scheda

corso di Porta Romana 2, amb. n.d. 1, cementizio a base mista
Milano ( MI )

Edifici di non chiara destinazione dei quali alcuni resti furono rintracciati durante gli scavi in corso di Porta Romana 2. Le evidenze archeologiche sono state datate ad età preromana e romana. Per quanto riguarda il periodo romano si possono distinguere tre principali fasi edilizie, alle quali corrispondono altrettanti edifici, seguite da una fase di abbandono e di distruzione in età altomedievale.
FASE 1: in corrispondenza delle aree 4-5 venne individuato un edificio di non chiara destinazione, databile in un momento di poco successivo all’età augustea, la cui struttura molto frammentaria ha restituito due piani pavimentali in terra battuta, alla medesima quota della strada glareata dell’antico asse viario, sul quale evidentemente si affacciava.
FASE 2: nel I sec.d.C., in un momento di successiva trasformazione, viene costruitio un nuovo edificio di buon livello con alcuni ambienti, dei quali sono state rinvenute alcune pareti, una delle quali rivestita di intonaco azzurro, e un pavimento, appartenente ad un ambiente non meglio documentato (amb. n.d. 1), in cementizio a base mista (litica,"in calce bianca", e fittile, con frammenti di laterizi). Forse anche una seconda pavimentazione, appartenente ad un secondo ambiente non meglio documentato (amb. n.d. 2), in cementizio a base fittile, slegata da ogni contesto stratigrafico, faceva parte della struttura. La quota di entrambi i pavimenti si accorda con quella della strada lastricata e conferma la cronologia al I sec. d.C., già suggerita dalla presenza di frammenti di terra sigillata norditalica e di anfore Dr. 2-4 negli strati di fondazione.
FASE 3: tra fine V e inizio VI sec. d.C. si osserva un momento di parziale distruzione e abbandono dell’edificio precedente, seguito da una fase di ricostruzione sopra ai resti del precedente edificio, attestata da un pavimento, appartenente ad un ambiente non meglio documentato (amb. n.d. 3), in cementizio a base fittile di scadente qualità, nei cui strati di preparazione è stato rinvenuto un frammento di terra sigillata africana (databile al IV-V sec. d.C.), che fornisce un termine ante quem non, anche se generico, per il nuovo edificio.
FASE 4: distruzione dell’edificio tardoantico e stratificazione con buche di palo di età altomedievale.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologico-stratigrafici
corso di Porta Romana 2, amb. n.d. 2, cementizio a base fittile
Rivestimento in cementizio a base fittile. Stato di conservazione non documentato.

corso di Porta Romana 2, amb. n.d. 3, cementizio a base fittile
Rivestimento in cementizio a base fittile. Stato di conservazione non documentato.

Ambiente n.d. 1: ambiente non meglio documentato, pertinente alla FASE 2 di vita dell’edificio, del quale sono noti alcuni resti murari e il pavimento in cementizio a base mista (litica,"in calce bianca", e fittile, con frammenti di laterizi), la superficie levigata; al di sotto la preparazione era costituita da uno strato di ghiaia bianca e malta sbriciolata (spesso 15 cm), steso al di sopra di un vespaio di ciottoli, frammenti di laterizi, pezzi di suspensurae, grossi frammenti di anfore e frammenti architettonici di marmo. La quota del pavimento si accorda con quella del cementizio a base fittile e con quella della strada lastricata, venendo così a confermare la cronologia al I sec. d.C., già suggerita dalla presenza di frammenti di terra sigillata norditalica e di anfore Dr. 2-4 negli strati di fondazione.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologico-stratigrafici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1988 – Ente responsabile: Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia

Corso di Porta Romana 2, amb. n.d. 1, cementizio a base mista

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria?
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo?
Cromia: bicromo?

Rivestimento in cementizio a base mista (litica e fittile, frammenti di laterizi), la superficie levigata. Stato di conservazione non documentato.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Bordo

Elemento non presente

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: assente
Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base mista senza inserti)

 
 

Caporusso, D. 1988-1989, Milano. Corso di Porta Romana 2., in Notiziario della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia , Milano, p. 273.
Caporusso, D. 1991, Lo scavo di corso di Porta Romana n.2., in Scavi MM3. Ricerche di archeologia urbana a Milano durante la costruzione della linea 3 della metropolitana 1982-1990. Gli scavi. Testo., Milano, p. 306, figg. 311-313.

DATA SCHEDA: 2012 | AUTORE: Massara, Daniela | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Massara, Daniela, corso di Porta Romana 2, amb. n.d. 1, cementizio a base mista, in TESS – scheda 11157 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=11157), 2012

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=11157


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