schedavia M. da Carbonara, lacerto musivo con foglie di vite e grappoli Tortona ( AL ) Nella presentazione dei rinvenimenti archeologici dell’antica Iulia Dertona il Barocelli ricorda un frammento musivo ornato da grappoli e foglie di vite, conservato presso il Museo Civico di Tortona e proveniente “da un ricco edificio quasi ai piedi della collina” (BAROCELLI 1931, p. 101, n. 17). Esso viene localizzato nella carta archeologica della città (BAROCELLI 1931, p. 95) nei pressi dell’incrocio fra via Michele da Carbonara e via alle Fonti (cfr. carta distribuzione resti, da ANTICO GALLINA 1986, fig. 1: in rosso), al limite meridionale della città romana, ma di esso non si conosce alcun elemento.Cronologia Non determinata Motivazione della cronologia: non determinata Non è noto alcun dato riguardante l’ambiente di provenienza del tessellato.Cronologia Non determinata Motivazione della cronologia: non determinata Specifiche di rinvenimento Data: ante 1931 Via M. da Carbonara, lacerto musivo con foglie di vite e grappoli Parte dell’ambiente: non determinata Rivestimento con scansione: non documentato Tipo di impaginazione: non documentato Cromia: policromo Il lacerto, descritto come "opus vermiculatum", presenta tessere di dimensioni minute per il motivo vegetale, a fianco di tessere più grandi nella cornice geometrica e in una porzione a ordito di filari paralleli pertinente forse al campo. Verosimilmente, infatti, il motivo vegetale potrebbe appartenere a uno pseudoemblema, ma l’esigua estensione del frammento non consente di escludere che possa interessare invece un bordo esterno, sebbene l’impiego di piccole tessere riconduca piuttosto a un motivo decorativo di rilievo, forse centrale. Nella parte inferiore del lacerto si conservano inoltre 10 tessere nere disposte su due file non perfettamente rettilinee (7 nella fila più interna, 3 in quella sottostante), di dimensioni maggiori rispetto a quelle impiegate per la resa dei motivi vegetali, ma leggermente più piccole di quelle della linea tripla superiore: esse non sembrano interpretabili come residuo di una cornice geometrica, ma piuttosto di un elemento decorativo del campo. Foto da MERCANDO 1998, fig. 100. Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (2° q) al secolo I a.C. (3° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti) Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
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DM 1i – linea doppia | | | DM 1t – linea tripla | | |
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrico-vegetalizzata e figurata Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti) Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
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DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli | | |
Decorazioni vegetali
Motivo | Modulo |
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girali di vite e grappolo d’uva | |
Decorazioni figurate
Tema | Soggetto | Altre componenti |
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| Frutta | conchiglie, uccelli |
Referenza fotografica: da FINOCCHI 2002, tav. 172 Oggetto conservato: frammento – Conservato in: museo/antiquarium (Tortona, Museo Civico Archeologico) Il Museo Civico è ospitato all’interno del quattrocentesco Palazzo Guidobono.Tortona, Museo Civico Archeologico (Riferimento: SBAPMAE) Piazza Aristide Arzano, 1 – Tortona (AL) Antico Gallina, M. 1986, Repertorio dei ritrovamenti archeologici nella provincia di Alessandria., in Rivista di Studi Liguri, Bordighera, p. 78, n. 18.Barocelli, P. 1931, Iulia Dertona (appunti archeologici tortonesi)., in Bollettino della Società Piemontese di Archeologia e Belle Arti, Torino, p. 101, n. 17.Finocchi, S. 2002, in Iulia Dertona Colonia, Voghera, p. 48, tav. 172.Grassigli, G.L. 1998, in La scena domestica ed il suo immaginario. I temi figurati nei mosaici della Cisalpina, Napoli, p. 352 (Tr1), fig. 27.Mandolesi, A. 2007, in Paesaggi archeologici del Piemonte e della Valle d’Aosta. Guida ai siti e ai musei dalla Preistoria al Tardoantico, Torino, pp. 75, 77-78, fig. p. 78.Manino, L. 1963, Alcune considerazioni sui mosaici romani del Piemonte (e della regione padana)., in Atti del I Congresso Internazionale di Archeologia dell’Italia settentrionale. Torino, 21-24 giugno 1961, Torino, p. 139, tav. XXVIII, 3.Mercando, L. 1994, La vite e il vino nelle figurazioni di età romana in Piemonte., in Vigne e vini nel Piemonte antico, Alba, p. 158, tav. I.Mercando, L. 1998, I pavimenti decorati., in Archeologia in Piemonte. L’età romana, Torino, p. 137, fig. 100.Mercando, L. 1998, Manufatti di prestigio lungo la Via Postumia: Libarna., in Optima Via, Atti del Convegno internazionale di studi “Postumia. Storia e archeologia di una grande strada romana alle radici dell’Europa” (Cremona, 13-15 giugno 1996), Milano, p. 399.Sapelli Ragni, M. 2004, in Il Piemonte degli scavi. Siti e musei di Antichità, Torino, p. 134, fig. p. 131.Zanda, E. 1999, in Tesori della Postumia. Archeologia e storia intorno a una grande strada romana alle radici dell’Europa, catalogo della mostra (Cremona, 4 aprile – 26 luglio 1998), Milano, p. 533.
DATA SCHEDA: 2012 | AUTORE: Da Pieve, Paola | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca STRINGA BIBLIOGRAFICA: Da Pieve, Paola, via M. da Carbonara, lacerto musivo con foglie di vite e grappoli, in TESS – scheda 10908 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=10908), 2012INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=10908
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