vede, a partire dall’età antonina, un periodo di declino. (La planimetria è una rielaborazione da Cotton, Métraux 1985, p. 39, fig. 7. La pianta della località dell’edificio è tratta da Cotton, Métraux 1985, p. 2, fig. 2.).

Cronologia

Estremi temporali: dal secolo II a.C. (4° q) al secolo I a.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

AMBIENTE: triclinio
Vano 5: interpretato come triclinio, si trova nell’angolo nord-occidentale della villa ed è comunicante sia con il peristilio che con il tablino (4). I muri presentano un paramento in opera incerta, mentre il pavimento, suddiviso in diverse unità decorative, è in tessellato policromo a motivi geometrici. Dell’originaria decorazione ad intonaco dipinto dei muri, rimane solo lo zoccolo dipinto di rosso. (La planimetria dell’ambiente è tratta da Cotton, Métraux 1985, p. 39, fig. 7).

Lunghezza: 7.50 m – Larghezza: 4.95 m

Cronologia

Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1962-1966 – Ente responsabile: British School at Rome

Villa S. Rocco, triclinio 5, tessellato con fascia a meandro

Rivestimento con scansione: a più unità decorative

Pavimento in tessellato suddiviso in quattro unità decorative. La soglia (a), dove sono ancora visibili i fori d’alloggiamento dei cardini, è in tessellato con motivo a squame bipartite adiacenti in quattro colori, mentre l’anticamera (b) è in tessellato a fondo bianco, incorniciato da una fascia monocroma nera, con punteggiato irregolare di tessere in colori contrastanti ed inserti policromi. Segue una fascia partizionale (c) con motivo a meandro di svastiche uncinate a giro invertito e quadrati in prospettiva, policromi. La fascia partizionale suddivide lo spazio dell’anticamera da quello del vano (d), anch’esso in tessellato a fondo bianco con punteggiato di crocette nere e pseudoemblema centrale policromo con motivo a reticolato plastico.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Caratteristiche della preparazione
Tipo di preparazione: Strato 1: (cm 5) ciottoli calcarei. Strato 2: (cm 4) ciottoli calcarei, grumi di malta in malta e calce in rapporto 4:1. Strato 3: (cm 5) malta e calce in rapporto 5:1. Strato 4: polvere di marmo.

Unità decorative

Parte dell’ambiente: soglia
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: policromo

Tessellato formato da tessere di piccole dimensioni, caratterizzato da una composizione romboidale di squame allungate, bipartite, adiacenti in quattro colori contrastanti (giallo, rosso, azzurro, verde) con effetto di file oblique di squame degli stessi colori. Il bordo è costituito, dall’interno verso l’esterno, da una fascia monocroma nera di 4 file di tessere (cm 4) e da una linea tripla bianca (cm 3).

BORDO
Specifiche tecniche
Lunghezza: 1.56 m – Larghezza: 0.75 m
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato
a ciottoli
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 1y – fascia monocroma
DM 1t – linea tripla
CAMPO
Specifiche tecniche
Lunghezza: 1.42 m – Larghezza: m
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 217e – composizione ortogonale di squame bipartite adiacenti, a quattro colori contrastanti, con effetto di file di squame degli stessi colori
Referenza fotografica: immagine da Cascella 2007, p. 40, fig. 12

Parte dell’ambiente: anticamera
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo
Cromia: policromo

Tessellato a fondo bianco con inserti misti e tessere policrome disposte in ordine sparso. Gli inserti, di varia grandezza (da cm 2.5 a 7.5), sono sui toni del rosa, rosso, verde, giallo, ocra e nero. Il campo è bordato esternamente da una fascia in tessellato bianco ad ordito di filari paralleli (cm 12.5), a cui fa seguito una linea tripla bianca (cm 3), una fascia monocroma nera di 7 filari di tessere (cm 8) ed una fascia monocroma bianca di 6 filari di tessere (cm 8).

