Gli scavi condotti tra il 1977 ed il 1980 hanno riconosciuto nel giacimento archeologico di via Dismano, i resti di una villa dotata di un settore produttivo affiancato al settore abitativo dell’impianto (sito 45).
La prima fase delle struttura, precedente al I sec.d.C., è testimoniata unicamente da uno spezzone di muro inglobato nella pavimentazione musiva soprastante.
Circa alla metà del II sec.d.C. la villa viene ristrutturata ed arricchita con mosaici, di uno dei quali rimangono frammenti tali da poter ricostruire uno schema quadrato, centralizzato, di circa 8 m di lato.
La terza fase delle villa è documentata dal rinvenimento di alcune strutture murarie posizionate ad una quota di 30 cm più elevata rispetto alla precedente fase.
In seguito parte dell’edificio viene adibito alla produzione di lucerne imitanti quelle africane, diffuse a Ravenna e a Classe tra il VI ed il VII sec.d.C., delle quali è stata recuperata una delle matrici firmate IVSTI.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici
ambiente di soggiorno
Ambiente documentato dal rinvenimento di alcuni lacerti in tessellato che permettono di ricostruire lo schema quadrato, centralizzato, di una pavimentazione di circa 8 x 8 m, ritenute pertanto misure minime dell’ambiente. Sulla base dell’analisi stilistica del rivestimento, l’ambiente viene datato alla metà del II sec.d.C.
Lunghezza: 8 m – Larghezza: 8 m
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (2° q) al secolo II d.C. (3° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici
Data: 1977
Via Dismano, podere Danesi, tess. con ottagono centrale e semistelle
Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: centralizzata
Cromia: policromo
Rivestimento in tessellato policromo, geometrico, figurato a composizione centrata in un quadrato ed attorno ad un ottagono fiancheggiato da otto rettangoli perpendicolari alle mediane. L’ottagono centrale risulta caricato da una stella a otto punte a sua volta recante uno pseudo emblema figurato di cui rimane solo un lacerto con le zampe posteriori di un animale. Del rivestimento si conserva un tratto angolare del quadrato esterno e parte dell’ottagono centrale, sufficienti comunque all’identificazione dello schema compositivo.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (2° q) al secolo II d.C. (3° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici
Lunghezza: 8 m; Larghezza: 8 m;
BORDO
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
---|---|---|
DM 10a – denti di sega (qui i triangoli equilateri) | ||
DM 1y – fascia monocroma | ||
DM 30i – greca in colori contrastanti (da cui risultano due linee dentellate opposte e sfalsate, con dentelli lunghi), la greca qui caricata da una greca mediana (da cui risulta una coppia di greche irregolari) | ||
DM 51a – fila di ogive giustapposte tangenti, qui policrome | ||
DM 70j – treccia a due capi, policroma, con effetto di rilievo, su fondo scuro | ||
DM 2j – linea dentellata (dentelli di gruppi di quattro tessere) | ||
DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli |
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica e figurata
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
---|---|---|
DM 394a – composizione centrata, in un quadrato e attorno a un ottagono fiancheggiato da 8 rettangoli perpendicolari alle diagonali e alle mediane, adiacenti all’ottagono centrale e 8 "semistelle di 8 losanghe" sui lati contigue tramite i vertici all’ottagono centrale e che attorniano i rettangoli e che determinano triangoli sui lati e angolari, e quadrati posti sulle diagonali (qui a linee di tessere) (ottagono di rettangoli stellato) | pelte a volute, fioroni compositi | |
DM 140e – stuoia |
Decorazioni figurate
Tema | Soggetto | Altre componenti |
---|---|---|
Figura di | Animali |
CONSERVAZIONE
Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: museo/antiquarium (Museo didattico del territorio di S. Pietro in Campiano)
BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Montevecchi, G. 2003, Comune di Ravenna. Ville urbano-rustiche nel territorio Decimano., in Viaggio nei siti archeologici della provincia di Ravenna, Ravenna, p. 106, figg. 1, 2.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Quarello, Manuela, Via Dismano, podere Danesi, tess. con ottagono centrale e semistelle, in TESS – scheda 9283 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=9283), 2010
INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=9283