Zona Eb: gli ambienti indagati si trovavano nel quartiere residenziale compreso tra l’area capitolina e le mura urbiche, a nord del decumano e a ovest del cardine detto dell’Ortaglia. Si tratta di una serie di ambienti non confinati, rinvenuti nel corso dello scavo di una trincea con andamento Nord-Sud, nella zona denominata E, dello scavo all’interno del monastero di S. Giulia. Non e’ possibile identificare le relazioni tra i deiversi ambienti, che possono essere pertinenti a diverse unita’ abitative. L’ambiente 3, pavimentato in lastre lapidee si identifica come una corte, su cui si affacciano, a sud e a nord, i porticati 2 e 4. Anche l’ambiente 11, all’estremita’ nord della porzione scavata, si identifica con una corte lastricata, su cui si affaccia il porticato 10. Alcuni ambienti, 1, 4, e 7 erano riscaldati. In particolare, l’ambiente 7, pavimentato in cocciopesto, e’ stato identificato con un laconicum, denotando la presenza di un impianto termale all’interno dell’abitazione (mappa tratta da Atria Longa).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo III d.C. (1° q) al secolo III d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
zona Eb, corte 3, lastricato Rivestimento in lastre di calcare di Botticino reimpiegate. Al centro si trovava, probabilmente, una fontana, documentata dalla presenza di un piedistallo, posta a circa 2.6 m dal limite settentrionale.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Boschetti, Cristina, zona Eb, vano 6, cementizio a base fittile, in TESS – scheda 10892 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=10892), 2012