BORDO
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 1 cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli
DM 1y – fascia monocroma
DM 1t – linea tripla
CAMPO
Specifiche tecniche
Lunghezza: 3.96 m – Larghezza: 1.92 m
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 1 cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 109b – punteggiato irregolare di inserti litici e tessere musive
Referenza fotografica: immagine da Cascella 2007, p. 40, fig. 12

Parte dell’ambiente: fascia partizionale
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: policromo

Tessellato con motivo a meandro di svastiche uncinate a giro invertito e quadrati in prospettiva, policromi sui toni dell’ocra, giallo, verde, rosa e rosso, su fondo nero. Il bordo è formato da una linea tripla bianca (cm 3) e da una fascia in tessellato bianco con tessere disposte su filari paralleli (cm 14 sul lato N e cm 15 sul lato S).

BORDO
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 1 cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 1t – linea tripla
DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli
CAMPO
Specifiche tecniche
Lunghezza: 4.29 m – Larghezza: 0.60 m
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 1 cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 42e – meandro di svastiche uncinate a giro invertito e quadrati, in prospettiva
Referenza fotografica: immagine da Cascella 2007, p. 40, fig. 12

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Tipo di impaginazione: centralizzata a emblema/pseudoemblema
Cromia: policromo

Tessellato a fondo bianco con motivo a punteggiato di crocette bicrome distanziate, l’una dall’altra, circa cm 7.5. Il bordo del pavimento presenta, dall’esterno verso l’interno, una sequenza costituita da una cornice in tessellato bianco con ordito di filari paralleli, a cui fanno seguito una linea tripla bianca, due fasce monocrome nere (10 e 8 filari di tessere) intervallate da una fascia monocroma bianca di 9 filari di tessere ed una linea tripla bianca. Al centro del campo si trova uno pseudo-emblema con motivo a reticolato plastico di linee doppie bianche, costituito da tessere sui toni del giallo, ocra, rosa, rosso, verde e verde scuro. Il bordo dello pseudo-emblema presenta una sequenza, dall’esterno verso l’interno, formata da una linea tripla bianca, una fascia monocroma nera di 5 filari, ed una linea doppia bianca.

BORDO
Specifiche tecniche
Lunghezza: 1 m – Larghezza: 1 m
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 1 cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 1i – linea doppia
DM 1y – fascia monocroma
DM 1t – linea tripla
CAMPO
Specifiche tecniche
Lunghezza: 0.82 m – Larghezza: 0.82 m
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 1 cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 128g – reticolato plastico
DM 108a – punteggiato di crocette bicrome, in colori contrastanti
Referenza fotografica: immagine da Cascella 2007, p. 40, fig. 12

CONSERVAZIONE
Oggetto conservato: soglia – Conservato in: area archeologica (Villa romana in località San Rocco)

Condizione giuridica: proprietà StatoOggetto conservato: pavimento – Conservato in: area archeologica (Villa romana in località San Rocco)

Condizione giuridica: proprietà StatoOggetto conservato: soglia – Conservato in: area archeologica (Villa romana in località San Rocco)

Condizione giuridica: proprietà StatoOggetto conservato: pavimento – Conservato in: area archeologica (Villa romana in località San Rocco)

Condizione giuridica: proprietà Stato

Villa romana in località San Rocco (Riferimento: Ufficio Scavi di Sessa Aurunca (Piazza Castello).) via di San Rocco – Francolise (CE)

BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Cascella, S. 2007, Apparati decorativi., in Francolise. La villa romana di S. Rocco , Sparanise, pp. 39 – 44, figg. 12 -17.
Cotton, A. M./ Métraux, G.P.R 1985, in The San Rocco Villa at Francolise, London-New York, pp. 107-113, tavv.XXXI, b-d; XXXII a.

CITAZIONE E CONDIVISIONE
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Succi, Silvia, Villa S. Rocco, triclinio 5, tessellato con fascia a meandro, in TESS – scheda 8881 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=8881), 2010
INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=8881

ISPEZIONE: 2011 | DATA SCHEDA: 2010 | AUTORE: Succi, Silvia | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca