scheda

Via Cavour, Casa Paruzza, vano 2, lastricato marmoreo
Alba ( CN )


Nel 2008 i lavori di consolidamento della storica “Casa Paruzza” di Via Cavour angolo Via Vernazza (cfr. ubicazione. da M.C. PREACCO, “Prima della cattedrale. L’età romana”, in “La cattedrale di Alba. Archeologia di un cantiere”, a cura di E. Micheletto, Firenze 2013, fig. 13 p. 27: in verde) consentirono di scavare un’area di circa 70mq: immediatamente a N del foro di Alba Pompeia si intercettarono i resti di un edificio interpretato come un portico a “U”, che circondava su tre lati il tempio su alto podio edificato nel settore O della piazza forense, identificabile in parte con l’attuale Piazza Risorgimento. Sulla base dei materiali raccolti durante lo scavo si ipotizza che il porticato fosse a due navate, con il muro di fondo articolato da nicchie e rivestito in lastre di marmo policromo, così come il piano pavimentale. Del rivestimento pavimentale sopravvivono due porzioni della preparazione in malta con le impronte delle lastre (lacerto SE e S): allo stato attuale delle conoscenze non è possibile stabilire se i lacerti pavimentali appartenessero a due distinti ambienti; tuttavia una fossa di spoliazione NS sembra costituire il residuo di un muro di separazione fra i pavimenti e, quindi, fra due vani adiacenti (cfr. planimetria resti, da Archivio SBAPMAE, Relazioni di scavo, cartella CN 33, Alba, via Cavour, Casa Paruzza 2008, tav. IV).
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici
Via Cavour, Casa Paruzza, vano 1, lastricato marmoreo
Descritto in letteratura come “opus sectile”, il pavimento sembra piuttosto interpretabile come lastricato marmoreo. Le impronte nella malta riconducono a una tessitura pavimentale di lastre rettangolari, lunghe fra 0.81 e 0.91m e larghe fra 0.40 e 0.61m, variamente disposte nel senso della lunghezza e della larghezza: immediatamente a S del lacerto murario settentrionale un filare presenta il lato lungo parallelo al muro, mentre la restante porzione visibile (6 lastre) è disposta ortogonalmente a esso. Foto da MICHELETTO 2009, tav. LXXVIa.


Lacerto S. Lungo il limite meridionale dello scavo, una stretta fascia caratterizzata dalle impronte di lastre nello strato di malta potrebbe riferirsi al piano pavimentale di un vano sviluppato verso S. Di questo si conserva un lacerto murario EO sul lato N e due fosse di spoliazione sui lati E e O. La presenza di frammenti ancora in situ e di impronte di lastre marmoree sulla faccia meridionale del muro N conferma la ricchezza dell’apparato decorativo dell’ambiente, forse pertinente a un’ala del triportico attorno al tempio del foro.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
2008 – Ente responsabile: SBAPMAE

Via Cavour, Casa Paruzza, vano 2, lastricato marmoreo

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo
Cromia: policromo

In letteratura definito "opus sectile", il piano pavimentale è noto solo attraverso le impronte delle lastre nella malta, dalle quali sembra possibile identificare piuttosto un lastricato (marmoreo) a elementi rettangolari, disposti con il lato lungo parallelo al muro N. Nella documentazione di scavo si menzionano "frammenti di tarsie marmoree policrome", riferibili verosimilmente al pavimento, realizzato in vivace policromia. Foto Archivio SAR-PIE, Relazioni di Scavo, cartella CN 33, Alba, via Cavour, Casa Paruzza 2008, B/N r. 8, scatto 19A.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici
Caratteristiche della preparazione
Tipo di preparazione: strato di malta grigio-rosa stesa su vespaio di ciottoli
Spessore: 0.08cm

Bordo

Elemento non presente

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: assente
Tecnica Esecutiva: lastricato (lastricato omogeneo marmoreo)

 
 

Referenza fotografica: immagine su concessione del MiBACT (© Archivio Soprintendenza Archeologia del Piemonte, CN 33, Alba, via Cavour, Casa
Paruzza 2008, B/N r. 8, 19A), con divieto di ulteriore riproduzione senza preventiva autorizzazione.
Oggetto conservato: impronte – Conservato in: situ (Alba, Casa Paruzza)

Alba, Casa Paruzza (Riferimento: SBAPMAE) Via Cavour, 4 – Alba

Micheletto, E. 2009, Notiziario per l’anno 2008. Alba, via Cavour, “Casa Paruzza”. Strutture romane e medievali., in Quaderni della Soprintendenza Archeologica del Piemonte, Torino, p. 209.
Preacco, M.C. 2009, Articolazione dello spazio pubblico e documenti di edilizia residenziale nelle città romane del Piemonte sud-occidentale Edilizia residenziale nel Piemonte sud-occidentale., in Intra illa moenia domus ac Penates (Liv., 46, 39, 5): il tessuto abitativo nelle città romane della Cisalpina, Atti delle Giornate di studio organizzate dal Dipartimento di Archeologia dell’Università di Padova (palazzo del Bo, 10-11 aprile 2008), Roma, p. 251.
Preacco, M.C. 2009, in Percorsi e monumenti archeologici di Alba. Il tempio romano di Piazza Pertinace, Alba, pp. 27-28.
Preacco, M.C. 2011, Spazi forensi e monumenti pubblici a Alba Pompeia e Augusta Bagiennorum., in I complessi forensi della Cisalpina romana: nuovi dati. Atti del convegno di studi, Pavia 12-13 marzo 2009, Firenze, p. 42, nota 21.

DATA SCHEDA: 2011 | AUTORE: Da Pieve, Paola | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Da Pieve, Paola, Via Cavour, Casa Paruzza, vano 2, lastricato marmoreo, in TESS – scheda 10520 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=10520), 2011

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=10520


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