Recenti scavi nel giardino dell’Agenzia carloalbertina di Pollenzo hanno messo in luce un tratto di selciato stradale, su cui si affacciano i resti di una grande dimora suburbana dotata di impianto termale (cfr. planimetria del sito, da PREACCO 2009, fig. 5 p. 255), successivamente obliterata da un edificio pubblico. Dal nucleo originario del complesso (cfr. planimetria in corso di scavo, da Archivio SBAPMAE, Relazioni di Scavo, cartella CN 27d, 1, Pollenzo, Bra. Agenzia, Area a Sud del monumento funerario – giardino Agenzia, 2004-2005) proviene un lacerto pavimentale realizzato in cementizio fittile a composizione di esagoni, simile a quello del vano 3 della domus sotto Cascina Albertina (Pollentia 1, vd. infra). Un altro lacerto pavimentale è realizzato in cementizio litico e cornice marmorea. Si segnalano inoltre alcune porzioni di cementizi fittli e litici, forse relativi a piani di preparazione di superfici mosaicate, visto il consistente numero di tessere musive (bianche, nere e in pasta vitrea blu) rinvenute negli strati di crollo (Cfr. Archivio SBAPMAE, Relazioni di Scavo, cartella CN 27d, 1, Pollenzo, Bra. Agenzia, Area a Sud del monumento funerario – giardino Agenzia, 2004-2005; cartella CN 29, Pollenzo, Bra. Agenzia, giardino, 2006, prot. 9753 del 16 novembre 2006).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologico-stratigrafici
Pollenzo, giardino Agenzia, villa, cementizio litico con cornice marmorea Il lacerto pavimentale (1x1m ca.) è realizzato in cementizio a base litica (definito "cocciopesto" o "opus signinum"), con scaglie litiche e ciottoli legati da malta. Nel tratto S il pavimento presenta una fascia marmorea lunga 84cm e larga 10cm. Allo stato attuale delle conoscenze non è possibile stabilire se l’inserzione in marmo costituisca una semplice cornice o un’unità decorativa a sé stante.
In letteratura si menziona un lacerto pavimentale in cementizio fittile con decorazione a tessere musive (cfr. PREACCO 2006, p. 80, nota 19). Nella documentazione di scavo si segnala la presenza di un lacerto visibile in sezione e di un grande frammento rinvenuto nel livello di distruzione dell’ambiente in seguito alla costruzione dell’edificio di fase II.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 2004-1005 – Ente responsabile: SBAPMAE
Pollenzo, giardino Agenzia, villa, cementizio fittile a esagoni
Parte dell’ambiente: non determinata Rivestimento con scansione: non documentato Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: bicromo
Cementizio fittile con decorazione musiva, simile a quella rinvenuta nel vano 3 della domus in Cascina Albertina (Pollentia 1, vd. infra): composizione romboidale di esagoni e losanghe adiacenti, formanti grandi esagoni irregolari intersecantisi.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Preacco, M.C./ Da Pieve, P. 2013, Pavimenti nelle città romane del Piemonte sud-occidentale: un aggiornamento tra vecchi e nuovi ritrovamenti, in Atti del XVIII Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Cremona, 14-17 marzo 2012), Tivoli, p. 135, nota 11.Preacco, M.C. 2006, Pavimenti decorati dai recenti scavi di Pollentia (Pollenzo, Cuneo), in Atti del XI Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Ancona, 16-19 febbraio 2005), Tivoli, pp. 80-81, nota 19.
DATA SCHEDA: 2011 | AUTORE: Da Pieve, Paola | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca